Pensieri ed Aforismi di Sathya Sai Baba, per ogni giorno

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Pensieri ed Aforismi di Sathya Sai Baba, per ogni giorno

Tratto da:
SATHYA SAI BABA
(Pensieri ed Aforismi per ogni giorno)

°°°°

1 Aprile
(Coloro che desiderano vivere nella gioia, devono sempre fare il bene).

2 Aprile
(Diventa ciò che sei realmente, l’incarnazione dell’Amore.
Non ha alcuna importanza come gli altri ti trattano o ciò che pensano di te.
Non preoccuparti.
Segui Gesù Cristo.
Ama, affinché tu possa elevarti e non perché gli altri si aspettano questo
da te.
Non imitare gli altri.
Conduci e vivi la tua vita nel tuo proprio modo.
Tu hai il tuo cuore, le tue opinioni, la tua immaginazione, la tua volontà.
Perché allora seguire gli altri?
Segui la via che hai scelto.
Fai sì che la tua propria esperienza divina sia la tua guida e il tuo
maestro.
Il tuo cuore colmo e splendente d’Amore è l’ Amore Divino.
Tu sei Dio.
Il tuo vero Sé è Dio).

3 Aprile
(Dio è in tutto ciò che esiste.
Egli è intelligenza nell’insetto, fedeltà nel cane, energia latente nella
roccia).

4 Aprile
(Non ci può essere alcun limite alla Sua Volontà, né limiti alle
Manifestazioni della Sua Potenza e della Sua Gloria. Egli realizza tutto
quello che vuole.
Egli può manifestarsi in qualunque forma.
Egli è unico, incomparabile, uguale solo a se stesso e Dio solo conosce le
vie di Dio).

5 Aprile
(La perfetta sottomissione alla Sua Volontà ci conduce immediatamente alla
Pace e alla Beatitudine (Bliss).
Questa resa si ottiene solo se ci ricordiamo ininterrottamente di Lui e dei
Suoi attributi.
Consacriamo perciò la nostra vita a Lui e viviamo in pensieri, parole e
azioni per il Suo Amore.
Egli è il nostro Tutto in Tutto).

6 Aprile
(Rinuncia. Questa è la virtù di cui avete bisogno per il vostro progresso
spirituale.
Non è importante il valore della cosa alla quale si rinuncia, ma
l’elevatezza
dell’impulso che sta dietro l’azione).

7 Aprile
(Le cose non sono così importanti, la verità trascendentale di esse ha
valore.
Dovreste visualizzare lo spirituale nel materiale, l’oro nel gioiello, il
Divino nella diversità di carattere e di comportamento.
Cercate di realizzare l’Atma (Sé, Anima, Essenza)).

8 Aprile
(Sublimate l’amore che avete per i piaceri terreni e per le cose del mondo
nell’Amore per il Signore.
Non sprecate neanche un solo secondo in futili maldicenze o false lodi.
Chinate la vostra testa davanti a Dio, accettando la sua Volontà, qualunque
essa sia.
Allora anche voi potrete avere il Signore come vostra guida e guardiano).

9 Aprile
(Il Saggio riconosce i propri difetti e non cerca quelli altrui.
Indegno è colui che vede solo gli errori degli altri, ignorando quelli
propri.
Egli non riconosce il suo vero Sé).

10 Aprile
(Solo le azioni buone che tu hai compiuto con cuore puro ti accompagneranno.
Né le tue ricchezze, né i tuoi parenti verranno con te.
Il fatto che le buone azioni saranno per sempre l’unico nostro aiuto è il
motivo per cui i saggi ci raccomandano di praticare il bene e di condurre
una vita virtuosa.
Solo questo ci protegge, come le palpebre proteggono l’occhio).

11 Aprile
(Sii semplice e umile.
Non essere orgoglioso del tuo stato sociale.
Dì sempre a te stesso: « E’ Lui, non sono io.
Egli è la forza, io non sono che lo strumento»).

12 Aprile
(Impegnatevi nel Karma (Azione) che dirigerà il vostro intelletto e la
vostra mente lungo i sentieri che conducono a Dio.
Guadagnate la Grazia attraverso il Karma.
Se la lampada non brucia è segno che voi non l’avete accesa.
Il Signore non è benevolo né malevolo; il vostro progresso ritorna a voi
come Grazia; il vostro declino come assenza di Essa.
Lo specchio riflette soltanto: non ha parzialità né giudizio).

13 Aprile
(L’uomo trae la gioia e la pace che gli occorrono dall’interno di sé e non
da sorgenti esterne.
Perciò la migliore disciplina spirituale consiste nel rafforzare la visione
interiore).

14 Aprile
(Rama, Krishna e Sai Baba si manifestano in modo diverso a causa della veste
che ciascuno ha indossato, ma, credetemi, si tratta della stessa Entità.
Non fatevi indurre in errore.
Presto verrà il tempo in cui questo enorme edificio (il Poornachandra Hall),
o perfino quelli più grandi, saranno troppo piccoli per il raduno di coloro
che sono stati chiamati in questo logo. Il cielo stesso dovrà diventare il
tetto dell’ Auditorium del futuro.
Io dovrò rinunciare alla macchina e perfino all’aereo quando mi muoverò da
un luogo all’altro, poiché le folle accalcate lì intorno saranno troppo
grandi.
Io dovrò spostarmi attraverso l’etere; sì, credetemi, anche questo avverrà).

15 Aprile
(Lasciate che le diverse fedi esistano, lasciate che prosperino, lasciate
che la Gloria di Dio sia cantata in tutte le lingue, nelle moltitudine dei
canti.
Questo dovrebbe essere il vostro ideale.
Rispettate le differenze tra le fedi e riconoscetele come valide purché non
si spenga la fiamma dell’unità).

16 Aprile
(Dialoga con il Signore che è in te.
Egli è il Guru (Maestro) più interessato al tuo progresso spirituale).

17 Aprile
(Non c’è alcun bisogno di andare dappertutto in cerca della Verità.
Essa è dentro di voi come scintilla divina, ma deve diventare una fiamma).

18 Aprile
(Passo dopo passo vi avvicinate alla fine della strada.
Un’azione seguita da un’azione sfocia in una abitudine.
Ascoltando, sarete indotti all’azione; decidetevi ad agire, ad essere
soltanto in buona compagnia, a leggere solo libri che innalzano, a stabilire
l’abitudine del Namasmarana (Ripetizione del Nome): allora Ajnana
(Ignoranza) sparirà automaticamente.
L’Ananda-Bliss (Beatitudine) che sgorgherà in voi alla contemplazione
dell’Anandasvarupa
(Personificazione dell’Ananda) scaccerà tutto il dolore e tutte le
preoccupazioni).

19 Aprile
(Se l’uomo nella vita agisce in accordo con le sue parole, egli non è solo
un uomo, ma un’anima nobile.
Se l’uomo non si comporta in armonia in armonia con quel che dice, egli non
è più un uomo, ma solo un animale).

20 Aprile
(La vera caratteristica di un devoto di Sai è la costanza.
Né il cinismo, né l’ostentazione del lusso possono distoglierlo dal cammino
che ha scelto.
Egli attua nella pratica gli insegnamenti spirituali e conosce i tesori
inestimabili che ne derivano).

21 Aprile
(Un sorriso è la rosa che cresce sulle spine di un sospiro.
Versate lacrime, ma solo di gioia.
Gioia di esservi liberati dalle catene dei desideri).

22 Aprile
(Non potete trovare la gioia e la pace negli oggetti esterni, gioia e pace
si trovano in voi stessi: ma l’uomo, nella sua follia, le cerca al di fuori
di sé, in un mondo che oggi o domani deve lasciare.
Perciò svegliatevi al più presto. Cercate di conoscere l’essenza delle cose,
la Verità eterna.
Cercate di realizzare l’Amore che è Paramatmam, Dio stesso.
Usate in ogni occasione il vostro discernimento, accettate il vero e
rifiutate tutto il resto.
Finché fisserete la vostra attenzione sui beni materiali, non potrete
sfuggire al dolore).

23 Aprile
(La sofferenza e i travagli di questo mondo sono illusori e transitori.
Fissate la vostra mente su questo fatto e incamminatevi coraggiosamente
sulla via della Disciplina Spirituale e della devozione).
24 Aprile
(Sii sincero verso te stesso.
Sii consapevole di Lui, che è l’eterno Testimone.
Egli vede e conosce tutto).

25 Aprile
(Quando all’uomo si rivelerà un barlume della Realtà Suprema, egli si
libererà dell’ego, dell’orgoglio e dello scoraggiamento.
Allora gli elogi non lo esalteranno e gli insulti non lo rattristeranno.
Egli diventerà stabile e sicuro, come la vetta di una montagna che nessuna
tempesta può scuotere.
Egli non sarà intaccato né dal fuoco della calunnia, né dalla pioggia della
lode).

26 Aprile
(Acquisire il progresso spirituale non è semplice esercizio intellettuale:
questo è possibile attraverso una vita retta, una buona condotta e un giusto
comportamento.
Questo atteggiamento è una naturale conseguenza della fede in un Dio
onnipresente, onnipresente e onnisciente.
Perciò la fede in Dio è il primo requisito di una vita virtuosa).

27 Aprile
(Ciascuno ha il diritto di guadagnare la Grazia Divina.
Coloro che hanno la fede profonda e dedizione intensa conquisteranno la
Grazia subito in pienezza.
Dio ama coloro che con coraggio e convinzione seguono un sentiero
spirituale, coloro che hanno perseveranza e che colgono ogni opportunità di
migliorare il loro livello spirituale).

28 Aprile
(Dio non ha né simpatie né antipatie.
Egli è al di là di tutte le caratteristiche.
Egli è Amore. Egli è Grazia. E gli è Bontà. Egli è Saggezza. Egli è Forza).

29 Aprile
(Per quanto l’uomo possa essere ricco e potente, se egli soffre di egoismo
incontrerà sicuramente difficoltà e sofferenza.
L’uomo dovrebbe comprendere che è suo dovere vincere l’egoismo e rendere
servizio disinteressato agli altri nel miglior modo possibile).

30 Aprile
(Conoscere non è essere.
Dovete trasmettere la conoscenza nella vita quotidiana. Una vita morale è la
migliore ricetta per una vita ricca di gioia e di contentezza).

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