< Momenti di Verità > – di Yoganandaji
Tratto da:
Paramhansa Yogananda
MOMENTI DI VERITA’
Edizioni IL PUNTO D’INCONTRO
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Riempi, oggi, la coppa della vita
con pensieri di successo.
Non aggrapparti al ricordo
dei fallimenti di ieri e non crucciarti
per le nuvole che potrebbero radunarsi
minacciose domani.
Gli errori passati possono essere corretti.
I trionfi passati, sebbene piacevoli da
contemplare, possono anche limitare la
tua futura crescita, definendo con troppa
ristrettezza le tue abilità.
Le ansietà del futuro possono essere
alleviate e il tuo Karma può lavorare per
te, se soltanto vivrai saggiamente da
questo momento in poi.
I dubbi spirituali non possono mai
essere risolti dal pensiero
o dalla discussione.
Una domanda che ottiene risposta
dà origine ad altre cento,
come l’albero da frutto che,
pur tagliato, produsse una foresta
Per quelle persone
che ancor vivono nei loro sensi,
la migliore risposta al dubbio spirituale
è vivere nella gioia,
non nella pesantezza,
o nel pessimismo dello spirito.
La vita mortale è un campo di battaglia.
Il regno della felicità umana
appartiene per antico diritto
ai guerrieri della saggezza celeste.
Il regno è bramato, comunque,
e in molte vite viene rovesciato
da disordinate orde
di sordidi piaceri sensoriali.
Spesso il Principe della Pace,
l’anima che regna all’interno,
scopre il suo regno
scosso dalla guerra civile
tra le armate opposte:
il bene ed il male.
Da oggi in poi
semineremo semi di devozione,
nel suolo del silenzio interiore.
Che questi semi producano
un raccolto divino nelle nostre menti,
che alla fine si rivelino
come la vigna dell’amore divino,
che si intreccia gioiosamente
attorno all’Albero della libertà e
dell’immortalità perennemente conscia.
Qualunque cosa abbiamo fatto
in questa vita o nelle vite passate,
può essere disfatta.
Se un particolare Karma è forte,
può almeno essere modificato.
La chiave della vittoria sul Karma
è il potere della volontà,
tenuto in sintonia conscia
con il Potere Supremo
attraverso la meditazione.
Tutti i pensieri, tutti i sentimenti
e tutti i desideri sono radicati
nella struttura dell’universo,
che è coscienza.
La vita stessa
non è che un’ombra dello Spirito,
proiettata dalla Luce Divina che risplende
attraverso le vibrazioni di energia.
Come lo Spirito è eterno,
così è la sua ombra, l’universo creato.
E cos’ è anche la nostra partecipazione
al grande schema delle cose,
fino a che le nostre anime
si fondono ancora nell’eterno Spirito.
Quanto libero arbitrio abbiamo?
Essenzialmente questo:
accettare Dio e rigettarLo;
accettare l’eterna Verità o rigettarla;
accettare la vera Gioia o rigettarla;
accettare l’Amore o rigettarlo.
Possiamo procedere
lungo il sentiero che sale,
che conduce all’illuminazione,
o per il sentiero che scende,
che conduce l’ego,
sempre più profondamente
nella valle nebbiosa dell’illusione.
Dalla vile lega della mia vita precedente,
con la paziente meditazione,
viene forgiata una chiave
che aprirà i centri interiori
e mi condurrà completamente fuori
dalla mia prigione corporea,
dalla gabbia del finito
nell’infinità e nella libertà.
Ebbene, se la vita ti prende in giro,
perché non entrare nello spirito del gioco?
Ogni volta che la palla
arriva nella tua direzione,
ributtala indietro
con eguale energia!
Quanto di più c’è, nella vita,
oltre al denaro, al cibo e al vestire?
L’amicizia, per esempio:
non è questa una realtà superiore?
L’amicizia, gentilmente, ci ricorda
il nostro vero Compagno, Dio.
Se dobbiamo sognare, non è meglio
che i nostri sogni riflettano la purezza
della coscienza del Sognatore?
Nell’amicizia emuliamo il saggio,
la cui amicizia è offerta
dal suo centro di verità
in tutti gli esseri viventi.
Considerate gli alti e bassi della vita con
mente serena, poiché l’esistenza esteriore
è soltanto un gioco. Osservate le vostre
vittorie e le vostre perdite con distacco
mentale, come guardereste un film. Dopo
aver visto un buon dramma, anche
tragico, esclamate: “Che bella storia! Ho
imparato molto da essa.” Similmente,
persino dopo aver vissuto degli eventi
tragici nella vostra vita, ditevi: “Sono
grato per quell’esperienza! Mi ha
insegnato molto”.
La vita ha bisogno di varietà
per essere interessante. Se una storia ci fa
ridere o piangere, la apprezziamo.
Pensate alla vita come ad una buona
storia o ad un buon film.
Prendete le distanze da essa,
mentalmente.
Guardatela in prospettiva.
Se non vi piace la trama, ricordate,
più liberi siete all’interno,
più grande è la vostra abilità di cambiarla.
L’uomo, nella sua anima,
non è predestinato ad essere
né buono, né cattivo.
Mentre il vizio e la virtù
possono sembrare innati,
ogni tendenza umana è autoacquisita,
in questa vita o in vite precedenti.
E’ il risultato di scelte individuali.
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