Psicologia del colore: significato e curiosità di ogni colore

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Psicologia del colore: significato e curiosità di ogni colore

Quali effetti hanno i colori sui nostri comportamenti e sulle nostre emozioni? Che significato hanno? Se vuoi saperne di più sul mondo dei colori, continua a leggere!

La psicologia del colore è una potente risorsa per diversi settori, poiché influenza la percezione e le emozioni delle persone. Nel corso della storia, i colori sono stati analizzati e interpretati in molti modi.

In questo articolo approfondiremo la psicologia dei colori e impareremo come ogni tonalità ha il potenziale per evocare sensazioni diverse. Inoltre, capiremo come il marketing li utilizza per generare un impatto sui consumatori.

Emozioni e colore

Parlare di psicologia del colore significa parlare di emozioni. È un tipo di linguaggio capace di evocare sensazioni di piacere, benessere, inquietudine o vitalità. È un universo che va oltre il mondo del marketing e che spesso affonda le sue radici nelle esperienze personali, nella nostra infanzia e in un simbolismo psicologico che la scienza ha sempre cercato di svelare.

Claude Monet diceva che il mondo del colore era la sua ossessione quotidiana, la sua gioia e anche il suo tormento. Se non è facile per un artista riuscire a catturare la sottigliezza di ogni tono e di ogni combinazione, è ancora più difficile riuscire a definire in che modo ciascuna tonalità influisce sull’essere umano e sul suo comportamento.

«Cosa è l’essere davanti al colore del mondo? “Il colore del mondo è più grande del sentimento dell’uomo.”
―Juan Ramón Jiménez―

Tanto che c’è chi la vede quasi come una pseudoscienza, e in un certo senso c’è una piccola parte di verità in essa. Se c’è una cosa chiara è che il colore ha molto a che fare con le nostre preferenze personali, le nostre esperienze, la nostra educazione e anche le nostre differenze culturali. Tuttavia, e qui arriva forse la cosa più interessante di tutte, è che disponiamo di un gran numero di studi che spiegano come le persone reagiscono a determinati colori o quali sono, in media, i più apprezzati.

Uno dei libri più interessanti sull’argomento è quindi “Psicologia dei colori: come i colori agiscono sui sentimenti e sulla ragione” della psicologa, sociologa e professoressa di teoria della comunicazione Eva Heller. Questo interessante lavoro è il risultato di anni di ricerche, rilievi e osservazioni che si sono conclusi con dati davvero interessanti, che a loro volta coincidono con tanti altri effettuati prima e dopo.

Come curiosità possiamo anticipare un unico dato: il colore mediamente più apprezzato è il blu.

Qual è lo scopo della psicologia del colore?

Il colore stimola il nostro cervello in modi molto diversi. Tanto che in passato egiziani e cinesi utilizzavano l’effetto del colore per curare e favorire stati di coscienza.

L’arte antica curava molto anche la scelta dei colori. Quindi, il rosso era per gli egiziani il riflesso della vita, della terra, della vittoria e anche della rabbia o della furia degli dei ostili come Seth o Apophis.

Il colore, in sostanza, è molto più di un fenomeno ottico. Hanno tutti il ​​loro significato, tutti creano un certo impatto sul nostro cervello. Per questo motivo la psicologia del colore è oggi uno strumento basilare ed imprescindibile per l’attuale neuromarketing.

Comprendere come il consumatore reagisce a determinati stimoli cromatici potrebbe aumentare il tasso di acquisto. Sebbene il suo effetto non sia sempre infallibile al 100%, si osservano modelli di reazione simili che suggeriscono che, in effetti, la psicologia del colore ha i suoi usi.

Allo stesso modo, non possiamo dimenticare l’effetto che il colore ha nel mondo dell’arte e del cinema. David Lynch, ad esempio, è uno dei registi più ossessionati dall’idea di fuggire dal mondo della logica per immergersi nel sottile caleidoscopio delle emozioni, per questo nelle sue produzioni usa sempre quei contrasti tra bianco e nero perché, secondo lui, simboleggiano la fuga dal mondo reale verso quello onirico.

«Il colore è un mezzo per esercitare un’influenza diretta sull’anima: il colore è il tessuto, l’occhio è il martello, e l’anima è il pianoforte con le sue corde»
―Wassily Kandiski―

Anche Van Gogh scelse deliberatamente determinati toni per esprimere i suoi stati emotivi, lasciando sempre che i toni più brillanti, come il giallo e il blu, modellassero i suoi campi e le notti stellate.

Gli effetti psicologici del colore

Quali effetti può avere il colore sul nostro corpo e sulla nostra mente? Sebbene le percezioni dei colori siano in qualche modo soggettive, esistono alcuni effetti cromatici che hanno un significato universale.

I colori nell’area rossa dello spettro cromatico sono noti come colori caldi e comprendono il rosso, l’arancione e il giallo. Questi colori caldi evocano emozioni che vanno da sentimenti di calore e conforto a sentimenti di rabbia e ostilità.

I colori sul lato blu dello spettro sono conosciuti come colori freddi e includono blu, viola e verde. Questi colori sono spesso descritti come calmi, ma possono anche richiamare alla mente sentimenti di tristezza o indifferenza.

Significato e curiosità di ogni colore

Per immergerci in questo universo psicologico di ogni colore, seguiremo gli studi realizzati dalla dottoressa Eva Heller nel suo libro.

Il blu

È un colore che si trova molto frequentemente in natura. È per questo motivo che la gente lo descrive come calmo e sereno. Tuttavia, essendo un colore freddo, il blu a volte può apparire ghiacciato o distante.

È il più utilizzato nelle aziende perché produttivo e non invasivo.
È un colore che suggerisce una sensazione di sicurezza e fiducia in un marchio.
Sopprime l’appetito, quindi è da evitare quando si promuovono gli alimenti.
È il colore dell’armonia, della fedeltà e della simpatia.
È il colore più freddo, ma è comunque legato al concetto di spiritualità e fantasia.
Ci sono 111 sfumature di blu.
È un colore primario e per i pittori la tonalità di blu più apprezzata era il “blu oltremare”. Era il più costoso, ma quello che conferiva ai dipinti una vividezza eccezionale.

Psicologia del colore: rosso

È il colore più caldo e contraddittorio di tutti. Questa tonalità focosa ha più associazioni emotive opposte di qualsiasi altro colore: il rosso è legato alla passione e all’amore, così come al potere e alla rabbia.

Il rosso è anche uno dei colori più utilizzati nel marketing: si distingue rispetto al resto della gamma cromatica, è più carico di significato e viene utilizzato per attirare l’attenzione.
Aumenta la frequenza cardiaca e crea un bisogno di urgenza, pericolo o immediatezza.
Viene utilizzato per stimolare l’appetito e incoraggiare gli acquisti d’impulso.
Rappresenta l’amore ma anche l’odio.
È il colore dei re, della gioia e del pericolo.
Rappresenta il sangue e la vita.
È un colore dinamico e seducente capace di risvegliare il nostro lato più aggressivo.

Psicologia del colore: giallo

Questo colore può essere luminoso e intenso, motivo per cui può evocare sentimenti così forti. Il giallo può attirare rapidamente l’attenzione, tuttavia può essere abrasivo se usato in eccesso. Può apparire caldo e luminoso, ma può anche causare affaticamento agli occhi.

Nel marketing rappresenta l’ottimismo e la giovinezza.
Dimostra chiarezza e viene spesso utilizzato per attirare l’attenzione su determinati prodotti nelle vetrine.
Non puoi abusare di questo colore nei negozi, perché affatica rapidamente i tuoi occhi. Pertanto, di solito viene utilizzato più sugli scaffali periferici che su quelli centrali di un negozio.
Alcuni studi dimostrano che le tonalità del giallo intenso provocano il pianto nei neonati.
Per gli esperti di psicologia dei colori, il giallo è un colore contraddittorio: rappresenta sia il bene che il male, l’ottimismo e la gelosia, la comprensione e il tradimento.
Illumina e promuove la creatività.
È un colore maschile e in Cina rappresentava le istituzioni imperiali.

Il verde

Il colore verde ha forti associazioni con la natura e ricorda erbe rigogliose, alberi e foreste. Il verde è descritto come rinfrescante e calmo. Altre associazioni comuni con esso sono denaro, fortuna, salute e invidia.

Trascorrere del tempo in ambienti verdi naturali o anche guardare immagini di paesaggi verdi nella natura è stato collegato al sollievo dallo stress e a una migliore concentrazione. Uno studio ha anche riscontrato un “effetto esercizio verde” nei partecipanti che si esercitavano al chiuso mentre guardavano un video dello spazio esterno con una sovrapposizione verde.

Il verde è il colore della crescita, del rinnovamento e della rinascita.
È associato alla salute, alla natura, alla freschezza e alla pace.
Promuove la risoluzione dei problemi, così come la libertà, la guarigione e la tranquillità.
Il verde opaco rappresenta il denaro, l’economia e la borghesia.
Esistono oltre 100 sfumature di verde, di cui quelle centrali sono le più lusinghiere.
Rappresenta anche l’amore incipiente.
È un colore che serve a rilassarsi, infatti è utile per le persone che stanno attraversando un periodo di depressione.

Il nero

Per alcuni, questo colore evoca associazioni positive con attrattiva ed eleganza. Tuttavia, molti usano il colore nero per simboleggiare tutto ciò che è negativo. Nel corso della storia, questo colore cupo è stato collegato alla morte e a tutte le cose brutte. Evoca forti sentimenti di rabbia, aggressività, paura e tristezza.

Il colore nero è associato all’eleganza, alla segretezza, al mistero e anche al potere.
Genera forti emozioni, è un colore autorevole.
Nel mondo della moda si ritiene che stilizzi e conferisca raffinatezza.
Ci sono 50 sfumature di nero.
Simboleggia anche la fine di qualcosa, la morte, la perdita.
In passato rappresentava i preti, attualmente i conservatori.
Nel mondo della fisica, il nero è quello che ha la proprietà di assorbire il 100% della luce incidente e, quindi, non riflette alcuna lunghezza dello spettro, quindi nel corso della storia il colore nero è stato visto anche come qualcosa associato al pericolo, al pericolo. il male o l’aldilà.

Il bianco

Alcuni dei significati positivi che il bianco può trasmettere includono pulizia, freschezza e semplicità. Questo colore sembra una tabula rasa, che simboleggia un nuovo inizio. Il lato negativo è che il bianco può apparire spoglio, freddo e isolato.

Il colore bianco simboleggia l’innocenza e la purezza.
Rappresenta l’inizio, la voglia di iniziare qualcosa di nuovo.
Porta spaziosità e onestà in uno spazio, nonché una sensazione di pace, guarigione e tranquillità.
È associato alla perfezione.
Ci sono 67 sfumature di bianco.
Il colletto bianco sugli abiti simboleggia lo status.

Psicologia del colore: viola

Il colore viola è associato a una varietà di significati tra cui saggezza, creatività, regalità, potere, ambizione e lusso. Può anche rappresentare magia, stravaganza, pace, orgoglio, indipendenza e ricchezza. Il viola rappresenta anche la saggezza e la spiritualità. La sua natura misteriosa lo fa sembrare connesso all’ignoto, al soprannaturale e al divino.

Nel marketing viene spesso utilizzato nei prodotti di bellezza o antietà.
Fornisce calma.
Molti marchi lo usano per rappresentare la creatività, l’immaginazione e la saggezza.
È associato al femminile, alla magia e alla spiritualità.
Ci sono 41 sfumature di viola.
Usato intensamente, genera ambivalenza: è sconsigliato dipingere stanze, stanze o negozi con questo colore.
Il viola simboleggia anche il potere, ma anche l’ambiguo.

Arancione

Questo colore è spesso descritto come energico. Può far venire in mente sentimenti di eccitazione ed eccitazione. Uno studio pubblicato su Frontiers ha scoperto che l’arancione era considerato un colore emozionante che poteva aumentare i livelli di energia e rendere difficile impegnarsi in compiti difficili come lo studio.

Nel marketing è associato all’entusiasmo per gli acquisti, riflette emozione e calore.
Tuttavia, se viene utilizzata una tonalità arancione intenso, può essere associata ad aggressività. Pertanto, dobbiamo assicurarci che il tono sia morbido, amichevole e confortevole.
È uno dei preferiti nel mondo della pubblicità perché invoglia all’acquisto.
È associato alla trasformazione e al buddismo.

Il rosa

Si ritiene, ad esempio, che il colore rosa sia un colore calmante associato all’amore, alla gentilezza e alla femminilità. Sebbene l’effetto calmante del rosa sia stato dimostrato, i ricercatori di psicologia del colore di Plos one hanno scoperto che questo effetto si verifica solo durante l’esposizione iniziale al colore.

Simboleggia fascino e cortesia.
Nel marketing viene associato al mondo dei bambini o al romanticismo.
È il tono della tenerezza erotica.
Simboleggia il tenero, l’infantile o il piccolo.
Era il colore preferito di Madame de Pompadour.

Psicologia del colore: marrone

Alcune delle caratteristiche chiave associate alla psicologia del colore marrone includono:

Genera una sensazione di forza e affidabilità.
È associato a emozioni più negative come la solitudine, la tristezza e l’isolamento.
Sensazioni di calore, comfort e sicurezza.
Come altri colori scuri, in grandi quantità, può apparire vasto, austero e vuoto. Viene spesso descritto come naturale, semplice e convenzionale, ma il marrone può anche essere sofisticato.

Grigio

È considerato un colore neutro ed è associato all’equilibrio, all’ordine, al rispetto e all’eleganza. Tuttavia, è anche associato alla mediocrità o alla decrepitezza. Il grigio chiaro genera sensazioni di pace, tenacia e tranquillità.

Applicazione del colore nel marketing

In un articolo sull’impatto del colore nel marketing, Satyendra Singh analizza come viene utilizzato il colore a seconda dell’effetto che si desidera generare in determinati luoghi. Diamo un’occhiata ad alcune di quelle aree in cui colore e marketing convergono quasi perfettamente.

Il colore nei ristoranti

Il tono rosso esalta la fame, per questo viene scelto dalle catene di fast food. Queste aziende incorporano anche il giallo per catturare l’attenzione dei consumatori, intensificare il loro desiderio di mangiare e motivarli a consumare di più. Questa tattica è essenziale per aumentare le tue entrate.

Al contrario, i ristoranti di fascia alta optano per il blu per offrire ai propri visitatori un’atmosfera serena e rilassata. Promuovendo un’atmosfera tranquilla, ci si aspetta che i commensali prolunghino il loro soggiorno. Rimanere più a lungo al ristorante può tradursi in più ordini, aumentando così le entrate.

Il colore nei casinò

I colori hanno un impatto su come percepiamo il passare del tempo. Sotto l’illuminazione rossa sentiamo che si muove lentamente e percepiamo gli oggetti come più grandi e pesanti. D’altra parte, con l’illuminazione blu, il tempo sembra volare e gli oggetti sembrano più leggeri e di dimensioni più piccole.

I casinò sfruttano questo effetto, utilizzando le luci rosse per mantenere i visitatori emozionati e dare loro la sensazione che non trascorrono troppe ore nel posto.

Il colore della confezione o dei marchi

Le diverse varietà di colori sono legate a diversi marchi. Dal caratteristico verde della Heineken, al rosso della Coca-Cola. Questa attenzione dettagliata al colore riflette la comprensione da parte delle aziende del potere emotivo del colore.

Il colore nel mercato

I colori, come la moda, sperimentano cicli di popolarità nel mercato. In certi momenti, alcuni diventano i preferiti del pubblico, ma nel tempo queste preferenze variano. Gli esperti anticipano le tavolozze che saranno di tendenza, considerando le particolarità dei vari gruppi di popolazione.

Sulla base di queste previsioni, a breve o lungo termine, gli specialisti di marketing adattano il packaging dei loro prodotti ai colori in voga, ottimizzando così le possibilità che i loro articoli vengano selezionati per essere allineati ai toni del momento.

Psicologia del colore: controversie

Proseguendo il lavoro di ricerca portato avanti da Satyendra Singh, nell’articolo sopra citato, questo autore ha individuato anche alcune controversie riguardanti l’uso del colore. Diamo un’occhiata ad alcuni di loro.

Colore e salute

Sin dai tempi antichi, le tonalità sono legate al benessere. Nell’antico Egitto i medici immergevano i malati in bagni di luce colorata cercando sollievo dalla loro sofferenza. Oggi questa pratica è rinata nel campo delle terapie alternative, mettendo in risalto le proprietà curative dei diversi colori.

Si ritiene che il rosso rivitalizzi il fegato, lo scarlatto possa aumentare la pressione sanguigna, mentre il viola la abbassi. L’arancione rafforza i polmoni e favorisce l’elaborazione del calcio, il verde stimola il sistema nervoso e il giallo rinvigorisce il sistema digestivo.

Colore e cultura

I colori hanno legami profondi con la tradizione e la fede. In India, l’arancione è considerato estremamente sacro nell’Induismo, mentre, cosa interessante, gli Ndembu dello Zambia non identificano l’arancione come un colore.

Per la comunità musulmana il verde è venerato come un colore divino. Anche i Celti apprezzavano il verde, incorporandolo nei rituali matrimoniali, fino a quando la tradizione cristiana adottò il bianco come simbolo del matrimonio.

Colore e genere

La percezione dei colori varia tra uomini e donne. Si ritiene che gli uomini si sentano più a loro agio con tonalità come il grigio, il bianco e il nero. D’altra parte, si pensa che le donne abbiano una risposta maggiore alle miscele di rosso e blu.

Inoltre, sottolinea Satyendra Singh, la combinazione di rosso e blu attira gli adulti. Questi dati, che derivano da una ricerca citata dal suddetto autore, indicano che esistono differenze di genere nel modo in cui vengono percepiti i colori.

Quali colori ti piacciono di più?

Eva Heller, nel suo libro Color Psychology: How Colors Act on Feelings and Reason, offre un elenco dei colori che le piacciono di più :

blu: 45%
verde: 15%
rosso: 12%
nero: 10%
giallo: 6%
viola: 3%
arancione: 3%
bianco: 2%
rosa: 2%
marrone: 1%
oro: 1%

Considerazioni finali sulla psicologia del colore

È molto probabile che più di uno di noi non possa identificarsi con queste descrizioni. Come abbiamo notato all’inizio, l’impatto di ciascun tono a volte risponde indipendentemente dalle nostre esperienze. Tuttavia, a livello commerciale e artistico questi fondamenti tendono sempre ad essere utili ed efficaci.

Allo stesso modo, sappiamo anche che in questa lista mancano altri colori, come il marrone, l’oro, l’argento o il grigio. Ci siamo limitati a descrivere quelli che tendono ad avere il maggiore impatto su di noi, quelli che il mondo dell’arte e il neuromarketing utilizzano più frequentemente e che, quasi senza che ce ne rendiamo conto, decorano le nostre vite, influenzandoci segretamente.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l’affidabilità, l’attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

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