SALUTE, MEDICINA e vitamina B12

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SALUTE, MEDICINA e vitamina B12

(da Movimento Iskcon di Gennaio-Febbraio 2004)

Mi è stato affidato uno spazio in questo giornale nel quale tratterò tematiche riguardanti il campo
della medicina in senso globale, prendendo in considerazione i vari sistemi della medicina, dal
nutrizionismo all’olismo, con particolare riferimento ai sistemi tradizionali, quali l’Ayurveda e la
medicina tradizionale energetica cinese. Verranno dunque trattati argomenti, piante, minerali,
vitamine e dietetica. Per coloro che non mi conoscono è opportuna una mia presentazione. Sono
Lilesvara dasa. Sono devoto dal 1975 e discepolo di Srila Prabhupada. Ho soggiornato in India
dall’inizio del’77 alla fine dell’82, dove ho cominciato a studiare la medicina Ayurvedica.
Attualmente risiedo a Pescara dove dirigo “L’erboristeria Medica e il Laboratorio Galenico
Dhanvantari” dove esercito la mia professione di medico naturopata. In questa rubrica tratterò
particolarmente i problemi inerenti al vegeterianesimo e gli integratori alimentari necessari ad
evitare eventuali carenze, ed inoltre le associazioni alimentari consigliate e non.

Se qualche devoto o simpatizzante desiderasse delle informazioni o chiarimenti a riguardo dei
problemi di salute e comportamenti alimentari può rivolgersi presso lo studio medico il cui
indirizzo è riportato qui sotto. Approfitto di questo spazio per offrire i miei rispettosi omaggi a
tutti i vaisnava. Tutte le glorie a Srila Prabhupada.

Vostro servitore,
Lilesvara dasa
Dr. LEONARDO SALOMONE
Iridologo naturopata
Nutrizionista
Studio. Via Torino 5-9. 65100 Pescara
Tel. 085/4217230

——–

“La vitamina B12” di Lilesvara dasa

Essere vegetariani non è cosi semplice come spesso si crede. Questo sistema di vita, che è
indubbiamente in accordo con i Veda e con le caratteristiche anatomiche e fisiologiche del corpo
umano, richiede una alimentazione varia ed equilibrata per non incombere in qualche carenza
nutrizionale che potrebbe generare in uno stato patologico. Dei molti micronutrienti presenti
nell’alimentazione, ve ne sono alcuni che hanno una importanza basilare per il vegetariano. Uno di
questi è la vitamina B12 dovuto alla scarsa reperibilità nel regno vegetale. Una carenza di questa
vitamina può portare l’anemia perniciosa.

I principali sintomi di questo tipo di anemia sono: glossite caratterizzata da bruciore ed
infiammazione della lingua. Questi sono i sintomi iniziali che, se presi nella dovuta
considerazione, saranno un campanello di allarme per indurci al trattamento con una adeguata
terapia. Questi sintomi iniziali sono seguiti da: sensazione di formicolio alle mani e ai piedi,
pallore, diarree, costipazioni, meteorismi, nausea (a volte accompagnati da vomito), dolori, ronzii
auricolari, astenia cronica, sonnolenza ed irritabilità. Una carenza di vitamine B12 può causare un
progressivo stato degenerativo della mielina, la guaina che circonda protegge i nervi. Oltre una
serie di manifestazioni che evidenziano un sistema nervoso alterato, come ad esempio l’attenuazione
dei riflessi e delle percezioni sensoriali, la balbuzie e il tremore degli arti, sono pure
riscontrabili sintomi di natura psicotica di varia intensità. L’eziologia del disturbo è da imputare
ad una carenza nell’assorbimento della vitamina B12 da parte dell’ileo terminale. Ciò avviene
generalmente per due motivi: 1) carenza del fattore intrinseco spesso dovuto all’atrozia della
mucosa gastrica, la quale non secerne il suddetto fattore che è indispensabile al trasporto della
cianocobalamina (altro nome della vitamina B12) attraverso la mucosa intestinale. 2) non viene
assorbita perchè carente nella dieta con maggiore rischi per i vegetariani.

La vitamina B12 si accumula nel fegato e un adeguata riserva sopperisce il fabbisogno fisiologico
per almeno tre anni. Per non incombere in una eventuale carenza sarebbe opportuno integrare
frequentemente il nostro pasto con prodotti caseari, come formaggi freschi, yogurt e latte, nonchè
polline e lievito di birra. Per favorire la sintesi della vitamina B12 da parte della flora
batterica intestinale e bene consumare albicocche, alghe, ciliege, foglie verdi, lenticchie, pere e
pomodori, dovuto al contenuto di cobalto (elemento indispensabile per la sintesi della vitamina
B12). É inoltre consigliabile integrare priodicamente le nostre riserve con una assunzione di
vitamina B12 naturale che tra l’altro non è tossica. Srila prabhupada consigliava di bere alla sera
un bicchiere di latte caldo (che contiene la vitamina B12).

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