Meditazione e destino
di Urankhatauli Sonia Savini
Scegliere il proprio destino è possibile, tenendo conto che esiste il karma da una parte ma anche la
possibilità di agire attraverso il momento presente, che è rafforzata dalla capacità di meditare
cioè entrare in connessione con il nostro Sé autentico.
Spesso quando si parla di destino si pensa sempre che sia ineluttabile e impossibile da cambiare, e
ci si arrende agli eventi della vita passivamente pensando che ogni azione sia inutile. In realtà
non è proprio così, cè un Karma che ci portiamo dalle vite precedenti ma cè anche la possibilità
di cambiarlo attraverso l’esperienza del presente e il libero arbitrio che ognuno ha e che si può
interpretare nel Tema natale astrologico, leggendo il Medio Cielo come Karma e lAscendente come
libero arbitro.
Il Karma è dato dalle azioni passate che portano effetti nella vita presente, che non comprendiamo.
E’ proprio attraverso la meditazione che ricordiamo e riconosciamo il passato, e attraverso il
libero arbitrio possiamo agire e modificare le conseguenze negative del Karma che abbiamo
accumulato.
I buddisti affermano che attraverso la consapevolezza dellazione presente si possono accumulare
meriti che equilibrano e proteggono dagli effetti negativi del Karma. Questo non basta è necessario
sviluppare la volontà di cambiare i vecchi schemi interiori e crearne di nuovi, più vicini ed
adeguati alla nostra condizione esistenziale.
La meditazione è la via che aiuta ad avvicinare la volontà autentica del Sé alla vita quotidiana,
creando percorsi nuovi che cambiano o modificano in meglio le situazioni apparentemente più
difficili. Attraverso la meditazione si sviluppa la comunicazione con il proprio Sé che ha già tutte
le risposte che cerchiamo affannosamente. E molto importante meditare perché schiarisce e allarga
la visione intorno a noi sviluppando i talenti innati che ognuno ha fin dallinizio della vita, e
che scopre attraverso la ricerca interiore e le pratiche spirituali.
Molte persone pensano che sia difficile meditare, in realtà è semplice come respirare se si è
coscienti dellenergia che chiamiamo vita. In altre parole la meditazione è la riflessione
interiore, è fermasi ad ascoltare la propria anima e le sue esigenze al di là della mente. La mente
propone sempre soluzioni limitate e duali che non risolvono i conflitti profondi. Invece con la
consapevolezza dellenergia si possono sciogliere tutti i nodi del Karma attraverso il respiro
corretto, la perfetta intenzione interiore e lo yoga. In pratica, realizzare lunione e la sintesi
del percorso nel divenire, che ogni essere umano vive quotidianamente nello spazio e nel tempo.
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