Reflusso e altri disturbi gastrici: risolvili con la Gemmoterapia

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Reflusso e altri disturbi gastrici: risolvili con la Gemmoterapia

Medicina Non Convenzionale

Il reflusso gastroesofageo è diffusissimo in Occidente e per molti rappresenta un problema cronico:
oggi è possibile affrontarlo con successo senza farmaci con rimedi naturali, in particolare con i Gemmoderivati. Scopriamo quali sono i più efficaci per questi problemi

Stefano Puri – 12/10/2018

I disturbi riguardanti lapparato gastro-esofageo rappresentano le forme morbose, sia a livello
acuto che a livello cronico, più diffuse in Occidente. Solo in Italia circa 1 persona su 5 lamenta
almeno 2 volte a settimana dolori e/o fastidi riconducibili allarea gastrica e/o esofagea.
Prescindendo dalle problematiche di natura lesionale rappresentate dalle ulcere gastro-duodenali
(anche senza perforazione) e dai tumori, di stretta competenza medica, i casi che attualmente la
nomenklatura clinica ha classificato a livello nosologico come situazioni reversibili e non urgenti possono essere:

a) la gastrite o gastro-duodenite;

b) la sindrome da reflusso gastro-esofageo.

Reflusso e altri disturbi gastrici: quali le cause?

Tutte le diverse manifestazioni del fenomeno, secondo la visione olistica da noi sostenuta, sono
riconducibili ad ununica origine di tipo psico-emotivo; a questa si aggiungono le predisposizioni
costituzionali del soggetto per quanto concerne: i) la pervasività del disturbo in questione
nellinsorgenza di altre forme morbose, ii) la ricorrenza dei parossismi, iii) levoluzione
patologica dei disturbi e iv) le modalità di manifestazione. Circa linsorgenza e lo sviluppo del
fenomeno, invece, sul piano somatico concorrono, con ruolo scatenante e, in alcuni casi, anche aggravante, diverse fattori eziopatogenetici.

Relativamente al caso a), fattispecie afferente tutte quelle forme di infiammazione acuta o cronica
della mucosa gastrica e/o duodenale, tali fattori possono identificarsi nellazione dei farmaci
anti-infiammatori (FANS) e degli anti-coagulanti, nonché nellabuso di alcool e/o caffè, nel
reflusso biliare dal duodeno allo stomaco e nel fumo di sigarette. Nel caso di fenomeni di tipo
cronico una condizione scatenante o esasperante, oltre a quelle citate sopra, può riscontrarsi
nellazione dellhelicobacter pylori, batterio che si trova molto comunemente nello stomaco umano.
Sebbene nella maggior parte delle persone la sua presenza non provochi conseguenze, in alcune può
portare alla produzione di disturbi più o meno importanti con conseguenze anche gravi (ulcere o tumori).

Con riferimento, invece, al caso b), la sindrome da reflusso, i fattori eziopatogenetici più
probabili possono riscontrarsi: i) nella presenza di unernia iatale da scivolamento, ii) e/o nel
cattivo funzionamento dello sfintere esofageo inferiore (tiene in basso il bolo nello stomaco) e/o
iii) nello svuotamento rallentato dello stomaco (40% dei casi). Anche unalimentazione errata può
avere un ruolo impattante; al riguardo si evidenzia il problema dellobesità ed il consumo eccessivo di grassi che rallenta lo svuotamento gastrico.

Reflusso e altri disturbi gastrici: quali i sintomi?

A livello di sintomatologia, per quanto riguarda la gastrite/gastro-duodenite, i disturbi possono
riguardare: il bruciore, i crampi ed il senso di pienezza a distanza dai pasti. A livello cronico
questi risultano più sfumati e possono essere caratterizzati da gonfiore, nausea, eruttazioni
complicate dalla pirosi gastrica (dolore retrosternale) che può essere mitigata dal cibo. Nel caso
della sindrome da reflusso i sintomi più comuni sono: la pirosi, il rigurgito e la disfagia. A
questi si possono aggiungere anche altre forme sintomatiche indirettamente collegate quali: le
laringopatie, la tosse stizzosa, le otalgie, lasma, il dolore toracico e le affezioni polmonari ricorrenti.

Reflusso e altri disturbi gastrici: quando i gemmoterapici sono efficaci

Entrambi i casi a) e b), casi che possono anche convivere cronologicamente, sono trattate dalla
medicina convenzionale con farmaci sintetici quali: pro-cinetici, inibitori di pompa, antiacidi ed
antibiotici, questi ultimi nei casi riconducibili allhelicobacter pylori. Un approccio integrativo
ovvero, quando possibile, alternativo di tipo naturale può essere rappresentato dal ricorso ai
gemmoterapici. A questi ultimi una consolidata pratica clinica ha, infatti, riconosciuto, per i due
casi in esame quando diagnosticati senza complicazioni (es. esclusione dellhelicobacter pylori),
unefficacia terapeutica alla stregua dei farmaci convenzionali ma con effetti collaterali ridotti o nulli (connessi alluso prolungato di questi nel tempo).

Tra questi il ruolo elettivo è occupato dalla triade: Ficus Carica + Alnus glutinosa + Tilia
Tomentosa (50% della dose ordinaria) prima dei pasti (colazione e cena) nelle modalità e nelle
posologie indicate, precedentemente, per adulti, adolescenti e bambini (vedi articolo I
gemmoderivati per le malattie croniche). Tale combinazione può essere potenziata associandola ad
infusi, da consumarsi dopo pranzo e cena, di piante officinali specifiche quali: camomilla, liquirizia, tiglio, menta, rabarbaro cinese e curcuma.

Anche lorganizzazione dei pasti giornalieri, concentrando le quantità maggiori tra colazione e pranzo, può dare un valido aiuto alla mitigazione del disturbo.

Nei casi, infine, in cui si aggiungano problematiche delle vie respiratorie, si può integrare la
suddetta somministrazione (magari a pranzo) con le associazioni previste in un altro articolo (vedi Malattie dell’apparato respiratorio: i gemmoderivati sono efficaci!).

Bibliografia

Meristemoterapia e Terreno Biologico Umano – Un possibile connubio per il benessere, tesi di diploma di naturopatia olistica di S. Puri Università Popolare AICTO; Gemmoterapia Nuovi Studi clinici di M. Tetau Ed. Nuova IPSA;
Gemmoterapia. Fondamenti scientifici della moderna meristemoterapia M. Nicoletti, F. Piterà Ed. Nuova Ipsa;
Manuale pratico di gemmoterapia II° edizione E. Campanini, ed. Tecniche Nuove;
Farmaci vegetali: manuale ragionato di fitoterapia P. Campagna, ed. Edizioni Minerva Medica

Ficus Carica – Gemmoderivato Floripotenziato
Svolge un’attività modulante sui ritmi psicologici a vari livelli, e sopratutto può donare un valido
contributo nel sostenere un ritmico e fisiologico susseguirsi di contrazioni in fase di travaglio.
www.macrolibrarsi.it/prodotti/__ficus-carica-gemmoderivato-floripotenziato-50ml.php?pn=1567

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