Piramidoterapia: i poteri curativi della Piramide

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Piramidoterapia: i poteri curativi della Piramide

a cura di naturopataonline

Data articolo: agosto 2008

I poteri curativi della Piramide

L’aspetto terapeutico della piramide. Come si effettua la piramidoterapia. La piramidoterapia delle
suore di Trento. Sensazioni provate durante le sedute in piramide.

– L’aspetto terapeutico della piramide
– Come si effettua la piramidoterapia
– La piramidoterapia delle suore di Trento
– Sensazioni provate durante le sedute in piramide
– Riscontri oggettivi e soggettivi sui cambiamenti a livello di salute.

L’aspetto terapeutico delle piramidi.

La mia sperimentazione in proposito partì, alcuni anni fa, da una ricerca condotta recandomi a
Trento, per intervistare alcune suore brasiliane residenti in provincia, che avevano fatto anni di
“apprendistato terapeutico” in Brasile sotto la guida di un cecoslovacco (che le sorelle chiamano lo
scienziato) di nome Kovalsky e che erano e sono famose in tutta Italia per i loro fortunati
interventi su moltissime patologie. Le garanzie fornitemi, sottovoce per paura dell’ ordine dei
medici, dalle suore circa i risultati ottenuti mi indusse a sperimentare di persona questa forma di
terapia.

Le piramidi curative possono essere o meno in scala di Cheope. Quelle non in scala sono proprio
quelle che noi e le suore usiamo secondo dimensioni studiate, appunto, dallo scienziato.

Ma come si effettua la piramidoterapia ?

– Innanzitutto occorre usare una piramide della lunghezza di lato di base minima di 80 cm. fino ad
arrivare a 2 m., corredata da uno o più accumulatori di energia. Possibilmente andrebbe usato anche
un cappello da mettersi sulla punta.

– Occorre porla durante la seduta in direzione nord-sud facendo coricare il paziente in modo da
avere la punta più o meno al di sopra del plesso solare. Con le piramidi più grandi il paziente
potrebbe stare sotto la piramide anche seduto o al limite in piedi.

– In tutti i casi, chi si sottopone all’influsso piramidale dovrà riporre prima di iniziare tutti
gli oggetti metallici, tranne quelli d’oro.

– La testa del paziente va messa normalmente a sud, ma per quanto abbiamo visto non c’è molta
differenza nemmeno se sta con la testa a nord.

– La durata di ciascuna seduta varia dalla mezz’ora, all’ora, con una frequenza che va da una a tre
volte la settimana.

Vediamo la differenza tra il modo di fare la piramidoterapia delle suore ed il nostro.

– Le religiose non metterebbero mai una persona con la testa a nord, perché lo scienziato non
voleva.

– Forniscono i pazienti di una piastrina da porre sotto il letto per eliminare eventuali problemi
tellurici (noi isoliamo, ove possibile, in modo diverso).

– Fanno pregare i pazienti stessi. Questa, anche se può apparire puerile, è una cosa tutt’altro che
trascurabile.

– Noi invece abbiamo portato ultimamente parecchie modifiche dettate dalle nostre ultime scoperte in
questo campo che vedremo in un capitolo a parte.

Vediamo ora quella che è stata la mia esperienza con centinaia di pazienti sottoposti all’influsso
della piramide terapeutica.

Per almeno un anno, prima di iniziare le sedute facevo compilare un questionario a ciascuno sulla
propria situazione di salute, questionario che veniva rifatto compilare a distanza di un paio di
mesi per rilevare le differenze soggettive attraverso la variazione dei sintomi. Ciò è stato molto
indicativo per evidenziare con differenze legate al tipo di paziente ed alla patologia alcune
remissioni totali di sintomi dichiarati dal paziente all’inizio delle sedute. Così abbiamo visto la
risoluzione completa di sintomi tipo difficoltà di concentrazione, sinusiti, nevralgie, problemi
digestivi, emicrania, fragilità dei capelli, bolo isterico, prurito, diarrea, leucorrea, amenorrea,
dismenorrea, cistiti, crampi muscolari, ecc.

Molti altri sintomi pur non eliminandosi del tutto sono diminuiti in intensità e frequenza e qualche
sintomo si è talvolta, molto raramente, accentuato, ma abbiamo visto che vi era incidenza in questi
casi di cause estranee e comunque non superava l’1% del totale.

Altro interessante rilevamento è stato effettuato chiedendo durante le sedute le sensazioni provate
dai soggetti. Facciamo un elenco dei principali:

– Nessuna sensazione particolare
– Senso di pace e di benessere
– Rilassamento generale
– Sensazione di formicolio o calore
– Riacutizzarsi sporadico di vecchi dolori per lo più cronici
– Secchezza delle fauci
– Sensazione di ronzio alle orecchie
– Sensazione di peli che si drizzano
– Sonnolenza

– Dopo la seduta: forte stimolo ad urinare, lieve stordimento momentaneo, lieve, transitorio aumento
della pressione, senso di benessere, grande aumento della chiarezza mentale, energia crescente
durante tutta la giornata ed in alcuni casi (meno dell’1%) lieve insonnia per iper energia.

I riscontri oggettivi, documentati sono ovviamente più ridotti come numero anche se più
significativi. Abbiamo avuto l’atrofia di alcuni fibromi o comunque la loro riduzione, il
riassorbirsi di edemi, l’eliminazione di crisi d’asma, il calo ponderale di ipertrigliceridemia del
40 % in una sola seduta, l’eliminazione di cisti ovariche, ecc.

Abbiamo usato inoltre per curare l’acqua energizzata, Abbiamo caricato l’ alluminio sotto la
piramide per alcuni minuti ed è diventato un ottimo aiuto per dolori locali. In questo caso oltre
alla remissione dei sintomi quasi istantanea si è notato che i disturbi stessi tendono a diminuire
in modo duraturo sia quantitativamente che qualitativamente.

Sempre a livello terapeutico abbiamo poi sottoposto tutti i medicamenti, con cui aiutiamo le
persone, per alcune ore all’influsso piramidale aumentandone l’energia e la potenza curativa.

Ponendo dei medicamenti come cortisonici o benzodiazepine o antibiotici a livello del plesso solare
della persona che necessitava di tali rimedi sotto la piramide, si è ottenuto un passaggio di
informazioni dalla medicina al paziente senza effetti collaterali.

La piramide si è comportata, in questo caso come una macchina radionica.

Pezzi di stoffa colorati hanno fornito un valido aiuto alle persone quando sono stati messi a
contatto con la parte da curare durante una o più sedute.

Abbiamo in progetto l’uso delle note musicali o della vera e propria musicoterapia come ausilio alla
piramide.

Per accumulatore di energia si intende una piastra di metallo che ha il potere di assimilare
l’energia piramidale e di sprigionarla dentro tutta la piramide. Se non ci fosse l’accumulatore,
come già visto, l’unica parte veramente energizzata sarebbe la zona della Camera del Re posta ad un
terzo dell’altezza. Grazie a questi accumulatori il paziente può soggiornare in qualsiasi punto
interno della piramide avendone lo stesso beneficio.

Il cappello fa aumentare la quantità di energia. Padre Celli di cui parlerò nel capitolo seguente
mette cappelli di materiale diverso a seconda della situazione di salute del paziente e pare
ottenere dei risultati ancora migliori.

Durante l’estate abbiamo fatto esperimenti di misurazione di energie sottoponendo l’individuo in
piramide a diversi esami. Uno di questi era costituito dalla rilevazione dell’energia piramidale
prima e dopo che il paziente pregasse durante la seduta. Si è notato che tale energia aumentava in
cinque minuti di oltre il 25% e ciò significa che in caso di preghiera la quantità d’energia
assimilabile dal soggetto risultava molto più alta e quindi l’influsso piramidale era più potente.

Fonte: www.naturopataonline.org

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