Il cervello rilassato e concentrato sul presente non è dominato dalla paura o dall’angoscia. Si
tratta di un cervello all’interno del quale lavorano intensamente le onde alfa, particolarmente
adatte a sfumare la realtà interiore della depressione.
Le onde cerebrali alfa possono essere individuate in un intervallo di frequenze compreso tra 8 e 12
Hz. Sono il risultato dellattività cerebrale sincronica e più ritmica che promuove rilassamento e
concentrazione; inoltre, stimola la creatività e il benessere e riducendo persino la sintomatologia
associata alla depressione.
La possibilità di intensificare le onde cerebrali alfa non è garanzia di completa guarigione da
condizioni psicologiche come ansia e depressione. Tuttavia, allenare il cervello alla calma e
allequilibrio induce al raggiungimento di una condizione interiore incline alla soddisfazione, alla
calma e pronta ad affrontare con maggiori risorse queste realtà psicologiche.
Insomma, un mezzo finalizzato a uno scopo, ma non solo. Negli ultimi anni si sta lavorando
intensamente allelettrostimolazione del cervello al fine di incrementare la comparsa di queste
onde.
Uno studio condotto dal dipartimento di Psichiatria dellUniversità del Minnesota e dallIstituto di
Tecnologia del Massachusetts (MIT) indica che lapplicazione di piccole scosse tra gli 8 e i 10
hertz offre risultati positivi nel campo della neuropsichiatria.
Si è osservato che i pazienti affetti da stanchezza cronica manifestano specifiche anomalie nella
produzione delle onde cerebrali alfa; ciò si traduce spesso in difficoltà a conciliare il sonno e a
concentrarsi.
Le onde cerebrali alfa sono nostre alleate per acquisire creatività e combattere la depressione
Il nostro cervello è formato da migliaia di milioni di neuroni che comunicano tra loro mediante
impulsi elettrici. Quando parliamo di onde cerebrali, ci riferiamo agli impulsi trasmessi da un
neurone allaltro lungo qualunque area del cervello.
Non importa se si dorme o si è in coma: questa attività elettrica è sempre presente quando siamo in
vita. Daltra parte, è interessante notare che i diversi tipi di onde cerebrali hanno ciascuno una
funzione specifica.
Per esempio, le onde gamma si intensificano con processi cognitivi ad alto livello, come la
coscienza, lattenzione, la concentrazione o il ragionamento.
Le onde delta, daltra parte, presentano una maggiore ampiezza quando dormiamo senza sognare. E
così, le onde theta si formano quando viviamo emozioni intense, come ansia e stress.
Ebbene, può darsi che tra queste cinque tipologie di onde le più affascinanti siano le onde alfa.
Scoperte dal fisiologo e psichiatra tedesco Hans Berger nel 1924, segnarono un prima e un dopo da
molti punti di vista.
Il primo perché Berger fu anche linventore dellelettroencefalogramma, strumento che ha cambiato la
storia della neurologia. Il secondo perché si trovò un nuovo modo per ottenere sollievo da ansia e
depressione.
Le onde alfa e la creatività
Uno studio condotto dalla dottoressa Caroline Lustenberg dellUniversità del North Carolina ha
rivelato unipotesi interessante. Quando le persone sono rilassate o entrano più profondamente in
contatto con lambiente circostante, le onde alfa aumentano.
Quando lattività elettrica del cervello lavora a questa frequenza, siamo in grado di produrre idee
più innovative e lispirazione aumenta.
La depressione e le onde alfa
Una persona affetta da depressione, ansia, fibromialgia o stanchezza cronica, manifesterà un modello
di onde alfa anomalo, ovvero caratterizzato da continue oscillazioni. In condizioni normali, queste
onde sono in perfetta sincronia.
Questo aspetto ha destato linteresse di neurologi e neuropsicologi per la stimolazione cerebrale
come strumento atto a intensificare le onde alfa per favorire il benessere di molti pazienti con
disturbi psichiatrici.
Al tempo stesso, nella Scuola di Medicina di Harvard (HMS) è stata avanzata lipotesi per cui quando
le onde alfa sono attive, aumenta la produzione del neurotrasmettitore inibitorio GABA, componente
fondamentale nella riduzione della paura, dei livelli di stress, di ansia, ecc.
Come possiamo aumentare le onde cerebrali alfa?
Le onde cerebrali alfa sono importantissimi mediatori nel nostro benessere. Dunque, come possiamo
stimolarle in modo da attenuare i sintomi associati alla depressione? In realtà, esistono molti modi
per riuscirci. Ad esempio, cè chi ricorre al neurofeedback.
Si tratta di un addestramento dellattività elettrica del cervello che sfrutta il condizionamento
operante e la tecnologia dellelettroencefalogramma. In questi casi, si applicano sul capo del
paziente alcuni elettrodi (senza applicare scariche) che misureranno lattività delle onde
cerebrali.
Quindi, insieme a un tecnico specializzato, verranno mostrate una serie di immagini sullo schermo
allo scopo di lavorare sullaumento delle onde cerebrali alfa.
Oltre al neurofeedback, esistono altre strategie molto semplici che possiamo attuare nella vita di
tutti i giorni. Si tratta delle seguenti:
Meditazione o mindfulness.
Yoga.
Respirazione profonda.
Rilassamento progressivo della muscolatura.
Sognare a occhi aperti o ricorrere a tecniche di visualizzazione guidata.
Musica o toni binaurali. Si tratta di un tipo di stimoli uditivi contenuti nella frequenza al di
sotto dei 1000 Hz, per cui si crea un suono diverso in ciascun orecchio. In questo modo stimoleremo
il rilassamento e la comparsa di onde cerebrali alfa.
Conclusioni
Si tratta di un argomento molto affascinante, ma non bisogna dimenticare che per trattare la
depressione è necessario sottoporsi a molte altre tecniche.
Eppure, stimolare la comparsa di queste onde sarà sempre un modo per promuovere il nostro benessere;
in altre parole, favoriscono il successo della terapia psicologica, dunque della guarigione.
Bibliografia
Widge, AS, Boggess, M., Rockhill, AP, Mullen, A., Sheopory, S., Loonis, R.,
Miller, EK (2018).
Modificación de las oscilaciones cerebrales de frecuencia alfa con una neuroestimulación analógica
impulsada por retroalimentación rápida. PLOSOS UNO , 13 (12).
doi.org/10.1371/journal.pone.0207781
www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0010945215001033#
<www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0010945215001033> !
da lista mente gg
Lascia un commento