Orgasmo senza eiaculazione?

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Orgasmo, senza eiaculazione?

di Giampiero Cara

A chi non è mai capitato di avere una bella amicizia con una persona del
sesso opposto, e di vederla rovinata quando, ad un certo punto, sono entrati
in gioco dei rapporti sessuali? In effetti, si tratta di uno scenario
piuttosto diffuso, che ha creato il “luogo comune” secondo cui se ci teniamo
all’amicizia di qualcuno, dobbiamo evitare accuratamente di “andarci a
letto”.

Purtroppo, però, spesso problemi di carattere sessuale rovinano non solo le
amicizie, ma anche i rapporti di coppia che partono subito come tali. E
forse questo avviene molto più spesso di quanto sospettiamo… O almeno,
così assicura la studiosa americana Liz Estrata, autrice di “Peace Between
the Sheets: Sexual Relationships that Heal”, un libro dai contenuti davvero
rivoluzionari, come il titolo (Pace tra le lenzuola: Rapporti sessuali che
guariscono) lascia intuire.

Insomma, come molti di noi credo abbiano sospettato almeno una volta nella
vita, nel sesso così come viene comunemente praticato dev’esserci qualcosa
che non va, altrimenti non sarebbe fonte di così tanti problemi. Ma di cosa
si tratta esattamente? Dopo tanti anni di ricerche e di esperienze
personali, Liz Estrata ha trovato una risposta. Non certo comoda, né facile
da accettare, ma che vale senza dubbio la pena di ascoltare.

“Sono i cambiamenti neurochimici che accompagnano l’orgasmo”, spiega,
“combinati con il radicale cambiamento di percezione che provocano, a
erodere alla base anche i rapporti di coppia apparentemente più solidi”.

Oh, oh… Questa non sembra proprio una bella notizia… Dove vuole andare a
parare la signora Estrata? Al discorso, comune in ambito spirituale, che è
meglio vivere da soli in castità? Niente affatto.

“I rapporti intimi tra uomo e donna”, sostiene l’autrice, “sono molto
importanti perché si basano su sentimenti di conforto reciproco, di
sicurezza e di tenerezza che, a livello neurochimico, stimolano la
produzione di ormoni altamente benefici come l’ossitocina, che io chiamo
l”ormone che apre il cuore’, e l”ormone anti-età’ per eccellenza, ovvero
il DHEA, riducendo invece quella di ormoni negativi come il cortisolo, detto
l”ormone della morte’. Da ciò risulta, dunque, un miglior equilibrio
ormonale che, rigenerandoci, rafforza la nostra immunità alle malattie,
libera le arterie dal colesterolo e ci aiuta a mantenere il nostro peso
ideale.

In effetti, secondo un grande specialista delle malattie cardiovascolari
come il dottor Dean Ornish, i benefici dei rapporti intimi sono così
profondi da superare addirittura quelli di pratiche notoriamente benefiche
come l’esercizio fisico, lo smettere di fumare e il mangiare sano e
leggero”.

L’ORGASMO COME “TRAPPOLA BIOLOGICA” E COME DROGA

Bene. Ma si possono avere dei rapporti di coppia senza l’orgasmo, anche se
non ci si sente di addentrarsi nei meandri spesso oscuri di antiche
discipline orientali come il Tantra? Secondo la signora Estrata, sì. E non
c’è bisogno di rinunciare al sesso, o di apprendere complicate tecniche di
controllo, ma solo di modificare il nostro approccio all’intimità con il
partner, divenendo consapevoli della “trappola biologica” che la Natura ci
tende con l’orgasmo, in modo da non cadervi.

“In effetti”, spiega Liz Estrata, “la biologia ci incoraggia a riprodurci il
più possibile, perciò ci offre una potente ricompensa per farlo: l’orgasmo,
appunto. Purtroppo, però, questa ricompensa ha un prezzo occulto molto
elevato. A livello neurochimico, l’orgasmo produce in una parte del nostro
cervello un massiccio rilascio di dopamina, ovvero quella che è stata
chiamata ‘la molecola della dipendenza’, perché presente proprio nelle
sostanze stupefacenti. Ecco perché l’orgasmo ha comportamento ed effetti
analoghi a quelli delle droghe. In entrambi i casi, gli ‘alti’ creati dalla
dopamina sono seguiti da dei ‘bassi’ in cui i nostri recettori nervosi si
regolano al livello minimo per difendersi da altri eccessi. Ecco perché
anche le overdose di piacere sessuale possono portare danni nervosi”.

In effetti, si sa che gran parte degli uomini, per esempio, subito dopo
l’eiaculazione sente di girarsi dall’altra parte e di mettersi a dormire o,
come dice il dottor John Gray (autore del celebre libro “Gli uomini vengono
da Marte, le donne da Venere”), “di ritirarsi nella sua caverna”. Non a
caso, dunque, certe discipline, soprattutto orientali, mettono in guardia
contro gli effetti nefasti della perdita di seme…

“Certo”, conferma Liz Estrata, “tuttavia io ritengo che il problema sia più
sottile di quello rappresentato semplicemente dalla perdita di fluidi
corporei. Si tratta di un problema che si verifica soprattutto a livello
neurochimico, e che colpisce in egual modo anche le donne. Io, per esempio,
ho scoperto che gli effetti collaterali dell’orgasmo potevano anche non
colpirmi subito dopo, e tuttavia minare il mio senso di benessere per ben
due settimane dopo”.

“Tempi e sintomi possono variare, naturalmente, ma ci sono comunque degli
schemi ricorrenti osservabili almeno nelle due settimane successive
all’orgasmo, ossia il periodo che serve in media all’organismo per
riprendersi da esso: paura che non ci sia abbastanza, cambiamenti d’umore,
bisogno di spazio, tendenza a spendere in modo sconsiderato, insensibilità,
sensazione di stanchezza, tendenza a reazioni emozionali esagerate, senso di
malessere e depressione, e soprattutto tendenza a giudicare severamente e in
modo negativo gli altri, e soprattutto il nostro partner”.

Sono tutti sintomi molto pericolosi per la persona e per la vita di coppia,
ma la cosa ancor più pericolosa è che di solito, anche ammesso che ci
rendiamo conto di questi problemi, non ci accorgiamo che dipendono
dall’orgasmo, soprattutto perché la maggior parte delle persone sessualmente
attive ha più di un orgasmo la settimana, e quindi si può dire che viva
costantemente sotto l’influsso dei deleteri effetti post-orgasmici…

E’ dunque molto importante, secondo la Estrata, evitare gli effetti negativi
della dopamina, senza però rinunciare a quelli altamente benefici
dell’ossitocina. La soluzione? Incentrare le proprie effusioni amorose, a
livello fisico, sugli abbracci e sulle coccole, fino ad arrivare
gradualmente a rapporti sessuali, senza però raggiungere l’orgasmo.

I BENEFICI DEGLI “SCAMBI ESTATICI” E DELL'”ORGASMO DEL CUORE”

Per guidarci in questo percorso che, sulle prime, può apparire difficile ma
che vale senz’altro la pena di provare, visto che promette di risolvere uno
dei problemi che maggiormente affliggono l’umanità sin dalla notte dei
tempi, nella seconda parte del suo libro “Peace Between the Sheets” , la
studiosa americana offre un programma apposito denominato “The Extatic
Exchanges”, ovvero gli “Scambi estatici”. Si tratta, naturalmente, di
esercizi da eseguire in coppia, nell’intimità, ma che contiene anche
suggerimenti utili a chi al momento è single, insegnandogli a gestire la
propria energia senza ricorrere a quella che è la pratica orgasmica più
dannosa di tutte, ovvero la masturbazione.

“Consiglio davvero a tutti di provare il mio metodo”, conclude Liz Estrata,
“per numerose ragioni:

1) non uccide il desiderio reciproco, anzi lo alimenta, facendo sì che si
cerchi sempre di più la compagnia affettuosa dell’altro, come nei primi
tempi dell’innamoramento.

“2) Fa bene alla salute. Sin dai tempi antichi, i taoisti prescrivevano ore
di sesso senza eiaculazione, in differenti posizioni, come cura per varie
malattie. L’intimità senza gli alti e bassi provocati dall’orgasmo favorisce
l’equilibrio psicofisico, permettendo al nostro corpo di funzionare in modo
ottimale. Per esempio, quando l’obiettivo dei miei rapporti sessuali era
l’orgasmo, soffrivo di infezioni croniche al tratto urinario, ma da quando,
negli ultimi dieci anni, il mio approccio al sesso è cambiato, questi
problemi non sono mai riapparsi. Un amico che aveva problemi di herpes,
invece, non li ha più avuti da quando fa l’amore nel modo che suggerisco nel
mio libro.

“3) E rilassante, senza sforzo. Tutte le ansie da prestazione scompaiono,
sostituite da una rilassata armonia, così come scompaiono i feticci
sessuali. Il mio compagno, che prima di incontrarmi aveva in media 4 orgasmi
a settimana e che ora non eiacula più, si stupì di scoprire che dopo soli
tre giorni di contatti intimi affettuosi senza l’obiettivo di raggiungere
l’orgasmo, l’equilibrio chimico del suo corpo aveva già cominciato a
cambiare, e lui non sentiva più il bruciante desiderio di eiaculare. Eppure
oggi, più di un anno dopo, la sua libido non è affatto diminuita, e facciamo
l’amore molto spesso. E ci divertiamo anche molto di più insieme…”

“4) E’ un potente antidoto alle assuefazioni di ogni tipo. Uno dei problemi
creati dalle esplosioni di dopamina che accompagnano l’orgasmo è che il
senso di malessere che ne consegue fa sì che spesso cerchiamo sollievo in
sostanze che danno dipendenza come l’alcol, il fumo, un medicinale o un
altro orgasmo. Tutto questo, in realtà, non fa che perpetuare il malessere e
aumentare l’assuefazione. Quando invece basiamo il nostro senso di benessere
sull’ossitocina, che non crea dipendenza, invertiamo la spirale discendente.
Ho visto persone che soffrivano di varie forme di dipendenza (dall’alcol,
dal fumo o dal Prozac, per esempio) guarire nel giro di alcuni mesi dopo
aver adottato il modo di far l’amore che consiglio”.

Le promesse di questo approccio alla sessualità sono, in effetti, enormi.
Viene voglia davvero di sperimentarlo, anche perché, come sottolinea Liz
Estrata, “non è costoso, perché l’unica spesa necessaria è quella per
acquistare il mio libro, e non c’è niente da perdere, se non qualche
orgasmo, che volendo potrete recuperare poi facilmente, se ne sentirete la
mancanza. Ma io credo, piuttosto, che non la sentirete, quando scoprirete un
altro tipo di orgasmo molto più benefico e appagante, ossia quello che io
chiamo l”orgasmo del cuore'”.

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