Mi innamoro facilmente, ma perche’ succede?

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Mi innamoro facilmente, ma perche’ succede?

Gli amanti non sono sempre persone felici. Dietro coloro che sono immediatamente eccitati c’è una
pericolosa tendenza a idealizzare, così come alcune carenze che cercano di essere nutrite con un
amore che raramente dura e talvolta fa persino male.

” Perché mi innamoro facilmente? Perché mi emoziono subito pur avendo così tante storie fallite alle
mie spalle?” Ci sono molte persone che si pongono queste stesse domande ogni giorno, incapaci di
capire il motivo di quei sentimenti vertiginosi, quella sensazione di effusione ogni volta che
qualcuno di nuovo irrompe nelle loro vite.

Dicono che la personalità infatuata sia quella che salta di fiore in fiore, il che definisce
l’immaturità emotiva e persino un certo senso di irresponsabilità. Dopotutto, a volte lasciano una
relazione per iniziarne una nuova, scartando gli amori per abbracciarne di nuovi e approfittare di
quella “corsa alla dopamina e alla serotonina “. Ora, al di là del fatto che ciò possa essere
applicabile o meno a tutti i casi, c’è un fatto innegabile: c’è anche della sofferenza.

Chi è definito da quella volatilità affettiva, innamorarsi ogni due volte tre, emozionarsi per
alcuni, annoiarsi con altri, sognare quel nuovo vicino, desiderare quel nuovo collaboratore o
iniziare a vedere quella persona in modo diverso modo che ogni giorno serve il caffè.. queste
persona soffre per le delusioni e può essere ferito in molti modi.

Non tutti gli amori sono ricambiati. E non tutte le coppie finiscono per essere ciò che si pensava
all’inizio. Perché l’infatuato corre sempre, corre il rischio di vedere ciò che non è e, a volte,
lascia da parte anche l’autostima e la dignità. Scopriamone di più.

Perché mi innamoro così facilmente? Queste sono le cause

Niente è eccitante come innamorarsi. Il cervello viene coinvolto in quel naufragio chimico
orchestrato da neurotrasmettitori. La mente è infiammata da illusioni, fantasie e desideri. Poche
cose sono così piacevoli come quell’attrazione che all’improvviso possiamo provare per quel qualcuno
che improvvisamente irrompe nella nostra vita.

Arthur Aron, psicologo sociale esperto di motivazione alla New York University, ci racconta in uno
studio cosa implica un termine interessante: l’espansione del sé. Quando incontriamo qualcuno di
desiderabile, quando una persona che ci attrae irrompe nella nostra vita, quell’intensità emotiva ci
ingigantisce, rinnova le aspettative e prestiamo anche più attenzione a noi stessi sperando di
essere desiderabili per l’altro.

Potremmo dire che quando ci innamoriamo, non solo la vita ha un aspetto diverso, ma vediamo anche
noi stessi in modo diverso. È come ricoprirci di una positività effervescente e quella sensazione
può creare molta dipendenza per le persone innamorate. Tuttavia, vediamo più ragioni che possono
spiegare questo fatto.

Tendenza a idealizzare: una forma di sofferenza

“Perché mi innamoro così facilmente?” A volte, dietro questa domanda c’è una risposta ben precisa:
perché idealizzi eccessivamente. Forse siete quel tipo di persone con una tendenza naturale a
mettere un filtro d’oro sugli altri, idealizzando la persona da cui siete attratti, quella che
cattura la vostra attenzione.

Sigmund Freud diceva che, a volte, quando scegliamo qualcuno, ciò che facciamo è dotarlo di
dimensioni che vorremmo avere: sicurezza personale, ingegno, originalità, carisma, fascino,
genialità intellettuale…

Vale a dire che la persona innamorata può proiettare sugli altri ciò che più ammira e desidera.

Mi innamoro facilmente perché ho paura di impegnarmi?

Quando qualcuno si innamora di tutti, alla fine ha la scusa perfetta per non innamorarsi di nessuno.
Forse sa che l’amore comporta anche brutti momenti e problemi che devono essere superati. Forse
vuole evitare quelle bevande amare e quindi assaggia soltanto, senza bere del tutto.

Paura della solitudine

Innamorarsi velocemente può essere un segno di una profonda paura della solitudine. Poiché nella
nostra cultura non avere un partner è visto come qualcosa di brutto, le persone che hanno paura di
stare da sole cercano patologicamente di essere accompagnate da qualcuno.

Bassa autostima: cerco qualcuno che riempia i miei vuoti

Quando si va per il mondo con una notevole bassa autostima ci si mette a cercare disperatamente
qualcosa o qualcuno che copra le proprie mancanze, le proprie insicurezze. Così, quasi senza
accorgercene, ci sentiamo attratti da chi ci tratta bene, ci fa i complimenti, ci tratta con affetto
o mette in risalto le nostre virtù.

Quando ci amiamo poco o affatto, ci accontentiamo delle briciole.

Mi emoziono subito (dipendenza da infatuazione) e mi innamoro facilmente

Ci sono persone dipendenti dall’infatuazione, ma non dall’amore. In altre parole, chi si chiede
“perché mi innamoro facilmente?” dovrebbe considerare che, forse, è dipendente dalla dopamina, da
quel neurotrasmettitore che emerge prepotentemente nella prima fase di attrazione. È quell’amore
ingannevole che nasce con attrazione, con la mente che si eccita, che fantastica e vaga con puro
desiderio.

Quelle sostanze che il cervello secerne nelle prime fasi dell’innamoramento sono molto piacevoli.
Tanto che si finisce sempre per caderci dentro. Non abbiamo ancora nemmeno iniziato una relazione
con qualcuno quando arriva uno sconosciuto che ci attrae irrimediabilmente. Indipendentemente dal
fatto che ciò finisca con un incontro sessuale o meno, in una relazione o meno, il cervello non può
fare a meno di sperare.

La personalità dipendente

Dietro la personalità dipendente c’è spesso la paura della solitudine. Anche il profilo di chi ha
bisogno di avere sempre qualcuno per mano, senza bisogno che quel qualcuno sia quello giusto.
L’importante è avere una persona dall’altra parte del cuscino, dall’altra parte del divano.

Quella paura e l’angoscia della solitudine li fa sentire attratti da chiunque, in un dato momento,
mostri interesse per loro. Qualcosa del genere può farli “saltare” da persona a persona e da
relazione a relazione, ogni volta che qualcuno dimostra alcune attenzioni.

Perché mi innamoro facilmente? Perché non imparo dalle esperienze passate

Ci sono persone che non imparano dai propri errori. Inoltre, per quanto dolorose siano state le
esperienze del passato, le ripetono di nuovo. Perché succede? Su questo argomento c’è un fatto
interessante. Tilmann Klein e il Dr. Markus Ullsperger del Max Planck Institute di Lipsia,
(Germania) ci raccontano in un articolo lo stato di avanzamento della loro ricerca.

Il motivo per cui alcune persone non imparano dai loro fallimenti o errori potrebbe essere di
origine genetica e orchestrato da quella che è nota come una mutazione A1. Ciò che fa questa
alterazione è ridurre il numero di recettori D2 nel cervello, che sono i siti in cui si accoppia la
dopamina.

In cosa si traduce? Nel non avere più alcun interesse o motivazione nell’imparare dai fallimenti
passati, inducendo a ripeterli continuamente.

Per concludere, è ancora importante sapere cosa orchestra il comportamento dell’innamoramento.
Conoscere le cause che spingono a entusiasmarsi quasi costantemente per alcune persone e dopo per
altre può aiutarci a controllarlo. Dopotutto, queste situazioni l’ultima cosa che portano è la
felicità. Pensiamoci.

È possibile imparare ad innamorarsi più lentamente?

Per cominciare, potreste iniziare riconciliandovi con l’unicità come concetto. È probabile che
dietro ogni fugace infatuazione ci sia una profonda paura della solitudine, quindi una prima
strategia è riconoscere l’essere single come momento propizio per la conoscenza di sé e per
riscoprire se stessi con il piacere della propria compagnia.

Allo stesso modo, rafforzare la nostra autostima e imparare a valutare noi stessi come siamo ci
aiuterà progressivamente a evitare cotte a prima vista e alimenterà la pazienza, permettendoci di
innamorarci gradualmente in base a ciò che impariamo a conoscere e ad apprezzare dell’altra persona.

Mantenete la vostra attenzione sul presente, concentravi sull’oggi e sulle cose che fate ogni giorno
per raggiungere i vostri obiettivi. Molte volte queste cotte derivano dal desiderio di evitare i
nostri problemi attuali e li camuffiamo mettendo le nostre illusioni in un futuro idealizzato e
impossibile con qualcuno che abbiamo appena incontrato.

Infine, imparate a darvi del tempo, ad incontrare quella persona che vi piace, ad innamorarvi poco a
poco e a godervi quei piccoli passi verso l’amore, ovviamente, senza false aspettative e senza
idealizzazioni.

Bibliografia

Aron, A & Aron, EN. (1986). Love and the Expansion of Self: Understanding Attraction and
Satisfaction, New York, NY, US: Hemisphere Publishing Corp/Harper & Row.

Bailey 2nd, J. A. (2003). The foundation of self-esteem. Journal of the National Medical
Association, 95(5), 388.

Bamalan, O. A., & Al Khalili, Y. (2019). Physiology, serotonin.
www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK545168/

Fernández, L. (2018). Sigmund Freud. Praxis Filosófica, (46), 11-41.

pdfs.semanticscholar.org/6c4d/afbd94b2dcd3917915146f2354f617c40eba.pdf

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bit.ly/3D6euHj

www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2594522/

thefutureofthings.com/3321-some-people-never-learn/

da lista mentem gg

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