Perché si crede quasi a tutto
R.S. a cura di Serenella Speziale – ecplanet.net
Liberarsi da tutti i controlli, tutti i filtri, tutti i condizionamenti culturali è molto difficile
oggi. Noi siamo gli esseri più condizionati, più programmati che il mondo abbia mai conosciuto. Non
solo i nostri pensieri e i nostri atteggiamenti vengono continuamente conformati e modellati; la
nostra completa consapevolezza dell’intero disegno sembra che venga abilmente e inesorabilmente
cancellata. Le porte della nostra percezione vengono regolate in modo attento e preciso. A chi
dovrebbe interessare questo, giusto ?
È un compito estenuante e senza fine continuare a spiegare alla gente come la maggior parte delle
comuni opinioni viene inculcata in modo scientifico nella consapevolezza del pubblico tramite un
migliaio di brevi messaggi dei media ogni giorno. Allo scopo di non sprecare del tempo, vorrei fare
un piccolo resoconto su come vengono trattate le informazioni in questo paese. Una volta che saranno
stati chiariti i principi di base riguardo a come il nostro sistema di controllo tramite i media è
sorto storicamente, il lettore dovrebbe essere più portato a mettere in discussione qualsiasi
supposta opinione pubblica.
Se tutti credono a qualcosa, quel qualcosa è probabilmente falso. Questo è ciò che si chiama:
Luogo comune
In America, un luogo comune che ha consensi di massa è di solito costruito ad hoc: Qualcuno ha
pagato per crearlo. Ecco alcuni esempi:
* I medicinali ridanno la salute.
* La vaccinazione rende immuni.
* La cura per il cancro è dietro all’angolo.
* La menopausa è una malattia.
* Quando un bambino ha la febbre bisogna dargli la tachipirina.
* L’America ha il sistema sanitario migliore del mondo.
* Il latte è una buona sorgente di calcio.
* L’Aspirina previene gli attacchi di cuore.
* Nessun bambino può andare a scuola senza essere vaccinato.
* L’HIV è la causa dell’AIDS.
* L’AZT è la cura.
* Il fluoro nell’acqua dell’acquedotto protegge i tuoi denti.
* La vaccinazione anti-influenzale previene l’influenza.
* I dolori cronici sono una naturale conseguenza dell’età.
* Le iniezioni di insulina curano il diabete.
Questa è una lista di illusioni, che è costata miliardi e miliardi, tanto per ricordare. Non ti
chiedi mai perché il Presidente non parla in pubblico senza leggere ? O perché la maggior parte
della gente di questa nazione pensa universalmente allo stesso modo riguardo agli esempi di cui
sopra ?
Come è nato l’intero progetto
In Trust Us We’re Experts, Stauber e Rampton hanno raccolto alcuni dati convincenti che descrivono
la scienza della creazione dell’opinione pubblica in America. Fanno risalire la moderna influenza
del pubblico all’inizio del secolo scorso, mettendo in rilievo il lavoro di tipi come Edward L.
Bernays, il Padre della Persuasione. Come scrive nel suo sorprendente trattato Propaganda, possiamo
imparare come, Edward L. Bernays prese le idee da suo zio Sigmund Freud e le applicò alla scienza
emergente della persuasione di massa. L’unica differenza sta nel fatto che invece di usarle per
scoprire i temi nascosti dell’ umana coscienza, come faceva lo psicologo freudiano, Bernays usò le
stesse idee per mascherare i piani elaborati per creare illusioni ingannevoli e distorte per ragioni
di marketing.
Il padre della persuasione
Bernays dominò nell’industria delle PR fino agli anni ’40 e fu una forza rilevante per altri 40
anni. Per tutto quel periodo Bernays raccolse centinaia di incarichi per creare pubblica
accettazione di idee e prodotti. Alcuni esempi: Appena agli inizi, ricevette il suo primo incarico
dal Consiglio per la Informazione al Pubblico che consisteva nel vendere la Prima Guerra Mondiale
tramite l’idea di: «Fare il Mondo Sicuro per la Democrazia». (Ewen) Alcuni anni dopo, Bernays
organizzò una esibizione per rendere popolare le donne che fumano. Organizzando nel 1929 la
Processione Pasquale di New York, Bernays si fece conoscere come una forza da tener conto. Organizzò
la Fiaccolata della Brigata della Libertà nella quale le suffragette marciavano in parata fumando
come un simbolo di liberazione delle donne. Da quell’evento derivò così tanta pubblicità che da
allora le donne si sentirono tranquille riguardo a distruggere i loro polmoni in pubblico, al pari
degli uomini.
Bernays rese popolare l’idea di fare colazione con il bacon. Senza che nessuno si opponesse,
progettò il modello pubblicitario con l’AMA (Associazione dei medici Americana) che durò quasi 50
anni, dimostrando come vero il fatto che le sigarette facciano bene alla salute. Basta guardare le
pubblicità nelle pubblicazioni di Life o del Time dagli anni 40 agli anni 50. Nei decenni successivi
Bernays e i suoi colleghi elaborarono il concetto che generalmente si poteva creare l’influenza
voluta in masse di persone per mezzo di messaggi ripetuti centinaia di volte. A quel punto il valore
dei media apparve evidente e molte altre nazioni tentarono di seguire la stessa via. Ma Bernays era
il punto di riferimento. Josef Goebbels, che era il ministro per la propaganda di Hitler, studiò i
principi di Edward Bernays quando sviluppò il popolare fondamento logico che usò per convincere i
Tedeschi che dovevano purificare la loro razza. (Stauber)
Fumo e specchi
Il lavoro di Bernays consisteva nel dare un nuovo significato ad un soggetto per creare
quell’immagine desiderata che avrebbe poi dato a quel particolare prodotto o concetto il livello di
accettazione voluto. Bernays descriveva il pubblico come «un gregge che ha bisogno di venire
guidato». E questo pensare del gregge rende la gente «ben disposta verso la classe dirigente».
Bernays fu sempre fedele al suo assioma fondamentale: «controlla le masse senza che esse lo
sappiano». Le PR riscontrano i loro miglior successi con la gente quando non sa che sta venendo
manipolata.
Stauber descrive il fondamento logico di Bernays così:
«la manipolazione scientifica dell’opinione pubblica è necessaria per superare il caos e il
conflitto in una società democratica». Trust Us p 42. Questi primi persuasori di massa pretendevano
di svolgere un servizio morale per tutta l’umanità – la democrazia era troppo buona per la gente; si
doveva dire a loro cosa pensare, perché da soli non erano in grado di pensare razionalmente.
Quello che segue è un paragrafo del libro Propaganda di Bernays:
«Quelli che manipolano il meccanismo nascosto della società costituiscono un governo invisibile che
è il vero potere che controlla. Noi siamo governati, le nostre menti vengono plasmate, i nostri
gusti vengono formati, le nostre idee sono quasi totalmente influenzate da uomini di cui non abbiamo
mai nemmeno sentito parlare. Questo è il logico risultato del modo in cui la nostra società
democratica è organizzata. Un vasto numero di esseri umani deve cooperare in questa maniera se si
vuole vivere insieme come società che funziona in modo tranquillo. In quasi tutte le azioni della
nostra vita, sia in ambito politico o negli affari o nella nostra condotta sociale o nel nostro
pensiero morale, siamo dominati da un relativamente piccolo numero di persone che comprendono i
processi mentali e i modelli di comportamento delle masse. Sono loro che tirano i fili che
controllano la mente delle persone».
Un pochino differente dal punto di vista di Thomas Jefferson sul soggetto:
«Non conosco alcun luogo sicuro per il potere supremo della società che non sia il popolo stesso, e
se pensiamo che non sia sufficientemente illuminato per esercitare il controllo con sano giudizio,
il rimedio non è togliergli il potere, ma ragguagliarne la capacità di giudizio». Ragguagliarne la
capacità di giudizio. Bernays credeva che solo pochi possedevano la necessaria perspicacia per
vedere la Grande Visione così che venisse loro affidata la sacra missione. E fortunatamente, si vide
come uno di quei pochi.
Arrivano i soldi
Non appena furono intraviste le possibilità di applicare la psicologia freudiana ai mass media,
Bernays ebbe come clienti più società di quante ne potesse soddisfare. Multinazionali erano in
subbuglio per corteggiare i nuovi Creatori di Immagine. C’erano dozzine di beni e servizi e idee da
vendere a un pubblico suscettibile. Nel corso degli anni, questi giocatori avevano il denaro per
creare l’immagine per i clienti con successo. Ecco alcuni esempi: Philip Morris, Union Carbide,
Monsanto, Le industrie del tabacco, Le industrie del piombo, DuPont, Shell Oil, Procter & Gamble,
General Motors, General Mills, Pfizer, Allstate, Dow Chemical, Ciba Geigy, Coors, Chlorox, Standard
Oil, Boeing, Eli Lilly, Goodyear.
I giocatori
Dozzine di società di PR erano sorte per soddisfare la domanda. Fra esse: Burson-Marsteller,
Edelman, Hill & Knowlton, Kamer-Singer, Ketchum, Mongovin, Biscoe, and Duchin, BSMG Buder-Finn.
Sebbene famosi a livello mondiale nell’industria delle PR, questi sono nomi a noi sconosciuti, e per
una buona ragione. Le migliori PR agiscono in incognito. Per decenni hanno creato le opinioni con
cui la maggior parte di noi è cresciuta, virtualmente su ogni questione che abbia anche il più
remoto valore commerciale, incluso: prodotti farmaceutici, vaccini, medicina intesa come
professione, medicina alternativa, introduzione del fluoro nell’acqua pubblica, cloro, prodotti
casalinghi per pulizia, tabacco, dioxina, aumento della temperatura del globo terrestre, additivi al
piombo nella benzina, ricerca e trattamento del cancro, inquinamento degli oceani, taglio delle
foreste, immagini di personaggi celebri, monitoraggio di disastri e crisi, cibi geneticamente
modificati, aspartame, additivi e lavorazione dei cibi, amalgama dentale.
Lezione #1
Bernays imparò presto che il modo più efficace per creare credibilità per un prodotto o un’immagine
doveva essere sostenuto da una «terza parte indipendente». Per esempio se la Federal Motor
dichiarasse che il riscaldamento del globo terrestre e una burla di alcuni amanti della natura, la
gente avrebbe dei sospetti sulle ragioni che motivano la GM a fare tale dichiarazione, dato che la
fortuna della GM è creata dalla vendita di automobili. Se comunque qualche istituto di ricerca
indipendente con una nome che susciti una certa credibilità come «Alleanza per il Clima del Globo»
uscisse fuori con un rapporto scientifico che dice che il riscaldamento del globo in realtà è una
storia inventata, la gente inizierebbe ad essere confusa e avrebbe dei dubbi riguardo alla vera
questione.
Questo è esattamente ciò che Bernays fece. Con astuzia ispirata dal genio, mise sù «più istituti e
fondazioni che Rockefeller e Carnegie messi assieme» (Stauber p 45) Finanziati senza far rumore
dalle industrie i cui prodotti venivano valutati per verificarne la qualità, queste agenzie di
ricerca «indipendenti» sfornavano studi «scientifici» e materiale per la stampa che potesse creare
l’immagine che i loro manipolatori volevano.
A tali gruppi di facciata venivano dati nomi altisonanti come questi:
Temperature Research Foundation, International Food Information Council, Consumer Alert, The
Advancement of Sound Science Coalition, Air Hygiene Foundation, Industrial Health Federation,
International Food Information Council, Manhattan Institute, Center for Produce Qualità, Tobacco
Institute Research, Cato Institute, American Council on Science and Health, Global Climate
Coalition, Alliance for Better Foods
Suona tutto perfettamente legittimo, non è vero ?
Comunicati stampa pre-confezionati
Come Stauber spiega, queste organizzazioni e centinaia di altre come quelle sono gruppi di facciata
la cui unica missione è di portare avanti l’immagine delle multinazionali che le hanno fondate, come
quelle elencate sopra. Questo viene realizzato in parte tramite un flusso senza fine di «comunicati
stampa» che annunciano «scoperte» emerse da ricerche ad ogni radio e giornale della nazione.
(Robbins). Molti di questi resoconti pre-confezionati vengono letti come delle vere notizie, e
vengono davvero preparati di proposito con il formato delle notizie. Questo risparmia al giornalista
il fastidio di fare ricerche sul soggetto per proprio conto, specialmente se si tratta di argomenti
di cui conosce molto poco. Intere sezioni del comunicato o, nel caso di un video, l’intero filmato,
possono essere proprio prese intatte, senza alcuna revisione, basta aggiungere il sottotitolo del
giornalista o del giornale o della stazione TV e il gioco è fatto ! Notizie fatte all’istante con
copia e incolla. Scritte da società di PR. Succede davvero tutto questo ? Ogni singolo giorno, dagli
anni ’20 quando l’idea dei Comunicati Stampa fu inventata per la prima volta da Ivy Lee. (Stauber, p
22) Alcune volte circa metà degli articoli che compaiono in una copia del Wall St. Journal sono
basati solo su tali comunicati stampa delle PR… (22) Articoli di questo genere sono mischiati con
articoli su ricerche autentiche. A meno che tu non abbia fatto personalmente la ricerca, non sarai
in grado di vederne la differenza.
Il linguaggio della persuasione
Non appena i pionieri della persuasione del 1920 Ivy Lee e Edward Bernays ottennero maggiore
esperienza, iniziarono a formulare regole e guide per creare l’opinione pubblica. Impararono presto
che la psicologia delle masse deve focalizzarsi sull’emozione, non sui fatti. Dato che la massa è
incapace di formulare pensieri razionali, la motivazione deve basarsi non sulla logica ma sulla
presentazione. Qui ci sono alcuni assiomi della nuova scienza delle PR:
– la tecnologia è in se stessa una religione.
– se la gente è incapace di formulare un pensiero razionale, la vera la democrazia è pericolosa.
– le decisioni importanti dovrebbero essere lasciate agli esperti.
– riformulando argomenti stai lontano dalla sostanza; crea delle immagini.
– non affermare mai chiaramente un bugia dimostrabile.
Le parole vengono scelte attentamente secondo il loro impatto emozionale. Qui c’è un esempio:
Un gruppo di facciata chiama l’International Food Information Council (IFIC) per risolvere la
naturale avversione del pubblico per i cibi geneticamente modificati. Parole attive vengono ripetute
in tutto il testo. Ora, nel caso dei cibi OGM, il pubblico è istintivamente intimorito da queste
nuove creazioni sperimentali che sono improvvisamente apparse sugli scaffali delle drogherie e di
cui si dice che abbiano alterazioni nel DNA. L’IFIC intende rassicurare il pubblico della sicurezza
dei cibi OGM, così evita parole come: Frankenfoods, Hitler, biotech, chimico, DNA, esperimenti,
manipolare, soldi, sicurezza, scienziati, radiazioni, roulette, accoppiamento di geni, bombardamento
di geni, casualità. Invece, il buon PR per i cibi OGM contiene parole come: ibrido, ordine naturale,
bellezza, scelta, ricompensa, innesto, diversità, terra, contadino, biologico, benefico.
Si tratta associazione fondamentale Freudiana/Tony Robbins delle parole. Il fatto che i cibi OGM non
sono degli ibridi che sono stati sottoposti a lenti e attenti metodi scientifici di innesto ha poca
importanza. Questa è pseudo-scienza, non scienza. La forma è tutto e la sostanza è solo un mito
sorpassato. (Trevanian) Chi pensi che dia fondi all’International Food Information Council ? Fai una
supposizione a caso. Giusto – Monsanto, DuPont, Frito-Lay, Coca Cola, Nutrasweet – tutti quelli che
sono in lista per fare una fortuna con gli OGM. (Stauber p 20)
Caratteristiche della buona propaganda
Non appena la scienza del controllo di massa si evolse, l’industria del PR sviluppò ulteriori guide
per un’efficace azione sociale. Qui ci sono alcuni gioielli:
– de-umanizza la parte sotto attacco etichettandola e chiamandola per nome. – parla con generalità
brillanti usando parole positive che emozionano. – quando nascondi qualcosa, non parlare con un
inglese fluente; fermati per un pò: distrai. – ottieni approvazione da persone celebri, dalle
chiese, personaggi sportivi, l’uomo della strada. – chiunque a portata di mano che non abbia alcuna
esperienza sul soggetto. – usa l’espediente «persona normale»: noi miliardari siamo come te. –
quando minimizzi uno scandalo, non dire nulla di memorabile. – quando minimizzi uno scandalo, indica
i benefici di quanto è appena successo. – quando minimizzi uno scandalo, evita argomentazioni
morali. Tieniti questa lista. Inizia ad osservare queste tecniche. Non sono difficili da riscontrare
– guarda nel giornale di oggi o al telegiornale di stasera. Guarda cosa stanno facendo; questi tipi
sono bravi !
Scienza in affitto
Le società di PR sono diventate molto sofisticate nella preparazione dei comunicati stampa. Hanno
imparato come collegare i nomi di famosi scienziati a ricerche che quegli scienziati non hanno
nemmeno visto.(Stauber, p 201) Questa è una cosa che succede di continuo. In questo modo gli editori
dei giornali e i direttori dei telegiornali spesso non sono consapevoli che quel singolo comunicato
è stato completamente fabbricato dalle PR. O almeno possono smentire, giusto ? Stauber racconta
l’incredibile storia di come la benzina al piombo fece la sua apparizione. Nel 1922, la General
Motors scopri che aggiungendo piombo alla benzina le automobili sviluppavano più cavalli vapore.
Quando c’era qualche faccenda riguardo alla salute, la GM pagava il Dipartimento delle Miniere per
fare qualche test fasullo e pubblicare delle ricerche falsificate che «provavano» che l’inalazione
di piombo non era dannosa.
Qui entra in gioco Charles Kettering
Fondatore del Sloan-Kettering Memorial Institute per la ricerca medica, famoso in tutto il mondo,
Charles Kettering era anche un dirigente della General Motors. Per qualche strana coincidenza, dopo
breve tempo il Kettering institute pubblica rapporti che dichiarano che il piombo esiste
naturalmente nel corpo e che possiede la capacità di eliminare bassi livelli di contaminazione da
piombo. Associandosi con la Fondazione per l’Igiene industriale e con il gigante delle PR Hill &
Knowlton, Sloane Kettering contrastò per anni tutte le ricerche «anti-piombo». (Stauber p 92). Senza
una opposizione organizzata, nei successivi 60 anni sempre più benzina fu prodotta con additivi al
piombo, fino al 1970 quando il 90% della benzina conteneva piombo.
Alla fine divenne troppo ovvio che il piombo è uno dei maggiori cancerogeni che non fu più possibile
nasconderlo, e la benzina al piombo fu gradualmente eliminata verso la fine degli anni ’80. Ma
durante quei 60 anni, si stima che 30 milioni di tonnellate di piombo sotto forma di vapori furono
riversate nelle strade e autostrade Americane. 30 milioni di tonnellate. Questo è PR amici miei.
Scienza spazzatura
Nel 1993 un tipo di nome Peter Huber scrisse un nuovo libro e coniò un nuovo termine. Il libro era
La rivincita di Galileo e il termine era scienza spazzatura. La tesi superficiale di Huber sosteneva
che la vera scienza supporta la tecnologia, l’industria e il progresso. Tutto il resto era scienza
spazzatura. Senza sorprendere Stauber spiega che il libro di Huber era sovvenzionato dal Manhattan
Institute che a sua volta è sovvenzionato dall’industria. Il libro di Huber fu generalmente
abbandonato non solo perché era scritto malamente, ma soprattutto perché fallì di dimostrare un
fatto e cioè che: La vera ricerca scientifica inizia con nessuna conclusione. I veri scienziati
cercano la verità perché non sanno quale sia la verità. Il vero metodo scientifico funziona in
questo modo:
1. Forma un’ipotesi
2. fa una previsione per quell’ipotesi
3. verifica la previsione
4. rifiuta o corregge l’ipotesi basandosi sui ritrovamenti della ricerca
Lo scienziato Dr. David Ozonoff spiega che le idee nella scienza sono come «organismi viventi, che
devono essere nutriti, supportati, e coltivati con delle risorse per farle crescere e prosperare».
(Stauber p 205) Grandi idee che non ottengono questo supporto perché gli interessi commerciali non
sono immediatamente ovvi – queste idee appassiscono e muoiono. Un altro modo per distinguere la vera
scienza da quella fasulla è che la scienza autentica richiama l’attenzione sugli errori nella sua
ricerca. La scienza fasulla vuol far credere che non esistono errori.
La vera scienza spazzatura
Compara questo con le moderne PR e alle sue continue affermazioni riguardo alla scienza autentica.
Le ricerche sponsorizzate dalle società, sia nell’area dei farmaci, dei cibi OGM, o della chimica
iniziano con conclusioni predeterminate. E’ poi compito degli scienziati dimostrare che queste
conclusioni sono vere, dovuto al riscontro economico che tale prova porterà alle industrie che
pagano per tale ricerca. Questo oltraggio alla scienza ha spostato completamente l’orientamento
della ricerca in America durante gli ultimi 50 anni, cosa che qualsiasi vero scienziato non avrà
difficoltà ad ammetterlo. Stauber documenta che la sponsorizzazione industriale della ricerca
universitaria è in aumento. (206) Questo non ha nulla a che fare con la ricerca di conoscenza. Gli
scienziati si lamentano che la ricerca è semplicemente diventata un’altra merce, qualcosa da
comprare e vendere. (Crossen)
I due obiettivi primari della «vera scienza»
È scioccante quando Stauber mostra come la maggior parte delle PR associate oggi si oppongono a
qualsiasi ricerca che cerchi di proteggere:
la salute pubblica
l’ambiente
È divertente vedere che la maggior parte delle volte che sentiamo la frase «scienza spazzatura» è in
un contesto in cui si difende qualcosa che può minacciare l’ambiente o la nostra salute. Questo fa
senso quando si realizza che il denaro cambia di mano solo vendendo l’illusione di salute e
l’illusione della protezione ambientale. La vera salute pubblica e la vera preservazione
dell’ambiente della terra hanno un basso valore di mercato. Stauber pensa con ironia che gli
auto-proclamatisi smascheratori della scienza spazzatura di solito non sono scienziati essi stessi.
(255) Di nuovo qui vediamo che possono fare ciò perché la questione qui non è la scienza, ma la
creazione di immagini.
Il linguaggio dell’attacco
Quando le società di PR attaccano i gruppi ambientalisti legittimi e le persone della medicina
alternativa, anche lì usano parole che colpiscono a livello emotivo: scandalo, scienza, spazzatura,
allarmante, fobia, allarmista, scienza autentica, ragionevole, responsabile, imbroglio, isteria. La
prossima volta che leggi un articolo di giornale riguardo ad una questione ambientale o riguardo
alla salute, nota come l’autore mostra la sua inclinazione usando i termini di cui sopra. Questo è
il risultato di un addestramento molto specializzato. Un’altra tecnica standard delle PR è quello di
usare lo stesso linguaggio degli ambientalisti per difendere un prodotto pericoloso e non sottoposto
a test che costituisce un’effettiva minaccia per l’ambiente.
Questo possiamo vederlo costantemente dietro lo schermo fumoso delle PR che circonda i cibi
geneticamente modificati. Loro affermano che gli OGM sono necessari per produrre più cibo e per
porre fine alla fame nel mondo, quando in realtà la produzione degli OGM per acro è inferiore a
quella dei prodotti naturali. (Stauber p 173) L’intero disegno appare chiaro una volta che si ha
realizzato che tutti i cibi OGM sono stati creati dai produttori di erbicidi e pesticidi perché
possono sopportare più grandi quantità di erbicidi e pesticidi. (The Magic Bean)
Il miraggio della recensione autorevole
(PEER REVIEW)
Pubblica o perisci è il classico dilemma di ogni ricercatore. Questo significa che chi si aspetta di
ricevere fondi per il prossimo progetto di ricerca sarà meglio che ottenga la pubblicazione di
quella attuale sui migliori giornali scientifici. E tutti sappiamo che i migliori giornali
scientifici come JAMA, New England Journal, British Medical Journal, etc. ricevono la recensione
autorevole. Recensione autorevole significa che ogni articolo che viene pubblicato, in mezzo a tutti
quei coloratissimi inserti pubblicitari di farmaci e intere pagine di propaganda delle case
farmaceutiche è stato rivisto e accettato da qualche tipo molto intelligente con un sacco di
credenziali. Il presupposto è che, se l’articolo ha superato la revisione autorevole, i dati e le
conclusioni della ricerca sono stati interamente verificati e sono attendibili.
Ma ci sono alcuni piccoli problemi in questa circostanza. Prima di tutto i soldi. Anche se i
prestigiosi e venerabili giornali medici pretendono di essere così obiettivi, scientifici e
incorruttibili, in realtà si trovano di fronte ad un fattore importante che accomuna tutte quelle
riviste dalle pagine patinate di cui devono tener conto: non contrastare i tuoi inserzionisti. Tutte
queste intere pagine di pubblicità di prodotti farmaceutici nei migliori giornali costano miliardi.
Per quanto tempo ancora una casa farmaceutica pagherà per lo spazio pubblicitario dell’intera pagina
centrale in una rivista che pubblica una ricerca scientifica autentica che attacca
inequivocabilmente la dichiarata sicurezza del farmaco pubblicizzato nella pagina centrale? Pensaci.
Gli editori non sono stupidi.
Un altro problema è il famoso conflitto di interesse. Tutti i giornali che trattano gli argomenti
della medicina devono avere un requisito formale: qualsiasi legame finanziario fra l’autore e
un’azienda produttrice deve essere reso noto nell’articolo. Uno studio fatto nel 1997 su 142
giornali medici non ha trovato nemmeno un riferimento di tali legami. (Wall St. Journal, 2 Feb 99)
Uno studio del 1998 fatto sul New England Journal of Medicine ha rilevato che il 96% degli articoli
recensiti da autorità in materia avevano legami finanziari con il farmaco che stavano studiando.
(Stelfox,1998) Brutta sorpresa, vero? Diventa tutto chiaro ora ? Direi di sì. Questo studio dovrebbe
essere reso noto ogni volta che qualcuno inizia a diventare troppo enfatico riguardo alla
obiettività delle recensioni autorevoli, come loro fanno spesso. Poi c’è il vero e proprio acquisto
dello spazio. Una società farmaceutica può semplicemente pagare $ 100.000 a un giornale per far
stampare un articolo ad essa favorevole. (Stauber, p 204)
Le frodi nelle recensioni autorevoli non sono una novità. Nel 1987, il New England Journal pubblicò
un articolo che si atteneva alla ricerca di R. Slutsky MD che copriva un periodo di sette anni. In
tale periodo il Dr. Slutsky pubblico 137 articoli su diversi giornali che fanno le revisioni
autorevoli. Il New England Journal scoprì che in almeno 60 di questi 137, c’erano evidenze di
considerevoli frodi scientifiche e travisamenti incluso:
– riportare risultati di esperimenti mai fatti
– riportare esami mai eseguiti
– riportare analisi di statistiche mai fatte
o Engler Dean Black, PhD, chiama Effetto Babele ciò che avviene quando dati scientifici fraudolenti
molto comuni e non individuati nei giornali di recensione autorevole vengono citati da altri
ricercatori, che poi vengono ri-citati da altri ancora e così via. Vuoi vedere qualcosa che riassume
questa intera discussione? Esamina la pubblicità che spesso appare sul Journal of the American
Medical Association, senza scordarti che questa è la stessa pubblicazione che per almeno 50 anni ha
pubblicato riquadri pubblicitari delle sigarette che proclamavano i benefici effetti del tabacco.
(Robbins)
Molto scientifico, vero ?
Fai a pezzi il televisore ?
Spero che questo capitolo ti abbia dato dei suggerimenti utili per leggere i giornali e le riviste
in maniera un po’ diversa, e che ora forse inizi a guardare i telegiornali con un diverso
atteggiamento rispetto a prima. Domandati sempre, cosa stanno vendendo qui ? e chi sta vendendo ? E
se davvero mettessi in pratica il contenuto del libro di Stauber & Rampton e verificassi alcune
delle risorse elencate in fondo alla pagina potresti intravedere la possibilità di elevare di un
gradino la tua vita semplicemente smettendo di sottomettere il tuo cervello ai mass media. È così –
non più giornali, non più telegiornali, non più la rivista Time o Newsweek. Si può farlo davvero.
Pensa cosa potresti fare con il tempo che avanzi.
Davvero senti il bisogno di dedicare alcune ore al giorno per «rilassarti» o scoprire «cosa succede
nel mondo» ? Pensa un minuto alle notizie dei passati due anni. Pensi davvero che le principali
vicende che hanno dominato nelle prime pagine dei giornali e nei telegiornali costituiscano «ciò che
succede nel mondo» ? Davvero pensi che non succeda altro oltre le inventate crisi tecnologiche,
l’inventata scarsità energetica, i rifiltrati resoconti di violenza e disastri dall’estero, e le
altre non-storie che i burattinai fanno penzolare davanti ai nostri occhi ogni giorno ? Per non
parlare di quando ottengono una grossa notizia, come Monica Lewinsky o le bombe di Oklahoma, o
l’attentato dell’11 Settembre ? Abbiamo davvero bisogno di conoscere i dettagli giorno per giorno?
Abbiamo modo di verificare tutti quei dettagli se volessimo ? Qual’è lo scopo delle notizie ?
Informare la gente? Non proprio.
Il solo scopo delle notizie è quello di mantenere il pubblico in uno stato di paura e incertezza
così che guardi di nuovo domani e riceva lo stesso annuncio pubblicitario. Troppo semplice ?
Naturalmente! Questo è il marchio della maestria dei mass media – semplicità. La mano invisibile.
Come Edward Bernays disse la gente deve essere controllata senza che lo sappia.
Autore: Tim O’Shea
Fonte: www.newmediaexplorer.org/ivaningrilli/index.htm
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