Salute cerebrale: 5 grandi nemici

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Salute cerebrale: 5 grandi nemici

Una buona salute cerebrale dipende da molti fattori. Quelli più importanti sono sport e
ossigenazione. Ciononostante, gli alimenti che assumiamo ricoprono anch’essi un ruolo decisivo,
poiché ci forniscono o ci privano di sostanze che incidono direttamente sulla salute cerebrale.

Un’alimentazione salutare si basa sui prodotti naturali. Cercate, sopratutto, di mantenere
l’equilibrio. Niente di ciò che viene assunto in eccesso fa bene e nemmeno includere nella propria
dieta alimenti industriali, eccessivamente raffinati. Ci riferiamo in particolare a quelli che
contengono ingenti quantità di zuccheri, sale o grassi.

Spesso lo stato d’animo, la capacità di apprendimento e la memoria vengono alterate dal consumo di
alcuni alimenti. Si tratta di quei prodotti che includono componenti che riducono le prestazioni del
sistema nervoso, soprattutto del cervello. Proprio per questo motivo, è molto importante fare
attenzione.

Alcuni di questi componenti si trovano nella maggior parte degli alimenti raffinati, ma purtroppo
passano inosservati. Si individuano solo una volta osservati gli ingredienti, anche se spesso i loro
nomi non ci dicono niente. Per questo motivo a seguire vi indichiamo i 5 alimenti e componenti che
dovremmo evitare per godere di una buona salute cerebrale.

“Le nostre vite non sono nelle mani degli dei, ma dei nostri cuochi.”
-Lin Yutang-

5 nemici della salute cerebrale

1. Glutine

Il glutine è un insieme di proteine che si trovano in vari cereali. Anche se si differenziano tra
loro, vengono indicate con lo stesso nome perché presentano molte similitudini. Sono presenti nel
grano e nei suoi derivati, nell’orzo, nella segale e in altri alimenti simili.

Queste proteine aderiscono all’intestino tenue e provocano disturbi metabolici, digestivi e
immunologici. Alcune persone risultano maggiormente sensibili al glutine, ma questo nutriente in
eccesso può comunque causare diversi problemi. Il glutine è uno dei maggiori nemici della salute
cerebrale, poiché influisce negativamente in generale sul sistema nervoso.

2. Edulcoranti artificiali

Gli edulcoranti sono sostanze che sostituiscono lo zucchero contenuto negli alimenti. Alcuni sono di
origine naturale, ma la maggior parte è di origine artificiale. È ormai risaputo che alterno la
salute cerebrale. Difatti, molti li definiscono “veleni del cervello”, perché causano un’eccitazione
dei neuroni.

L’aspartame e la saccarina, due edulcoranti artificiali, sono stati associati a diversi disturbi del
sistema nervoso. Tra questi ricordiamo la depressione, l’ansia, l’emicrania ricorrente e difficoltà
di linguaggio. Queste sostanze sono contenute in un’ampia varietà di alimenti di origine
industriale. In linea generale, in tutti quelli che vengono etichettati come “light” o “con pochi
zuccheri”.

3. Glutammato monosodico

Quasi tutti gli alimenti impacchettati o in lattina contengono questo componente. Stiamo parlando di
un sale altamente concentrato. Si utilizza per conservare i cibi e per esaltare il sapore e l’odore
degli alimenti. È stato dimostrato che il suo consumo stimola la produzione di dopamina nel
cervello. La dopamina genera una sensazione di benessere momentanea.

Il glutammato monosodico contiene un elevato componente di eccitotossine. Esistono forti indizi che
dimostrano che questi elementi nuocciano alla salute cerebrale. Il glutammato monosodico è associato
anche a malattie gravi come il Parkinson, l’Alzheimer, la demenza e la fatica cronica.

4. Zucchero raffinato

Lo zucchero è considerato uno dei “tre veleni bianchi”, insieme al sale e alla farina raffinata.
Attualmente, è uno dei componenti più utilizzati nella preparazione di diversi tipi di cibi. Il suo
consumo prolungato ha diverse conseguenze negative e mette a rischio la buona salute cerebrale.

Lo zucchero raffinato limita la funzione di una proteina conosciuta come BDNF. Questa ha il compito
di realizzare importanti funzioni all’interno del sistema nervoso, come proteggere la memoria e
facilitare la connessione tra i diversi neuroni. È stato dimostrato che le persone che soffrono di
schizofrenia o depressione peggiorano il loro quadro generale quando assumono zucchero in maniera
regolare.

5. Fluoro

Il fluoro è un elemento che si aggiunge all’acqua potabile, principalmente per mantenerla pura e
salubre. Anche se risulta impercettibile, è presente nel getto d’acqua che scende dal rubinetto.
Questo componente è stato spesso messo in discussione. Si sospetta che potrebbe avere una relazione
diretta con il basso rendimento intellettuale e con l’alterazione di alcune funzioni cognitive.

La FAN (Fluoride action network), ha presentato 34 studi che verificano queste ipotesi. Anche
organismi come l’UNICEF si sono pronunciati a sfavore del fluoro presente nell’acqua, e che
raggiunge quantità maggiori in quella imbottigliata.

Per preservare la corretta salute cerebrale, l’opzione migliore è assumere alimenti freschi. I più
grandi nemici del sistema nervoso sono gli alimenti processati e impacchettati. Oltre a non
contenere un elevato valore nutritivo, ci fanno ammalare. Molto meglio evitarli.

da mentemeravigliosa

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