Mindfulness: la meditazione che fa smettere di fumare

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Mindfulness: la meditazione che fa smettere di fumare

fonte: Medicina Naturale

MEDICINA NATURALE
07/08/2013 – METODI NATURALI PER SMETTERE DI FUMARE

– La meditazione che fa smettere di fumare –

La cosiddetta meditazione Mindfulness, o Consapevolezza, è una pratica
semplice ed efficace che si è rivelata utile anche per smettere di
fumare. Lo studio

Con una forma di meditazione Mindfulness si può tentare di smettere di fumare.

Anche se di questi tempi vanno di moda le sigarette elettroniche quale
alternativa alle tradizionali, smettere di fumare resta sempre
l’opzione migliore se si tiene alla propria salute – e anche a quella
di chi ci sta intorno.

Smettere di fumare è, per altro, un qualcosa che molti fumatori hanno
tentato almeno una volta nella loro vita, tuttavia i risultati sono
spesso contrastanti: c’è chi ci è riuscito per sempre; chi per un po’
di tempo e chi per nulla.
I metodi offerti dal mercato sono tanti: si va dall’ipnosi,
all’agopuntura, ai cerotti e così via. Però, come detto, non
funzionano su tutti. Ora, a queste possibilità si aggiunge una pratica
naturale e semplice, ma molto efficace in molti ambiti – come
dimostrato da numerosi studi. E’ la meditazione Mindfulness, o
Consapevolezza che, secondo un nuovo studio, sarebbe utile anche a chi
vuole smettere di fumare.

Lo studio, pubblicato sulla Early Edition del Proceedings of the
National Academy of Sciences, è stato condotto dai ricercatori della
Texas Tech University di Lubbock su un gruppo di 27 assidui fumatori,
ambosessi, con un’età media di 21 anni.
I partecipanti sono poi stati suddivisi a caso in due gruppi: il primo
gruppo era formato da 15 soggetti, di cui 11 maschi e 4 femmine.
Questi sono stati avviati a un programma di formazione in meditazione
Mindfulness del tipo IBMT (Integrative Body-Mind Training), della
durata di cinque ore in totale distribuite in due settimane di
training.
Gli appartenenti al secondo gruppo sono invece stati avviati a un
programma di rilassamento, fungendo da gruppo di controllo.

Il dottor Yi-Yuan Tang e colleghi della TTU hanno potuto osservare
come negli appartenenti al gruppo che aveva seguito il corso di IBMT
vi fosse stata una riduzione del 60% nel fumare, rispetto al gruppo di
controllo che non mostrava alcuna riduzione.
Il dato interessante emerso dallo studio è stato che i partecipanti
non erano stati reclutati con la dichiarata intenzione di studiare gli
effetti della IBMT sul vizio del fumo, ma ritenevano di partecipare a
uno studio in cui si imparava a ridurre lo stress e migliorare le
proprie prestazioni psicofisiche – per questo motivo i risultati sono
ancora più significativi, poiché non vi era la dichiarata intenzione
di smettere di fumare.

Siccome già precedenti studi avevano dimostrato che la IBMT migliorava
l’autocontrollo, gli effetti, secondo i ricercatori, potevano avere un
impatto positivo sul comportamento e il vizio del fumo – e così è
stato.
L’IBMT, è un tipo di pratica da tempo utilizzata in Cina. Coinvolge
tutto il corpo in un percorso di rilassamento, immagini mentali e una
formazione circa la Consapevolezza guidati da un esperto qualificato.
Questa pratica è stata oggetto di diversi studi per valutare il
potenziale impatto su una varietà di sollecitazioni e le relative
modifiche a livello cerebrale, tra cui le funzioni e la struttura
stessa.

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IBMT hanno anche sperimentato una diminuzione significativa nella loro
voglia di sigarette – spiega il dottor Tang – Poiché la Meditazione di
Consapevolezza favorisce il controllo personale e ha mostrato di
influenzare positivamente l’attenzione e l’apertura a esperienze
interne ed esterne, noi crediamo che la meditazione può essere utile
per affrontare i sintomi della dipendenza>>.

Ecco dunque come ancora una volta la meditazione si è rivelata la
carta vincente contro numerosi problemi psicofisici.

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