SCANSIONE CERVELLO MORENTE INCREDIBILE

pubblicato in: AltroBlog 0
SCANSIONE CERVELLO MORENTE INCREDIBILE

LA SCANSIONE DEL CERVELLO DI UN UOMO MORENTE MOSTRA QUALCOSA DI INCREDIBILE

Di Salvo Privitera

2 Febbraio 2023, Ore 11:16

Cosa c’è dopo la morte? Questa è una delle domande esistenziali che gli esseri umani si chiedono
molto probabilmente dall’inizio della nostra storia. Nonostante tutte le nostre conquiste e scoperte
a questo dilemma non c’è risposta… e sicuramente non ci sarà mai. Possiamo sapere, però, cosa
accade al cervello umano durante i suoi ultimi istanti.

Gli scienziati hanno registrato l’attività cerebrale 30 secondi prima e dopo che il cuore di un
paziente di 87 anni ha smesso di battere. I risultati ottenuti offrono alla scienza delle risposte
importantissime ad alcuni dilemmi: le onde cerebrali registrate suggeriscono che, mentre moriamo,
sperimentiamo la stessa attività neurale di quando sogniamo, richiamiamo ricordi o meditiamo.

La cosa più incredibile non è nemmeno questa: lo studio pubblicato su Frontiers in Aging
Neuroscience suggerisce che queste funzioni altamente cognitive possano far rivivere letteralmente
tutti i momenti più importanti della vita dell’individuo morente davanti ai suoi occhi.

“Abbiamo misurato 900 secondi di attività cerebrale intorno al momento della morte e ci siamo
concentrati su quello che è successo nei 30 secondi prima e dopo che il cuore ha smesso di battere”,
scrive il dott. Ajmal Zemmar, neurochirurgo dell’Università di Louisville, che ha condotto lo
studio. “Appena prima e dopo che il cuore ha smesso di funzionare, abbiamo visto cambiamenti in una
specifica banda di oscillazioni neurali, le cosiddette oscillazioni gamma, ma anche in altre come le
oscillazioni delta, theta, alfa e beta.”

Le onde cerebrali gamma si verificano principalmente quando si è molto vigili e coscienti e sono
presenti spesso quando si sogna o si medita, così come quando il cervello è impegnato nel recupero
della memoria, nell’elaborazione delle informazioni e nella percezione cosciente. Quest’ultime,
inoltre, possono anche spiegare alcune esperienze di pre-morte, in cui importanti eventi della vita
vengono ricordati in rapida successione.

“Qualcosa che potremmo imparare da questa ricerca è: anche se i nostri cari hanno gli occhi chiusi e
sono pronti a lasciarci riposare, i loro cervelli potrebbero rivivere alcuni dei momenti più belli
che hanno vissuto nella loro vita”, afferma infine il dott. Zemmar. A proposito, nel frattempo:
sapete che un miliardario offre un milione di dollari a chiunque porti prove solide sull’aldilà?

bit.ly/3HyotYc

bit.ly/3jxBN73

FONTE: ZMESCIENCE

bit.ly/3XkSDnH

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *