Minzione da ansia: cos’e’ e perche’ accade?

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Minzione da ansia: cos’e’ e perche’ accade?

I nervi e l’ansia possono farci avere un bisogno maggiore di urinare. La minzione frequente è uno
dei tanti effetti che accompagnano preoccupazione e stress. Cosa fare?

La minzione da ansia è un effetto comune e un’esperienza che potrebbe esserci molto familiare.
Affrontare un colloquio di lavoro, parlare in pubblico o anche avere un appuntamento speciale ci
provoca un’improvvisa e fastidiosa urgenza di andare in bagno. Com’è possibile? In che modo le
emozioni possono avere un simile impatto?

Il famoso neuropsichiatra Kurt Goldstein ha sottolineato che la paura acuisce i sensi, ma l’ansia
elevata ci paralizza completamente. Quando questo meccanismo psicologico raggiunge livelli molto
alti, si innescano effetti tanto eclatanti quanto limitanti.

All’improvviso ci ritroviamo completamente subordinati alla sintomatologia associata; capogiri, mal
di stomaco, tachicardia, tremori, sudorazione eccessiva e persino minzione frequente. I nervi
persistenti possono rendere eternamente dipendenti dal bagno.

Minzione da ansia: definizione, sintomi e cause

Il frequente bisogno di urinare può essere dovuto a molteplici cause. Infezioni urinarie, calcoli
renali, diabete, etc. Nel caso in cui si dovesse riscontrare questo problema per giorni o settimane,
la prima cosa da fare è rivolgersi al medico. Escludere una malattia è essenziale.

Se l’esigenza di andare in bagno con frequenza non dipende da un disturbo fisiologico, molto
probabilmente si tratta di minzione da ansia. Si tratta in genere di un sintono limitato nel tempo e
a una situazione stressante o angosciante, per esempio un esame.

Tuttavia, la situazione si complica quando la minzione frequente persiste nel tempo. Il naturale
bisogno di urinare è regolato da vari fattori, non solo dal cervello che riceve il segnale che “è
ora di andare al wc”. Anche le emozioni svolgono un ruolo determinante.

Quali sono i sintomi?

La minzione da ansia può manifestarsi in assenza di stimolo o situazione stressante. Ciò significa
che a volte non dipende solo dall’esame, dal discorso in pubblico, dal viaggio che preoccupa.

Ci sono momenti in cui i livelli di ansia aumentano per motivi personali o lavorativi. È allora che
inizia a presentarsi quel fastidioso sintomo:

Si avverte maggiore pressione sui muscoli della vescica.

Minzione frequente, in media otto volte o più nell’arco di 24 ore.

Il bisogno di andare in bagno è quasi costante, ovvero ripresentarsi a distanza di quindici minuti
dalla precedente minzione.

La minzione da ansiosa può comparire sia di giorno sia di notte.

Si può accusare anche un leggero prurito, crampi e persino dolori addominali.

In alcuni casi, questo sintomo può essere presente per settimane o mesi.

L’ansia può rendere la vescica iperattiva.

Qual è la causa della minzione da ansia?

In situazioni normali e in assenza di problemi di salute, riusciamo a trattenere per diverso tempo
il bisogno di urinare. Quando la vescica è molto piena, invia un segnale attraverso la spina dorsale
al cervello per dirgli che è al limite ed è ora di svuotarla.

Tuttavia, in condizioni di ansia e di grande intensità emotiva, le cose possono cambiare. Lo stress
e l’ansia rilasciano abbondanti quantità di cortisolo e adrenalina. Questi ormoni attivano
eccessivamente l’intero corpo, sistema urinario compreso.

Allo stesso modo, i muscoli tendono a irrigidirsi esercitando maggiore pressione sulla vescica che
avvertiamo come sempre piena.

D’altronde, lo studio condotto presso la Toho University (Giappone) indica un ulteriore fattore:
anche le emozioni influenzano il sistema urinario. Le persone con disturbi d’ansia o depressione
tendono a soffrire più spesso di vescica iperattiva.

Infine, non possiamo dimenticare un fattore decisivo. L’ansia prepara alla fuga o all’attacco,
questa reazione richiede a sua volta di liberare il corpo dai rifiuti e dai liquidi per agire più
rapidamente. Ciò si traduce in un bisogno maggiore di liberare la vescica e gli sfinteri.

Quali strategie adottare per affrontare il problema?

La minzione da ansia non si risolve bevendo di meno o ricorrendo ai farmaci. Servono cambiamenti,
strategie psicologiche e competenze adeguate per gestire pensieri, emozioni e comportamenti. Vediamo
quindi alcune strategie che possono aiutarci.

Strategie psicologiche

La ristrutturazione cognitiva può essere molto utile. Consiste nell’essere più consapevoli di tutto
ciò che accade nella mente, essere in grado di rilevare pensieri e atteggiamenti disfunzionali.

Trasformare i pensieri irrazionali in idee più razionali e logiche.

Evitare di cadere nel pessimismo, nelle generalizzazioni e nelle esagerazioni.

Essere in grado di rilevare le emozioni negative per capirle, comprenderne il messaggio e ridurne
l’impatto.

Imparare tecniche di risoluzione dei problemi. Impedire che ciò che preoccupa diventi più grande
ogni giorno.

Essere flessibile, in grado di riposare la mente, per concedersi momenti di svago e riposo.

Strategie di rilassamento e respirazione per la minzione da ansia

Strategie come la respirazione profonda o diaframmatica, la piena consapevolezza o il rilassamento
progressivo di Jacobson sono strategie adatte per ridurre l’impatto dello stress e dell’ansia. Per
calmare in fretta la tensione muscolare nei momenti di ansia:

Sedersi in un luogo tranquillo e confortevole. Chiudere gli occhi e concentrarsi sul respiro.
Inspirare lentamente attraverso il naso e la bocca.

Stringere forte le mani e tenere i pugni chiusi per alcuni secondi. Notare la tensione che si
avverte nelle mani.

Aprire lentamente le dita ed essere consapevoli della sensazione, probabilmente di tensione mentre
si aprono le mani. Alla fine, appariranno più leggere e rilassate.

Continuare con i vari gruppi muscolari, come gambe, spalle o piedi. Evitare le aree che presentano
lesioni o sono dolenti, poiché potrebbe aggravare la situazione.

Un esercizio di respirazione che potrebbe aiutare è il seguente:

Indossare indumenti comodi e adottare una posizione comoda.

Se sdraiati, mettere le braccia leggermente divaricate lungo i fianchi con i palmi rivolti verso
l’alto, le gambe comode. Seduti o in piedi, appoggiare i piedi a terra, alla larghezza delle spalle.

Inspirare delicatamente attraverso il naso contando fino a cinque, permettendo al respiro di
arrivare in fondo nell’addome senza sentirsi affaticati.

Senza fermarsi o trattenere il respiro, espirare attraverso la bocca contando fino a cinque.

Continuare l’esercizio per 5 minuti.

Esercizi per i muscoli del pavimento pelvico (Kegel)

Ultimo, ma non meno importante, vale la pena di iniziare gli esercizi muscolari del pavimento
pelvico.

Consentono di rafforzare l’intera area pelvica, ideale per il corretto funzionamento degli organi
urinari. Rilassa, favorisce la salute e anche l’equilibrio interiore.

Conclusioni

La minzione da ansia rappresenta un problema comune. Tuttavia, si rivela sempre opportuno consultare
il medico per conoscere le linee guida più indicate per il proprio caso.

Bibliografia

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europepmc.org/article/med/26663445

bit.ly/3fu720i

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