Non permettiamo a noi stessi di riposare, ma perche’?

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Non permettiamo a noi stessi di riposare, ma perche’?

Il riposo è il punto di partenza, il luogo dove nascono grandi traguardi e una delle condizioni
necessarie per poter parlare di benessere. Allora perché a volte non permettiamo a noi stessi di
riposare?

Giorno dopo giorno ci perdiamo in un mondo di routine estenuanti, ore di lavoro e sforzi infiniti
che a poco a poco ci esauriscono psicologicamente, socialmente e fisicamente. Come affrontarlo, come
non crollare senza arrivare al limite del non fare nulla? Spesso non permettiamo a noi stessi di
riposare, ma farlo è una delle chiavi, ve lo spieghiamo in questo articolo.

A volte, cercando di dire addio a quei giorni estenuanti ed eterni, decidiamo di lasciarci tutto
alle spalle, ma con esso arrivano delle conseguenze che scatenano la nostra ansia. Allora, come
possiamo fare in modo che la nostra vita non diventi lavoro, studio o dedicarci completamente agli
altri? Come trasformare le nostre routine tossiche in salutari, quando non permettiamo a noi stessi
di riposare.

Stabiliamo delle priorità e permettiamo a noi stessi di riposare

A volte succede che non troviamo lo spazio appropriato per riposare. Possiamo anche pensare che non
esista. Ma abbiamo considerato questa domanda in dettaglio? È necessario stabilire delle priorità
per ritrovare quel tanto atteso riposo nel nostro tempo. Identifichiamo alcuni modi per
raggiungerlo:

Fissiamo degli obiettivi. In questo modo sarà più facile riconoscere o impostare una destinazione
reale. In questo modo inizierai a capire cosa vuoi veramente fare.

Un passo alla volta. Dedicarsi a un’infinità di cose allo stesso tempo può far sì che nessuna di
esse vada bene. Meglio andiamo piano piano costruendo il percorso per raggiungere i nostri
obiettivi.

Cosa è indispensabile nel “qui e ora”? Pensiamo al presente, questo ci aiuta a capire quali sono le
questioni a cui dobbiamo dare la priorità, perché ci sono momenti che non dobbiamo lasciar passare e
che è necessario un nostro intervento immediato.

Impariamo a lasciare andare. Voler coprire l’intero spazio delle sfide che identifichiamo può
diventare una vera illusione… quando la realtà è che le risorse che abbiamo sono limitate.

Tutte queste strategie ci aiutano ad essere più vicini al riposo. Ricordiamoci che il riposo non è
solo un problema fisico, è anche mentale e sociale. Se stabiliamo delle priorità, sarà più facile
trovare quegli spazi di riposo; la cosa migliore è che: è nelle nostre mani!

Entriamo in sintonia con noi stessi

Lavoriamo tutti con una definizione di chi pensiamo di essere oggi e con una definizione che
vorremmo adattarci. Una differenza significativa tra i due può generare grande ansia.

Una maggiore coerenza, basata sulla conoscenza di noi stessi, significa che possiamo sfruttare
meglio l’inerzia quando le circostanze ci favoriscono. Inoltre, che abbiamo più forze e risorse
quando non ne hanno. Pertanto, questa sintonia ci rende più potenti.

L’autoregolamentazione è la chiave del nostro sviluppo come esseri umani. Ci porta a stabilire un
elenco coerente di priorità ea liberarci di ciò che rappresenta solo un peso. María Del Carmen
González e Javier Touron, nel loro libro Autoconcetto e rendimento scolastico, ci parlano del
rapporto tra conoscenza di sé e motivazione.

Non permettiamo a noi stessi di riposare, perchè?

Lasciarci riposare è oltre ad essere in sintonia con noi e stabilire delle priorità, dandoci uno
spazio per migliorare la nostra salute. Abraham Maslow, psicologo americano, ha ideato una piramide
di bisogni, alla base ci sono quelli di base, il riposo è uno di questi. Consideriamo questo un
problema biologico, perché non facendolo stiamo sovraccaricando il nostro corpo.

Ma il riposo va oltre il sonno. Significa anche dare alla nostra mente uno spazio per disconnettersi
dalla routine, darci uno spazio per noi stessi e non essere sempre occupati con i social. In altre
parole, permettere a noi stessi di riposare è far fluire un’armonia tra il nostro corpo, la nostra
mente e le nostre emozioni.

Un impegno per costruire passo dopo passo ciò che vogliamo ottenere, lasciando da parte ciò che ci
danneggia e coloro che sono tossici per noi. Fare dell’autoregolazione il nostro miglior alleato,
aprire la nostra coscienza verso la realtà che abitiamo di fronte a un mondo di possibilità, aperto,
che esisterà sempre.

Bibliografia

González- Torres, M.C & Tourón, J. (1992). Autoconcepto y rendimiento escolar: sus implicaciones en
la motivación y en la autorregulación del aprendizaje. Pamplona: Eunsa.

Csikszentmihalyi, M. (2010). Fluir (flow): una psicología de la felicidad. Barcelona: Kairós.

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da lista mentem gg

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