Metodo Ruffini e dosaggi dell’ipoclorito di Sodio
Le Malattie curabili con il metodo Ruffini e i dosaggi dell’ipoclorito di Sodio
Medicina Non Convenzionale
Posologia e metodi di somministrazione e applicazione del Metodo Ruffini con Ipoclorito di Sodio per alcuni disturbi molto diffusi
di Gilberto Ruffini – 03/04/2019
Ecco Posologia e metodi di somministrazione e applicazione del Metodo Ruffini con Ipoclorito di
Sodio per questi disturbi brevemente sintetizzati tra le 30 malattie umane dermatologiche previste
dal Metodo (il metodo Ruffini ha grande efficacia anche per le patologie veterinarie, qui escluse).
Herpes Simplex (1 . 2 . 3)
Papillomavirus ( HPV)
Candida mucogenetica cronica e Candida albicans
Afte
Intertrigo
Follicolite decalcante
Ulcera di Burulì
Ferite MRSA
PIEDE DIABETICO INFETTO
FORFORA
Herpes Simplex (1 . 2 . 3)
LHerpes in Italia colpisce circa dieci milioni di persone allanno, mediamente negli USA ne
appaiono 70 100.000.000 di casi lanno e per lHerpes Varicella Zoster o fuoco di S. Antonio si
contano circa 3.400.000 casi all anno. Quando appaiono le vescicole o i rossori (e comunque i
segni premonitori) fare una bagnata anche solo con i polpastrelli di Ipoclorito di Sodio al 6%
(ossia, pochi ml) per 20 30 Inizierà bruciando un pò per 15 e tutto passerà in un ora,
lasciando piccole crosticine, che scompariranno in poco tempo. Quando ricompariranno di nuovo gli
Herpes, ripetere come sopra e, agendo sempre così, anche le recidive diraderanno sempre più fino a che scompariranno definitivamente.
L’Ipoclorito di Sodio non ha controindicazioni per la salute: potete trovare maggiori informazioni in questo Video:
https://www.youtube.com/watch?v=-aLOufEr5lg
Papillomavirus ( HPV)
Tutte le donne non vergini nel mondo lo possono contrarre in vagina, dove occorrerà il Medico
ginecologo per introdurre fino alla cervice uterina la dose di Ipoclorito di Sodio al 6% 3cc. Con la
somministrazione si ha limmediata scomparsa degli HPV presenti (tutti i tipi), dei funghi e del
prurito, nel caso di nuove infezioni ripetere fino alla completa scomparsa. I Condilomi presenti
anche tra gli uomini vanno trattati dal medico, bagnando larea attorno e introducendo in ognuno (con siringa insulinica) la soluzione di 1 ml d Ipoclorito di Sodio al 6%.
Afte
L Afta colpisce nel mondo con una incidenza calcolata tra il 70 ed il 90% della popolazione. Per
agire con il metodo Ruffini serve il Medico e/o l Odontoiatra, il quale con un cottonfioc imbevuto
di Ipoclorito di Sodio al 6% deve effettuare delle veloci toccature senza sfregare mai, tenuto 20.
Si sentirà bruciore forte per 15 ma il beneficio e la veloce scomparsa della lesione e del dolore (al tatto è certo) si otterrà in poche ore.
Candida mucogenetica cronica
E una patologia rara presente dalla nascita, è una malattia genetica per la quale bisogna sempre
insistere con antifungini della farmacopea ufficiale, costringendo il sofferente a spese continue e
sacrifici per tutta la vita. Viceversa, lapplicazione dIpoclorito di Sodio al 6% offre immediatezza e risparmio.
Candida mucogenetica
Candida albicans (la contrai l80% della popolazione mondiale) Per lapplicazione in vagina occorre
il Medico ginecologo che deve introdurre fino alla cervice uterina 3cc d Ipoclorito di Sodio al 6%.
Così facendo, si ha una immediata scomparsa dei funghi, del prurito, e una diminuzione delle cariche
microbiche e di tutti gli HPV eventualmente presenti (anche qui sintende, fino a eventuali nuove infezioni).
Intertrigo
è presente nel 17% circa della popolazione mondiale. Con un batuffolo di cotone, intriso di
Ipoclorito di Sodio al 6% o più, fino al 12%, bagnare bene tutta larea interessata, solitamente
interdigitale dei piedi, lasciandolo 30 e successivamente sciacquare. Alloccorrenza (ma solo
alloccorrenza) dopo 3 giorni, lo si può ripetere. Si raccomanda, però, di disinfettare a caldo
(possibilmente bollendola) la biancheria precedentemente usata a contatto con la zona infetta, ed in
caso fossero i piedi meglio buttare via i calzini usati (più sicuro). Insomma, bisogna essere certi che non ci siano più i responsabili, per non temere di rivederlo un dì.
Follicolite decalvante
Colpisce circa 3.000.000 di persone allanno nel mondo, ed è presente tra le malattie rare. Bagnare
tutto il cuoio capelluto con Ipoclorito di Sodio al 12% per 30 40 e poi lavare la testa. Brucerà
per alcuni secondi, ma il risultato, ossia, la scomparsa dello Stafilococco aureus (il responsabile
della malattia) e, finalmente, linterruzione della decalvazione è certissima. Ricordarsi che
comunque i capelli persi sono persi e non ricresceranno mai più perché quel tipo di Stafilococco
aureus, oltre che resistente a tutti gli antibiotici presenti attualmente sul mercato mondiale, al
suo arrivo infundibolare lede e spegne perennemente i follicoli piliferi. Logico e saggio dunque, sarebbe lagire alle prime avvisaglie prima che si formino chiazze evidenti.
Ulcera di Burulì
Rappresenta per incidenza nel mondo la terza micobatteriosi dopo la tubercolosi e la lebbra. Essa,
andrebbe affrontata con tempestività e decisione fin dagli esordi, ossia, dal bottone iniziale.
Bagnare dapprima tutta larea di cute circostante (compreso il bottone) con Ipoclorito al 12%, poi,
con siringa insulinica entrare nel bottone ed inserire 1 3 ml secondo ampiezza. Se già a lesione
aperta, bagnare larea circostante e, con la siringa carica di qualche ml, entrare minuziosamente
nei bordi cutanei attorno (occorre calma, farsi esperienza e pazienza, tanto più se estesa),
attualmente, solo così il Mycobacterium si vince. Controindicazioni: a parte i brevi bruciori, non ce ne sono.
Ferite MRSA
E presente ovunque nel mondo, soprattutto negli ospedali ed è in costante ascesa. Una decisa
disinfezione va fatta sopra la ferita bagnandola con Ipoclorito di Sodio al 12% per 30 – 50 (non
fermarsi al bruciore) ottiene subito benefici, vincendo ipso facto tutti i microbi (come il
responsabile Stafilococcus aureus), tutti i funghi e tutti i virus, eventualmente presenti, portando in breve tempo ala sperata guarigione
Piede diabetico infetto
Piede diabetico infetto, presente in tante persone diabetiche con rischi percentualmente importanti
di contrarre serie patologie conseguenti come Fasciti, ischemie reattive, amputazioni, Osteomieliti
con possibile morte per infezione setticemica. Bagnare al primo dubbio tutta la ferita senza timore
con Ipoclorito di Sodio al 12% per 30 40; passa così anche il dolore (ma non lipersensibilità).
Essendo il Diabete una patologia cronica, opportuno sarebbe un pediluvio ogni 3 settimane, sempre
con Ipoclorito di Sodio al 12% 4 cc immesso e così diluito in acqua della bacinella stessa, al fine di impedire altre infezioni sempre possibili.
Forfora
E un problema presente e persistente in milioni di persone nel mondo, se non di più. Bagnare il
cuoio capelluto con Ipoclorito di Sodio al 9 – 12% per 30 40 poi e lavare la testa con quello
che si vuole. Per bagnare il cuoio capelluto, intendo dire di farlo con le dita, in un gesto
uguale allarruffamento dei capelli, bagnando tutto il cuoio capelluto, senza timore di nulla. Si
sentirà solo un breve bruciore, per quanto dura il tempo dellapplicazione. Con una o al massimo due
applicazioni (dopo 6 giorni dalla prima) si raggiunge leffetto sperato. Se, lapplicazione è fatta
bene e completa, non ne servono altre, poi basta osservare nei giorni seguenti la scomparsa della forfora e delle odiate scaglie borotalco.
Gilberto Ruffini
Medico chirurgo ed Ematologo. N.P. Ordine dei Medici di Varese n°02161. Nato a Varese il 09/01/1947
e residente in Varese. Laurea in Medicina a Milano presso lUniversità Statale di Milano. Specialità
in Ematologia (prof. E. Storti ) presso lUniversità di Pavia con massimo dei voti. Già Interno
Chirurgo e di Pronto Soccorso presso lOspedale di Tradate (VA). Già Insegnante di Anatomia
cranio-facciale, miologia buccale e morfologia dentale presso lAteneo Cattolico in Varese. Relatore
sullAnemia mediterranea in Master universitario presso lOspedale Sacco in Milano. Libero
Ricercatore per la ricerca terapeutica e risoluzione di malattie infettive, specializzato nella cura di diverse patologie con l’Ipoclorito di Sodio.
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Gilberto Ruffini, Valerio Droga
www.macrolibrarsi.it/libri/__vi-presento-il-metodo-ruffini-libro.php?pn=1567
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