Odontoiatria olistica

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Odontoiatria olistica

di: Emma Castagnari

Data articolo: agosto 2007
Autore: dottoressa Emma Castagnari
medico-chirurgo odontostomatologo

La medicina occidentale ha parcellizzato il corpo umano creando le specializzazioni per cui ogni
terapeuta si occupa di un distretto e solo di quello: difficilmente ci sono rapporti con altri
specialisti per risolvere alla radice la malattia quando si puo. Il dentista, una volta
medico-chirurgo con specializzazione in Odontostomatologia, aveva laurea in Medicina e Chirurgia e
la specializzazione: oggi l’odontoiatra frequenta un corso di studi che approfondisce eminentemente
il comparto ‘bocca e denti’ quindi specializzazione ancora più spinta.

La Medicina moderna studia il sempre più piccolo, cellula, mitocondrio, Dna… importantissimi, ma
ha lasciato l’anima alla religione e lo spirito ? L’uomo è costituito da tre elementi: Anima, Corpo,
Spirito che convivono e si influenzano vicendevolmente. Se ci avvicinassimo a mente aperta a quelle
che vengono definite Medicine complementari, alternative, non convenzionali; non si è ancora
d’accordo sulla definizione perché non è ancora chiaro che la Medicina è Una ed il suo scopo è la
cura del paziente nella sua totalità e non solo del o dei suoi organi, avremmo molte più frecce al
nostro arco.

La Medicina cinese lo sapeva e con la dottrina del Tao e dei 5 elementi curava l’organo malato, ma
anche la parte emozionale, come lo sapeva l’Ayurveda, e la medicina degli antichi egizi. In
occidente scienziati hanno fatto studi in questo senso ed oggi abbiamo quelle frecce in più. Haneman
con l’Omeopatia curava con piccole dosi, addirittura non più ponderali il malato a seconda della
costituzione: similia simillimum curentur (il rimedio veniva scelto in base alla malattia con
prodotti che in alte dosi ne avrebbero riprodotto i sintomi ed alla costituzione del soggetto).

Il dr. Voll, medico tedesco, dopo lunghi studi sull’agopuntura si era reso conto che i punti di
agopuntura sono le porte degli organi che li mettono in relazione col mondo esterno e studiandoli ha
creato la cosiddetta ‘Agopuntura di Voll, che, in verità non è terapeutica, ma diagnostica: egli ha
creato l’EAV (l’organometria funzionale) e l’Omotossicologia, che è, secondo la sua definizione, ‘un
ponte tra l’omeopatia e la medicina ufficiale’, ha inoltre correlato i denti agli organi: il dente
malato influenza l’organo e da esso è influenzato. Il dr. Bach, scopritore della medicina
vibrazionale con i fiori ha correlato le malattie del corpo con quelle dell’anima, così noi abbiamo
quel meraviglioso ausilio che sono i fiori di Bach.

Si potrebbe continuare continuare parlando dei poteri degli elisir di pietre preziose usati in India
dal dr. B.Battacharya, dell’auricolo e cromo-puntura (P. Mandel, Nogier, Sponzilli ed altri), delle
essenze degli animali selvaggi dell’americano D. Mapel che con le loro vibrazioni donano potere e
saggezza all’anima ferita, la fitoterapia spagirica, le quintessenze spagirico-alchemiche offerte
dalla Natura e lavorate secondo gli antichi sistemi.

La luce: le terapie con i laser, la kinesiologia, la fisiognomica, la postura… ma lo spazio è
tiranno e si deve tornare a parlare di odontoiatria, comunque una o più di queste terapie sarà
ripresa nelle varie situazioni odontoiatriche. Quando il paziente si presenta nello studio, va
esaminato nella sua totalità di essere umano, questo, a volte suscita qualche perplessità, perché lo
scopo del paziente è di farsi curare, estrarre o applicare dei denti, per questo è andato dal
dentista, ma spiegando bene le motivazioni egli diviene estremamente collaborativo e apprezza molto
questo approccio.

Una veloce disamina di quanto la MnC ci può essere utile: testare un anestetico, un materiale
odontoiatrico terapeutico o protesico, con la kinesiologia è facile e veloce; la stessa cosa si può
fare con l’EAV avendo più tempo a disposizione. Emozioni negative come la paura possono essere
padroneggiate con i fiori di Bach, con gli elisir di pietre preziose, le essenze degli animali
selvaggi. La postura ci può suggerire oltreché alterazioni, anche problemi personali: i denti
specchio dell’anima (ai denti corrispondono problematiche dell’anima). Alla cura odontoiatrica vera
e propria si aggiungeranno i presidi adatti al caso specifico. L’ortodonzia, gioia e dolori per i
dentisti e per i giovani pazienti: noi facciamo violenza alla natura del soggetto perché non
vogliamo indagare il significato di quella malposizione, non cerchiamo cosa nasconde l’anima del
povero bambino. Raddrizziamogli i denti, ma cerchiamo la causa servendoci della psicodonzia: egli
rappresenta se stesso, ma porta anche le stimmate dell’eredità ancestrale, della situazione
familiare; quante ricadute, che rendono inutili i nostri trattamenti ci saremmo risparmiati.

Che dire delle estrazioni seriali a scopo ortodontico ?

Oggi la richiesta di sbiancamento dei denti è altissima, viene effettuata con attrezzature costose,
materiali, che alla fine non sono un toccasana per lo smalto, eppure nulla ferma i nostri pazienti.
La richiesta di impianti è la norma per sostituire i denti mancanti: gli impianti metallici
determinano microgalvanismi, non solo interagendo con altri metalli che possono essere presenti in
bocca, ma con piercing, gioiellame, orologi, cellulari… cerchiamo allora materiali il possibile
ben accetti dall’organismo ospite.

L’odontoiatra olistico tiene presenti tutte queste problematiche e agisce avendo cura del suo
paziente perché la terapia sia veramente tale e non determini aggravamento di malattie nascoste,
fisiche o emozionali. Tutto con i limiti che ogni essere umano ha, compreso il dentista olista o,
come si dice anche dentista biologico, che non è un taumaturgo e non compie miracoli.

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