Prevenzione nella medicina tibetana

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Prevenzione nella medicina tibetana

Pillole preziose e altre medicine

Nella medicina tibetana esistono molti modi di prevenire le malattie, le pillole preziose sono uno
dei più usati. Molti tibetani infatti usano prendere le pillole preziose una volta la settimana o un
volta al mese per rinforzare l’organismo e prolungare la vita. Naturalmente servono anche per curare
le malattie.
Queste pillole si chiamano preziose sia perché la loro preparazione è molto complessa e sia perché
tra gli ingredienti che le compongono ci sono erbe che si trovano solo raramente e possono essere
raccolte solo in certi particolari periodi dell’anno sulle pendici dell’Himalaya; inoltre contengono
sostanze preziose come l’oro, il corallo e così via.

I metalli preziosi

Metalli e pietre preziose richiedono un lungo processo di detossificazione, per poter essere assunti
per via orale. Ad esempio il turchese deve bollire per sei o sette mesi finché non cambia colore: da
azzurro diventa bianco. In seguito viene di nuovo lavato e ridotto in polvere e quindi mischiato
agli altri ingredienti.
Nella medicina tibetana vengono usati otto metalli (come oro, argento, rame, ferro e così via). Per
detossificarli il procedimento è questo: prima di tutto il metallo viene battuto finché non diventa
più sottile della carta; poi, sopra, viene messa una sostanza che facilita l’espulsione del veleno
ed il tutto viene chiuso per molto tempo in un contenitore sigillato. Trascorso questo periodo il
metallo viene tirato fuori, fatto bollire molto a lungo (per mesi) e quindi polverizzato.
L’oro che usavano in Tibet per le statue era stato trattato in questo modo.
Anche l’assunzione della polvere detossificata di uno di questi otto metalli viene usata come metodo
preventivo; i tibetani ne mettono un pizzico nel cibo, di tanto in tanto. La scelta del metallo
dipende da quello che si vuole ottenere, ad esempio la polvere d’oro viene assunta per prolungare la
vita, per ritardare l’invecchiamento e così via.
Non ci sono più molti dottori che conoscono il processo di lavorazione dei metalli per
detossificarli e renderli adatti alle pillole preziose perché è un processo molto complesso. La
maggior parte dei medici che conoscono questo processo risiedono ancora in Tibet.

Ci sono moltissimi tipi di pillole preziose: la Ratna Samphel (70 ingredienti), la Mangjor (70
ingredienti), la Mutik (70 ingredienti), la Tso-tru Dhashel (70 ingredienti), poi la Jumar (di due
tipi: da 25 e da 70 ingredienti).

Jumar

Significa corallo rosso, la pillola con questo nome contiene molto corallo rosso detossificato. La
preparazione della Jumar è estremamente lunga e complessa. Questa pillola, grazie alla natura calda
del corallo, è molto speciale e potente per curare le febbri del cervello, le febbri dei canali, gli
svenimenti, le malattie dei nervi che causano perdita della capacità di movimento, rigidità del
corpo e perdita della memoria. E’ molto utile anche per i dolori alla cervicale, il mal di testa e
per ripristinare la circolazione sanguigna. Nel giorno in cui si assume questa pillola è meglio
evitare di mangiare aglio, uova e pesce.

Rinchen Yu Nying 25

Yu Nying significa essenza del turchese perché il suo ingrediente principale è il turchese
detossificato. E’ fredda in natura e disintossicante. E’ molto utile per curare le malattie del
fegato in generale; per l’ingrossamento e i dolori di fegato; i mal di testa dovuti alla pressione
sanguigna; le perdite di peso dovute al mal funzionamento del fegato; le epistassi nasali; la
perdita di appetito dovuta a disordini dello stomaco. Cura il fegato dai danni procurati dall’alcol
o dalle intossicazioni da cibo.
Il giorno in cui si assume questa pillola bisogna evitare di bere alcol e di mangiare aglio e
cipolla. Meglio evitare anche frutta e verdura crude e esercizi fisici affaticanti.

Rinchen Mangjor Chenmo

La Rinchen Mangjor Chenmo contiene molto oro per rallentare il processo di invecchiamento del nostro
corpo e allungare la vita. E’ anche molto buona per gli avvelenementi da cibo, punture di insetti,
piante e sostanze chimiche. Cura le 404 principali malattie dovute allo squilibrio dei tre umori.
Aiuta anche in caso di problemi vecchi e nascosti, e di vari tipi di febbre.
Nel giorno in cui viene assunta la Rinchen Mangjor Chenmo e anche nei due giorni sucessivi è meglio
non mangiare carne, uova, pesce, cipolla, aglio, cibo agro, cibo invecchiato e dal sapore pungente,
cereali e verdura e frutta non cotte. In questi giorni è meglio evitare l’alcol, gli esercizi fisici
stancanti, i bagni freddi, i rapporti sessuali e i sonnellini pomeridiani.
Non devono essere assunti altri mediciniali nel giorno in cui viene presa la pilolla.

Tso-tru Dashel

Serve soprattutto per curare i problemi linfatici. In questa pillola c’è molto argento. E’ un ottimo
antidoto per purificare e aiutare la circolazione del sangue. E’ molto buona per combattere le
infezioni, le infiammazioni e le malattie croniche. E’ una buona cura anche per i problemi dovuti
all’abuso di alcolici. E’ un tonico per chi è di costituzione debole. Cura le infiammazioni al
torace e la tosse forte. Combatte la ritenzione idrica ed è di aiuto in caso di dolori forti e di
problemi dovuti ai cambiamenti di dieta o di clima.
Nel giorno in cui si assume questa pillola (ed anche nei due giorni sucessivi) è meglio eviatare:
carne, uova, pesce, aglio, cipolla, frutta e verdure crude e alcol; gli esercizi fisici pesanti, i
bagni freddi e i rapporti sessuali. E’ molto importante non esporre la pillola alla luce del sole o
di una lampada.
La Tso-tru Dhashel (come in genere tutte le pillole preziose) deve essere messa, già polverizzata,
in una tazza non sbreccata con un po’ di acqua bollente; la tazza viene poi coperta con un piattino.
La mattina successiva si aggiunge dell’acqua calda e la si beve. Bisogna rimanere a letto, al caldo
e rilassati, accettando di sudare per un’ora.

Samphel 25

Sam vuol dire rame e phel polvere. Serve per i problemi e le malattie delle ossa e per drenare e
asciugare il pus dai polmoni e da altre parti del corpo.
Per questo suo potere drenante la Samphel è adatta ai problemi linfatici.

Ratna Samphel e Mutik 70

L’ingrediente principale della Ratna Samphel è la pietra zi; la Mutik 70 contiene invece soprattutto
perle.
L’uso che se ne fa è più o meno simile: entrambe servono a curare problemi del cervello, della
circolazione del sangue, l’epilessia e la paralisi.

Altri medicamenti

Le pillole preziose non sono le uniche medicine preventive; per esempio ci sono anche le due pillole
Tang, fatte di erbe, una si chiama Norbu Duntang che vuol dire il “Tang delle sette sostanze
preziose” e l’altra si chiama Manuishita.
Le Tang sono delle palline d’erbe; vanno fatte bollire in acqua per cinque o dieci minuti e quindi
si beve l’acqua medicata. Serve per prevenire le febbri primaverili.

C’è un’altra medicina la Kuyu che si usa per curare le malattie dei reni. La medicina prende il nome
da un frutto, che è il suo ingrediente principale, il kuyu.
Questa pianta si trova molto facilmente nelle zone collinari dell’India e del Nepal e la gente di
quelle regioni ha l’abitudine di mangiare questi frutti. In effetti è estremamente raro trovare fra
di loro persone con problemi renali anche se, a causa della loro dieta (mangiano molti dolci) e
delle loro abitudini (camminano scalzi) i problemi legati ai reni dovrebbero essere molto diffusi.

Un altro tipo di medicina utile per la prevenzione è la Sendu. Sendu vuol dire melograno. Questo
frutto ha il potere di aumentare il calore dello stomaco e quindi di facilitare la digestione. Chi
soffre di problemi di stomaco invece di prendere medicine dovrebbe mangiare melograni.

Il miele è un’ottima sostanza per aumentare la radianza; se noi mangiamo miele il nostro corpo
risulta più bello e radioso. Inoltre chi vuole dimagrire può usare miele sciolto in acqua.
Si prendono tre litri di acqua, si fanno bollire e quindi si aggiungono tre cucchiai da minestra di
miele. Vanno bevuti nel corso di una settimana.

I laboratori per la preparazione delle medicine

Il primo laboratorio per la preparazione delle medicine è nato in Tibet contemporaneamente al primo
istituto per lo studio della medicina. Entrambi sono stati fondati da Yutog Yonten Gonpo.
In seguito il laboratorio ha cessato l’attività e i medici hanno continuato a preparare le medicine
in famiglia.
Le medicine venivano preparate anche nei monasteri. In ogni villaggio tibetano c’erano almeno tre o
quattro monasteri. Alcuni monaci, che avevano studiato medicina, si dedicavano alla preparazione
delle medicine.
All’epoca del V Dalai Lama uno dei ministri, Desi Sanghie Ghiazo, istituì il primo collegio medico
moderno di Chokpuri mentre al tempo del XIII Dalai Lama venne fondato il Mentse Khang di Lhasa, che
era sia una scuola di medicina che un laboratorio.
Oggi le medicine tibetane vengono prodotte principalmente in Tibet, in Nepal e in India.

(ultima revisione: agosto 2001)

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