Psicobiorisonanza: il Tao della Voce
Il termine composito psicobiorisonanza sta ad indicare i complessi effetti della risonanza della voce umana nelle proprie strutture psichiche e fisiologiche
di Francesca Romano – 22/01/2014
Psicobiorisonanza: il Tao della Voce
La Psicobiorisonanza ripercorre unantica Via, Tao per gli orientali, che utilizzando la vocalità
porta a riappropriarsi delle sonorità della propria voce e delle connesse risonanze corporee, per
conseguire una maggiore sicurezza di sé insieme alla propria identità dissolta o velata.
Il termine composito psicobiorisonanza sta ad indicare i complessi effetti della risonanza della
voce umana nelle proprie strutture psichiche e fisiologiche. È dallosservazione pratica infatti che
si rileva, senza smentite, che esiste un sorprendente influsso delle proprie sonorità sugli
equilibri psico-fisici della persona. È soltanto agli inizi invece la ricerca scientifica atta a
spiegare e a dimostrare tali fenomeni, ben noti nellantichità, che superando la pura sfera delle
interazioni fisiche e meccaniche irrompono nellimpalpabile campo degli equilibri mentali e psichici dellessere pensante.
Ciò che al riguardo possiamo spiegarci in termini fisiologici è presto detto. La voce risiede in una
scatola posta nel collo ed è collegata al resto del corpo attraverso fasci muscolari. La scatola
risuona quando le corde vibrano e vibra tutto il corpo come cassa di risonanza. Da queste vibrazioni
prende lavvio quel processo di auto-ascolto e di percezione corporea così necessario allaccordatura del corpo/strumento.
Quanto al salto dal benessere fisiologico allequilibrio della mente e della psiche, la scienza non
ha ancora detto una parola finale, come sè detto. Sono in molti tuttavia a intuire che tale salto
debba esistere e debba essere provato. Beethoven ad esempio scriveva: “la vita assomiglia al vibrare
delle note e lindividuo a uno strumento a corde Se lindividuo non ha lintonazione giusta non può risuonare con ciò che lo circonda”.
Tutto quanto esposto fin qui appartiene alla riflessione e agli approfondimenti teorici che ho
voluto effettuare a seguito di sorprendenti risultati positivi riscontrati nella esercitazione pratica.
Nella mia pluridecennale esperienza di studio della musica e del bel canto e nella parallela
attività di perfezionamento della voce svolta a beneficio di molti allievi, avevo registrato
inattesi e duraturi risultati lusinghieri del superamento di difficoltà vocali e psicologiche
attraverso lascolto della propria voce seguendone lespansione sonora in tutte le parti del corpo.
Per utilizzare tale pratica occorre dapprima imparare ad ascoltare la propria voce. Esercizio
inusuale; anche perché a se stessi risulta diversa da quella che conoscono gli altri. Quale sorpresa
quando la si ascolta la prima volta registrata! In effetti la ascoltiamo dal di dentro del
corpo/strumento che risuona; al di fuori acquista altre colorazioni, altri timbri sonori. Imparando
ad ascoltarla si può riuscire ad affinare o ad accordare meglio lo strumento che la emette.
Occorre dunque una tecnica, provvista di esercizi pratici, che faccia da guida per ripercorrere
lantica Via che può aiutare a conoscersi fino a superare imperfezioni e freni della voce.
Gli esercizi da me sperimentati e proposti compongono un metodo che utilizza la voce cantata.
Praticando con gradualità lemissione della voce cantata si riesce ad accendere i circuiti neuro
fisiologici e, mentre il corpo canta, la mente si abbandona; si prende possesso della propria
fisicità vibrante messa in risonanza con ciò che ci circonda. Il canto diviene azione gratificante e finanche psicoterapeutica e terapeutica secondo alcuni autori.
Il metodo della Psicobiorisonanza da me messo a punto e pubblicato in un volume sulla voce-terapia
(1) è stato utilizzato dalle persone e per le esigenze più varie ottenendo risultati sempre buoni,
talvolta eccellenti, in alcuni casi strabilianti e inattesi. Lesercizio costante di tale pratica,
gradualmente guidata al raggiungimento di emissioni sempre più libere del proprio tono vocale, ha
permesso a cantati lirici di perfezionare il loro talento, a professionisti della parola (attori,
speakers, docenti, manager) di migliorare la tenuta e le prestazioni della voce, a non
professionisti di smussare o eliminare imperfezioni e impedimenti fino al superamento del mutismo addirittura (2).
Ciò non sorprenda, giacché recenti ricerche e studi condotti negli Stati Uniti indicano la voce
cantata come terapia anche nei casi di dislessia, di autismo, di morbo di Alzheimer e di Parkinson.
In tali studi si ipotizza che le nostre funzioni mentali, emozionali e sensoriali siano codificate
nella voce in modo predefinito, come lo sono le informazioni genetiche nei nostri geni.
Il mio metodo, come accennavo più sopra, utilizza la voce cantata. Lessenza della pratica propone
una serie di esercitazioni basate sull’emissione dei suoni delle vocali, vocalizzi, secondo una
singola nota musicale o eseguendo arpeggi cantando intervalli di terza e quinta maggiore. Per poter
comprendere appieno lestensione della risonanza di ciascuna vocale e ognuna di esse raggiunge in
maniera diversa le parti del corpo il canto va accompagnato da corrette posture, movimenti come di danza, tensione delludito, ed altro, fino al coinvolgimento di tutto il corpo.
Mano a mano che ci si va appropriando della voce emessa, si avvertono e riconoscono le risonanze
provocate da quel suono nelle varie cavità e strutture corporee. Ovviamente ogni individuo dovrà
accordare il proprio strumento a quelle tonalità, frequenze e vibrazioni che risultano a lui
maggiormente affini e in sintonia. Compito di chi guida è indicare le modalità, percepire i punti di
forza e di debolezza, e stabilire i tempi e le tecniche con cui raggiungere con gradualità la
consapevolezza e la padronanza sia delle corde (voce) che di tutto lo strumento (corpo).
Solo dopo aver fatta conoscenza con la propria voce e delle potenzialità insite nelle sue risonanze
può avvenire il salto di cui si diceva più sopra: la propria voce oltre a procurare un senso di
benessere fisico, avendo sciolto nodi e freni fisiologici che la inibivano, farà presto avvertire un
nuovo benessere non facile da descrivere, una libertà di mente e di spirito, quasi un sollievo o leggerezza psichica mai sperimentati in precedenza.
In conclusione posso affermare che la voce che canta è una via che riconduce a sé e la si può
utilizzare come via di fuga anche dai malesseri e come colonna sonora della propria identità e unicità.
Descrizione di Iniziazione alla Voceterapia
Un manuale che insegna a ritrovare o a scoprire la propria voce, a parlare con un timbro piacevole,
a cantare incantando, eliminando difficoltà, limiti, esercizi avvilenti, traumi e anche mutismi.
Le logoterapie e le tecniche di educazione alla parola e al canto si sono dimostrate non risolutive.
Infatti, non è stato mai possibile rimuovere certi impedimenti psicofisici alla corretta emissione
del suono vocale mediante esercitazioni circoscritte allapparato orale e respiratorio.
Da unosservazione casuale Francesca Romano ha intuito la soluzione teorica alle problematiche
legate alla parola e al canto, e ha messo a punto alcune pratiche innovative ed efficaci per
utilizzare appieno le potenzialità del corpo, cassa di risonanza della voce umana. Ha scoperto che
il limite dei metodi tradizionali risiede nellimpostazione di partenza: imporre con costante sforzo di volontà le tecniche di perfezionamento.
E prova lesatto contrario: la sonorità fisica, liberata da contrazioni e costrizioni, può esprimere
appieno tutte le sue potenzialità. Non educare il corpo, lasciare invece che esso liberi la mente.
La descrizione dettagliata degli esercizi pratici proposti in questo libro è illuminante ed è
sostenuta da continui richiami storico-scientifici che li giustificano e indicano dei possibili
percorsi di approfondimento. Si tratta di pratiche tra loro eterogenee che attingono a principi teorici elaborati in diverse epoche e latitudini.
Note
(1) F. Romano, Iniziazione alla Voce-terapia. La voce educa la mente e il corpo canta, Edizioni
Mediterranee, Roma 1910, ristampa 2013, pp. 159. (2) Numerose testimonianze in proposito sono riportate nellop.cit., pp. 105-142.
Francesca Romano
Iniziazione alla Voceterapia >> http://goo.gl/bL6z5J
La voce educa la mente
Editore: Edizioni Mediterranee
Data pubblicazione: Ottobre 2010
Formato: Libro – Pag 160 – 13,5×21,5
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__iniziazione-alla-voceterapia.php?pn=1567
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