Non c’è bisogno di templi: la religione è qui ed ora
H.H. il DALAI LAMA
La gente è sempre indaffarata, nelle grandi città e nelle industrie,
così come nei posti più remoti e nelle campagne.
Perché?
Siamo tutti motivati dal desiderio di rendere felici noi stessi. È
questo è giusto. Ma dobbiamo tenere in mente che rimanere troppo
coinvolti negli aspetti superficiali della vita non risolverà il
nostro grande problema, che è la nostra insoddisfazione. L’Amore, la
Compassione, il darsi da fare per gli altri sono le vere fonti della
felicità: se le possedete in abbondanza non verrete mai disturbati,
neppure nelle circostanze più avverse. Se aimentate l’odio, invece,
non sarete mai felici, neppure se vivrete coircondati dal lusso. Se
vogliamo essere fellici dobbiamo ampliare la sfera dell’Amore. Questo
è sia un pensiero spirituale che fondamentale buon senso.
La rabbia non può venir sconfitta dalla rabbia. Se una persona
riversa su di voi la propria rabbia, e voi rispondete con la rabbia,
il risultato sarà un disastro. Invece, se controllate la vostra
rabbia e esprimete l’opposto – Amore, compassione, tolleranza e
pazienza – non solo rimarrete in pace, ma anche negli altri la
rabbia, gradualmente, diminuirà. Nessuno può negare che, in presenza
della rabbia, sia difficile trovare la pace. Solo mediante la
gentilezza e l’Amore si può acquisire la pace mentale.
Solo gli esseri umani possono discriminare e ragionare; noi siamo in
grado di prevedere le conseguenze e di pensare a lunga distanza. È
anche vero che gli esseri umani possono sviluppare un amore infinito,
mentre secondo le nostre conoscenze gli animali possiedono solo forme
limitate di affetto. Comunque, quando gli esseri umani si arrabbiano
perdono tutto questo enorme potenziale. Nessun nemico armato può
distruggere queste qualità, cosa che invece può fare, da sola, la
qualità della rabbia. La rabbia è un distruttore.
Se compite un’indagine accurata, vi renderete conto che le matrici
delle nostre azioni si trovano nella mente. Le attitudini
autolesioniste non nascono da sole, ma sono frutto dell’ignoranza.
Anche il successo si trova dentro di noi. Solo dall’autocontrollo,
dalla consapevolezza di sé e dalla chiara comprensione dei difetti
della rabbia e degli effetti positivi della gentilezza emergerà la
pace. Per esempio, al momento potete essere una persona che si irrita
facilmente. Ma con una chiara comprensione e con la consapevolezza la
vostra irritabilità può venir facilmente soggiogata ed infine
rimossa. Abbiamo bisogno di coltivare la mente.
Tutte le religioni trasmettono un messaggio d’amore, di compassione,
di sincerità e di onestà. Tutti i sistemi cercano un proprio modo di
migliorare la vita di ciascuno di noi. Ma se diamo troppa enfasi alla
nostra filosofia, alla nostra religione o alle nostre teorie –
attaccandoci troppo ad esse e cercando di imporle ad altri – come
risultato sopraggiungeranno solo guai! Fondamentalmente tutti i
Grandi Maestri, inclusi il Gautama Buddha, Gesù Cristo, Maometto e
Mosé, erano motivati dal desiderio di aiutare i loro fratelli esseri
umani. Non perseguivano alcun profitto personale, né intendevano
creare ulteriori problemi al mondo.
La religione può esser diventata sinonimo di profonda materia
spirituale, ma nel cuore della religione risiedono l’Amore e la
Compassione. Perciò descriverò la pratica dell’Amore così come IO la
perseguo. Quando sperimento la pratica dell’Amore, essa Mi apporta
pace mentale ed aiuta gli altri. La gente sciocca ed egoista pensa
sempre solo a se stessa, ed il risultato è sempre negativo. I Saggi
pensano solo agli altri, aiutandoli più che possono, ed il risultato
è la felicità. L’ Amore e la Compassione sono benefici sia per voi
che per gli altri. Attraverso la vostra gentilezza verso gli altri,
la vostra mente ed il vostro cuore si apriranno alla Pace.
Espandere il vostro ambiente interiore alla comunità che vi circonda
porterà unità, armonia e cooperazione; espandere la pace alle
nazioni ed infine a tutto il mondo porterà reciproca fiducia e
rispetto, sincera comunicazione ed infine stimolerà uno sforzo comune
per risolvere i problemi del mondo. Tutto questo è possibile, ma solo
se prima cambiamo noi stessi.
Ciascuno di noi è responsabile per tutta l’umanità. Abbiamo bisogno
di sentirci fratelli e sorelle e preoccuparci del benessere
reciproco. Dobbiamo cercare di lenire le sofferenze degli altri.
Piuttosto che lavorare solo per acquisire il benessere materiale,
abbiamo il dovere di fare qualcosa di significativo diretto
seriamente al benessere dell’umanità vista come intero.
Essere mossi dalla Compassione e dall’Amore, rispettando i diritti
altrui: questa è vera religione.
Indossare il saio e parlare di Dio ma pensare in modo egoistico non
ha alcun valore spirituale.
D’altro canto, un politico od un avvocato con un vero interesse per
l’umanità, che agiscano a beneficio degli altri, staranno mettendo in
pratica realmente la religione. Un atto è religioso ogniqualvolta
viene compiuto per un buon motivo e con un sincero intento di far del
bene agli altri. La religione è qui ed ora, nella nostra vita
quotidiana.
Questa è la mia religione ‘facile’. Non c’è bisogno di templi, né di
filosofie complicate. La vostra stessa mente, il vostro stesso cuore
sono il tempio. La vostra filosofia sia la semplice gentilezza.
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