Quando avrete raggiunto “il vuoto” succederà che…

pubblicato in: AltroBlog 0
Quando avrete raggiunto “il vuoto” succederà che…” – di Anthony De Mello

Brani da “Istruzioni di volo, per aquile e polli”
di Anthony De Mello – Diemme Edizioni”

IMPARARE DI NUOVO A VIVERE

È un cammino difficile imparare di nuovo a vivere la realtà, percepirla con precisione. Pochi sono
gli eletti. La mentalità massificata, l’ansia di successo e l’accettazione delle promesse dell’ego
sono più seducenti e spesso più attraenti della vita reale. Che Dio ci aiuti!

Cosa significa dunque meditare? Meditazione significa osservare tutto ciò che si trova nei filtri
della propria coscienza, vedere, riconoscere, essere consapevoli che tutto è transitorio,
insoddisfacente e libero dall’io.

Un maestro buddista ebbe a dire: “Si può trascorrere tutta la vita, osservando l’inclinazione della
propria mente ad appiccicare su tutto etichette con la scritta “bene” e “male””. Vi assicuro che se
poteste osservare il lavoro della vostra mente, non conoscereste mai un minuto di noia. La mente
produce continuamente il bene e il male, invia cioè messaggi come reazione alle proprie valutazioni.
“Questo è buono. (valutazione) e quindi desiderabile (messaggio)”; “Questo è cattivo e quindi
indesiderabile”. Questa attività procede senza sosta. È meraviglioso prendere coscienza del fatto
che tutte queste azioni in realtà sono prodotte dalla mia mente. Il bene e il male non esistono
nella realtà, come pure l’essere o il non essere desiderabile. Lo scenario è una nostra invenzione.
È affascinante, come discutere di un gioco computerizzato con i migliori giocatori del mondo. Ci
divertiremmo per il resto della nostra vita. Non conosceremmo un minuto di noia. Imparereste a
godervi la vita, perché non vi lascereste prendere dall’ansia di appagare tutti i vostri desideri e
di evitare quanto vi ripugna.

Attrazione e repulsione, impossessarsi e rifiutarsi di macchiare la mente, opporsi a ciò che
corrompe il cuore. “Beati i puri di cuore, perché troveranno Dio”. Quando purificherete il cuore da
tutti gli attaccamenti e le avversioni, vedrete Dio. La religione non è una questione di rituali o
di studi accademici. Non è un tipo di culto o compiere delle buone azioni. La religione consiste
nello sradicare le impurità del cuore. Questa è la via da percorrere per incontrare Dio.

Quando non nutrirete più antipatie o attaccamenti, il vostro amore rinascerà, crescerà. Allora
conoscerete l’amore. In caso contrario sarete semplicemente occupati con alcune immagini della
vostra mente. Nessun attaccamento, nessuna avversione, solo amore; capite e accetterete con tutto il
cuore qualunque cosa succederà. In termini religiosi, Dio controlla tutto, la sua volontà sacra si
compie, indipendentemente dalle nostre azioni e dai nostri pensieri; questa è la religione. Ripulite
il vostro cuore, rimuovete le impurità, cioè gli attaccamenti e le avversioni. Analizzate le
valutazioni della vostra mente a proposito del bene e del male. E nella misura in cui vi opporrete a
questo, un nuovo spirito prenderà possesso di voi.

Quando avrete raggiunto il vuoto, uno stadio di non stima, cesserete di essere persone. Vi muoverete
nella vita, dentro la vita, colmi di vita e nulla avrà il potere di distruggervi. È come lanciare
dell’inchiostro nero in aria: l’ambiente non si annerisce, l’aria non può essere colorata di nero.
Un secondo dopo non ci sarà più nulla. Il grande maestro Hakwin non lasciò discepoli, scritti,
nulla. Di lui si diceva: “Quando entrava in una foresta non si agitava neppure una foglia; quando
entrava in acqua, non produceva neppure un’onda; egli non spezzava l’armonia del mondo”.

Un rumore non vi turberà. Neppure voi sarete capaci di turbarvi. Le cose sono quelle che sono. Il
rumore esiste nella vostra testa, non nella realtà. Le vostre valutazioni fanno di questo rumore una
seccatura; altri non si lasciano disturbare, dal momento che sanno valutare in modo differente.

La meditazione non è attaccamento, identificazione o possesso. Tutto ciò provoca soltanto
sofferenza. Meditare significa guardare, osservare, prendere coscienza, capire. Porta alla revisione
critica e all’amore.

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *