Si dice spesso che i sospiri si debbano ai ricordi più profondi. Ma quale funzione fisiologica ha
l’azione di sospirare?
Perché sospiriamo? A questo atto a volte viene attribuito un significato romantico, come se in
quellespirazione lasciassimo andare la nostra tristezza, il rimpianto o il desiderio di
innamorarsi.
Il sospiro è per molti un altro linguaggio dellamore, inoltre è spesso definito poeticamente come
il lamento dellanima. Ma cè del vero in tutto ciò?
La verità è che molto poco. Pur così, bisogna essere molto chiari sul fatto che il sospiro è un
processo fisiologico determinate per la salute dei polmoni e luniverso emotivo.
Oltre a ciò, il cervello ne ha bisogno al punto che molti neurologi definiscono questo meccanismo
come il pulsante di reset mentale. Scopriamo di seguito maggiori dettagli.
Piangere è una piccola cosa cosa tanto breve un sospiro.
Ma cose di tale grandezza uccidono uomini e donne.
-Emily Dickinson-
Perché sospiriamo
Quante volte al giorno sospiriamo? È bene notare che unazione quotidiana e semplice come sospirare
è fondamentale per la salute globale di molti esseri viventi.
Non sospirano solo gli esseri umani, di fatto; se osserviamo da vicino i nostri animali domestici,
noteremo che lo fanno anche cani e gatti. Significa che anche loro si innamorano, sono tristi o
frustrati?
Non lo sappiamo, quel che è certo è che questo meccanismo è estremamente importante per preservare
la salute dei polmoni. Se non eseguissimo queste periodiche espirazioni nellarco della giornata,
moriremo.
Sospirare, una riflessione vitale
Sospiro di vita
Sembra la frase di uno spot pubblicitario, ma non lo è. Un articolo pubblicato
sulla rivista Nature definisce il sospiro un riflesso vitale. La scienza ha scoperto che nel tronco
cerebrale si trovano due piccoli gruppi di cellule nervose che orchestrano questo processo.
Il suddetto insieme di cellule ha come compito principale quello di regolare la respirazione, il
sonno e la frequenza cardiaca. Oggi sappiamo che attivano anche il meccanismo del sospiro.
E per quale scopo? Se ci chiediamo perché sospiriamo, la risposta è semplice: per evitare che gli
alveoli polmonari collassino. Ci sono momenti in cui queste piccole sacche che costituiscono i
polmoni e controllano lo scambio tra ossigeno e anidride carbonica si bloccano.
Il sospiro gonfia gli alveoli collassati con più aria del normale per riattivarne il funzionamento.
Se non lo facessimo, inizieremmo a soffrire di insufficienza polmonare.
Lautore di questa ricerca, il dottor Jack Feldman, docente di neurobiologia alla University of Los
Angeles School of Medicine, rivela altri dati interessanti. Il cervello attiva diversi tipi di
respirazione grazie ai neuropeptidi, che mediano la normale respirazione, sbadigli, tosse, risate,
pianto, etc.
I sospiri sono regolati da poco più di 200 neuroni. Un piccolissimo gruppo di cellule nervose in
grado di svolgere una missione vitale per la nostra sopravvivenza.
Quando siamo stressati sospiriamo di più
Fino a non molto tempo fa i sospiri erano considerati semplici respiri lunghi e profondi associati a
tristezza e disagio emotivo di varia natura.
Ebbene, ora sappiamo che hanno il compito di riempire gli alveoli di aria. Tuttavia
è questa la
loro unica funzione? La verità è che svolgono diversi compiti per noi:
Si tende a sospirare di più quando si è stressati o si soffre di una malattia psichiatrica come
disturbo bipolare, schizofrenia, psicosi. Qualsiasi lo stato emotivo di grande intensità provoca i
sospiri al fine di scaricare la tensione, lasciar andare lansia a cui sono soggetti la mente e il
corpo.
Uno studio condotto presso lUniversità di Louvain, in Belgio, indicano qualcosaltro. Alla domanda
sul perché sospiriamo dobbiamo aggiungere unaltra risposta: ristabilire lequilibrio cognitivo. È
come ripristinare la mente, ossigenarlo per eliminare il pessimismo.
Conclusioni
Le evidenze dimostrano perché non possiamo fare a meno di emettere lunghi sospiri quando siamo colti
da frustrazione, delusione, tristezza, desiderio e persino noia. Un sospiro gonfia gli alveoli dei
polmoni riempiendoli di aria e così facendo si genera anche una sensazione di sollievo mentale, ci
ossigeniamo, otteniamo calma e tutto il corpo ritrova la sua preziosa omeostasi.
Si tratta, pertanto, di un meccanismo che il cervello attiva automaticamente senza che ce ne
accorgiamo. Ciò nonostante, possiamo anche produrre volontariamente i sospiri per trarre benefici da
quella scorta daria in più che ci rinnova e riattiva.
Praticare la respirazione profonda, unita a lunghe esalazioni, crea lo stesso effetto calmante e
rilassante. Ricordare: dobbiamo sospirare di più per vivere meglio.
Bibliografia
Li, P., Janczewski, W., Yackle, K. et al. The peptidergic control circuit for sighing. Nature 530,
293297 (2016). doi.org/10.1038/nature16964
Vlemincx E, Van Diest I, Lehrer PM, Aubert AE, & Van den Bergh O (2010). Respiratory variability
preceding and following sighs: a resetter hypothesis. Biological psychology, 84 (1), 82-7 PMID:
19744538
Li, P., Janczewski, W. A., Yackle, K., Kam, K., Pagliardini, S., Krasnow, M. A., & Feldman, J. L.
(2016). The peptidergic control circuit for sighing. Nature, 530(7590), 293-297.
www.nature.com/articles/nature16964
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19744538/
da lista mentem gg
Lascia un commento