Quali terapie alternative nei centri benessere?

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Quali terapie alternative nei centri benessere?

8 agosto 2011

di Sophie Lamour

L’estate può essere il momento ideale per concedersi una pausa all’insegna del benessere con
l’obiettivo di tornare in forma attraverso le tecniche delle terapie alternative, e le ultime novità
proposte dai migliori centri benessere sparsi in giro per l’Italia; il consiglio è quello di creare
un viaggio di bellezza visitando le località che ospitano i centri più organizzati.

Con il termine “terapie alternative” si determinano tutte quelle cure che rientrano nella fascia
della medicina naturale, spesso ispirate ad antiche tradizioni e rituali religiosi ancestrali, che
propongono rimedi preventivi attraverso l’uso dei frutti della natura.

Molte di queste pratiche rientrano nella così detta medicina olistica, che pone come obbiettivo il
perfetto equilibrio tra spirito, mente e corpo, come l’agopuntura, tecnica dell’antica medicina
cinese, per stimolare il sistema immunitario contro il dolore, la depressione e la pressione alta
attraverso l’utilizzo di aghi per ristabilire il corretto flusso energetico del corpo, agendo in
punti (chiamati meridiani) collegati all’organo da curare.

Un’altra pratica alternativa dell’antica medicina cinese è la Moxa: si tratta di un metodo per
curare soprattutto dolori lombari o problemi alle articolazioni e viene praticata con l’uso di una
pianta, l’Artemisia Vulgaris, manipolata a forma sferica o conica, di seguito appoggiata in
corrispondenza dei meridiani, quindi accesa e infine lasciata “bruciare” fino al completo
spegnimento.

Se si soffre di torcicollo, dolori di schiena, lombalgia, sciatica e cefalea, si possono trovare
giovamenti con almeno un paio di sedute di chiropratica secondo il metodo di Daniel David Palmer: è
una tecnica basata unicamente sulla manipolazione della colonna vertebrale, al fine di riportare
l’equilibrio e combattere il dolore. Ci sono una serie di soluzioni dolci per chi vuole allontanare
lo stress e i pensieri dal lavoro, come l’aromaterapia, la cristallo terapia e la musicoterapia.

L’aromaterapia distende la mente con una serie di massaggi sul corpo eseguiti con oli essenziali e
piante aromatiche attraverso la sollecitazione dell’olfatto: è scientificamente provato che il
cervello, stimolato da un’essenza, accende le terminazioni nervose che regolano il sistema ormonale;
la cristallo terapia è un metodo per riequilibrare l’energia dei centri energetici del corpo
chiamati anche chackra attraverso l’applicazione dei minerali direttamente sul corpo che agiscono
con delle frequenze che entrano in risonanza con l’organismo e ciò che lo circonda.

Il potere della musica è celebre per il trattamento di molte malattie oltre a malesseri di ogni tipo
perché agisce sia a livello fisiologico che emotivo: ascoltare la musica reca effetti prodigiosi
nell’organismo specialmente per quanto riguarda respirazione, ritmo cardiaco, circolazione e
pressione sanguigna. La musicoterapia è estremamente utile nei casi di Alzheimer, anestesia,
dislessia, handicap mentale, parto e malati oncologici visto la grande capacità di ristabilire un
contatto profondo con se stessi.

Se la musica ha il potere di rilassare, la risata ha un effetto positivo sorprendente sul sistema
immunitario perché riduce ansia e risveglia la produzione di analgesici naturali come le beta
endorfine e le catecolamine oltre ad aumentare l’ossigenazione nel sangue: come dimenticare
l’incredibile Patch Adams, il papà della comicoterapia, magistralmente interpretato da Robin
Williams nel film della sua biografia uscito nel 1998? Proprio al grande terapeuta e al suo metodo
rivoluzionario, si devono risultati straordinari sulla diminuzione della degenza ospedaliera calata
del 50% e sulla riduzione dell’uso di anestetici calata del 20%.

L’omeopatia usa rimedi che provengono dal mondo vegetale, animale e minerale per riequilibrare
l’intero organismo sofferente da stress, traumi e intossicazioni ambientali: è una terapia naturale
scoperta dal medico tedesco Samuel Hahnemann, che ha come principio base la stimolazione della
capacità di reazione del corpo con l’uso della stessa sostanza che causa i sintomi del malessere,
agendo come un vaccino.

Dal mondo della fitoterapia sono stati scoperti per opera di Edward Bach, una serie di fiori (i
famosissimi fiori di Bach) che hanno il potere di riequilibrare i modelli di reazione come paura
preoccupazione, insufficiente interesse per il presente, ipersensibilità, disagio e disperazione,
atteggiamenti eccessivi verso di sé e verso gli altri. Le essenze floreali di Bach sono capaci di
rinnovare l’organismo attraverso l’equilibrio ristabilito tra emozioni e sentimenti.

Nei centri benessere la terapia più praticata è quella con l’acqua chiamata anche idroterapia: bagni
o docce calde e fredde hanno il potere di rilassare o tonificare il corpo. C’è una tipologia di
bagno che non viene praticato con l’uso dell’acqua bensì del fieno, chiamato anche
fitobalneoterapia: dona un senso di benessere fisico dovuto all’azione rilassante portata dal calore
intenso delle erbe con principi attivi e dal ricambio idrosalino indotto dalla sudorazione. Il bagno
di fieno è utile in caso di artrosi, infiammazioni articolari post-traumatiche, psoriasi,
spondiloartrite, per chi soffre di dolore cronico della colonna vertebrale, nella sindrome del
tunnel carpale, in spasmi muscolari e artrite.

Lo Spicy Wellness è una novità assoluta nelle Spa, come dichiara Italyspahotels, che prevede l’uso
delle spezie per ritrovare il benessere; queste vengono utilizzate per il trattamento del corpo con
bagni aromatici, maschere, impacchi e massaggi, per tonificare, stimolare la circolazione sanguigna
o rilassare le articolazioni. Le spezie usate sono la cannella, il cacao, la curcuma, il cardamomo,
il pepe, la vaniglia, il peperoncino, il curry e lo zenzero: ognuna di esse apporta un miglioramento
diverso contro la cellulite, le rughe, e il rilassamento cutaneo.

da diredonna.it

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