Le paure associate alla consulenza per i problemi di salute mentale rendono difficile il ricorso al trattamento. Ma se si decide di fare il grande passo, ci si può chiedere quando si cominceranno a notare i progressi. Saranno molte o poche le sedute? Questo articolo lo scopre.
Se c’è una domanda ricorrente quando qualcuno richiede un aiuto specialistico, è quanto tempo ci vuole perché la terapia psicologica abbia effetto. In media, durante le prime tre sedute il paziente percepisce già dei cambiamenti. In questa fase prova un certo sollievo sentendosi compreso e stringendo un’alleanza con la persona che lo guiderà nel cammino.
Tuttavia, progressi significativi dipendono dalle circostanze di ciascun paziente; anche dello psicologo e del tipo di strategia metodologica che mette in atto. Allo stesso modo, ci sono condizioni mentali che richiedono un tempo di trattamento più lungo, come i disturbi della personalità o la depressione maggiore.
Le terapie cognitivo-comportamentali che si concentrano su un problema specifico sono solitamente le più brevi.
Fattori che determinano il tempo necessario affinché la psicoterapia abbia effetto
Fare il primo passo e andare in terapia è spesso un esercizio di coraggio, perché per arrivare in sala d’attesa bisogna superare tante paure. Non è facile per tutti, perché sono processi dolorosi e/o perché hanno anche un costo economico.
Questo fa sì che alcuni pazienti desiderino ottenere risultati il prima possibile; In questi casi è opportuno sapere che sono molte le variabili che mediano il tanto atteso progresso terapeutico.
L’Università di Zurigo sottolinea che migliorare la precisione con cui viene stimato il numero di sedute necessarie a un paziente sarebbe un progresso nel campo della salute mentale. Nel Regno Unito, ad esempio, il minimo va dalle 8 alle 20 riunioni.
Tuttavia, ancora una volta, ogni paziente ha delle particolarità e non sempre è facile sapere quando sono pronti a lasciare l’ azienda terapeutica. Ampliamo le informazioni, con lo scopo di avere un’idea più concreta.
La donna in consultazione chiede quanto tempo impiega la terapia psicologica a fare effetto
Quando si inizia la terapia psicologica, molte persone si aspettano rapidi progressi, ma questo non è sempre possibile.
1. Cosa dice l’American Psychological Association?
Nel 2017, l’American Psychological Association (APA) ha pubblicato statistiche sul numero di sessioni necessarie affinché un paziente percepisca i cambiamenti. I dati offerti sono i seguenti:
Sono necessarie dalle 15 alle 20 sedute, in modo che il 50% dei pazienti prosegua autonomamente.
A causa della loro suscettibilità alla ricaduta, alcuni disturbi richiedono un intervento terapeutico più lungo.
Le persone con disturbi di personalità richiedono cure terapeutiche in varie fasi della loro vita.
Esistono terapie psicologiche che, per il loro approccio, richiedono meno sedute e, per certi casi, possono essere altrettanto efficaci. Un esempio di ciò è la terapia breve strategica.
2. Dipende dalla realtà personale di ogni paziente
Per sapere quanto tempo impiega la terapia psicologica a fare effetto, è opportuno pensare a quanto occorre per richiedere un aiuto specialistico. In generale, il tipo di problema di ciascun paziente interagisce con altre variabili che accorciano o prolungano l’intervento.
La densità e la qualità del circolo di appoggio o la percezione del disturbo sono fattori con molto peso, in questo senso. Quali altre variabili considerare? Il seguente:
I disturbi d’ansia e le fobie beneficiano di terapie più brevi e i progressi si notano più rapidamente.
Realtà cliniche come il disturbo borderline di personalità (BPD) o la depressione maggiore possono richiedere più sessioni.
Il numero di sedute che un paziente richiede dipende anche dalla sua apertura, personalità e impegno nel processo terapeutico.
A volte, il paziente può presentare molta resistenza durante la terapia. Questo fa sì che ci voglia più tempo per mostrare un miglioramento.
In generale lo psicologo stabilisce con il paziente durante la prima seduta gli obiettivi da raggiungere e le sedute più o meno necessarie per esso. Il progresso si manifesta progressivamente.
3. Il tipo di terapia ti farà notare i progressi prima
La terapia psicologica consente lo sviluppo di nuovi strumenti, abilità e tecniche per affrontare i problemi. La strategia cambia a seconda del tipo di terapia ricevuta. Ci sono diverse scuole e modelli terapeutici e ognuno di loro sarà in grado di farci sentire un progresso un po’ prima.
Sulla questione di quanto tempo impiega la terapia psicologica per avere effetto, gli approcci cognitivo-comportamentali offrono risultati relativamente rapidi. Uno studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Psychology evidenzia che questo è il modello più ricercato e uno di quelli supportati per molteplici bisogni psicologici.
Esistono invece anche terapie strategiche brevi, come quella di Giorgio Nardone, che possono durare tra le 5 e le 12 sedute. In questi casi, allo stesso modo, si percepiscono progressi sostanziali precedenti nei disturbi depressivi e d’ansia. Quando ci si chiede contro quali terapie tendano ad essere più estese, la psicodinamica entra in questa sfera.
4. Lo psicologo, elemento essenziale per percepire miglioramenti
Quando si evidenzia una sensazione di miglioramento nel processo terapeutico, lo psicologo è fondamentale. Ci possono essere casi in cui non si raggiunge una connessione empatica e confortevole con il professionista; questo si vede sempre durante le prime 3 o 5 sessioni. Diversi sono i fattori che influenzano questa distanza tra specialista e paziente.
Pertanto, in caso di questa percezione, è consigliabile cercare un’altra opzione. Ci sono psicologi molto preparati con i quali si raggiunge lo scopo di ritrovare il benessere il prima possibile.
5. Dipende dall’idea che hai di cosa sia la terapia psicologica
Quanto tempo impiega la psicoterapia a fare effetto? La percezione di cosa sia il processo di psicoterapia ti farà notare i benefici molto prima. È un punto da sottolineare, perché persistono ancora falsi miti su questa dimensione e, a volte, rende difficile il raggiungimento degli obiettivi terapeutici. Di seguito elenchiamo alcuni di questi fattori:
La terapia non è un processo passivo in cui devi solo ascoltare il professionista.
Lo psicologo non ha la funzione di risolvere i problemi o di svolgere il lavoro per il paziente.
Il processo non è sempre lineare: ci sono battute d’arresto necessarie che mostreranno dove sono i conflitti più complessi da affrontare.
La psicoterapia è un esercizio di apprendimento con cui integrare nuovi strumenti per affrontare le vicissitudini presenti e future.
La terapia psicologica non ha lo scopo di “aggiustare le persone”, ma di responsabilizzarle in modo che esse stesse, con gli strumenti appresi, affrontino i propri problemi. Sapere questo ti farà notare i progressi molto prima nel processo terapeutico.
Mente con un uomo dentro che si chiede quanto tempo impiega la terapia psicologica ad avere effetto
I progressi nella terapia psicologica cominciano a essere percepiti in media dalla terza seduta.
L’impegno influenza quanto tempo impiega la terapia psicologica per avere effetto
È comune notare piccoli progressi dopo le prime tre sessioni. Questa quantità è spesso sufficiente per identificare i progressi, nonché per interiorizzare alcune strategie che migliorano le capacità di coping o iniziano a guarire le ferite.
Da lì inizia quel percorso tra paziente e psicologo in cui, entrambi con il loro impegno e fatica, affrontano i bisogni più profondi.
Nonostante ciò, continueranno ad apparire momenti difficili in cui non bisogna arrendersi. Ricorda sempre che, per guarire completamente, è necessario soffrire ancora un po’ prima di chiudere per sempre i buchi neri interni. Non mollare, la terapia è il miglior alleato per il benessere.
Bibliografia
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