Scegliere la rotta
DALLA TERRA AL CIELO
Nel viaggio della vita, quali sono gli incidenti sul percorso, le disgrazie che ci fanno abbassare
di quota e ci fanno sentire sempre più grevi e opachi? Quandè che invece mettiamo le ali e
diventiamo leggeri e luminosi? In quali circostanze? Quandè che abbiamo desiderato di più di
volare, che ci siamo sentiti librare in alto nel cielo luminoso e abbiamo visto lontano, qualche
volta anche oltre lorizzonte?
Tutti i grandi viaggiatori, prima di iniziare le loro esplorazioni, hanno studiato carte, mappe,
percorsi. Per accingersi a fare qualcosa di grande, per mettersi in viaggio verso la meta
desiderata, occorrono basi di conoscenza e di esperienza. E importante aver chiari i propri punti
di riferimento per orientare la rotta, approfondendo gli insegnamenti sacri e ricercando
un’autentica guida spirituale; prima di mettersi in viaggio occorre aver fatto le dovute
valutazioni, pur senza frenare coraggio e intraprendenza, altrimenti il vero viaggio non comincerà
mai, né mai giungeremo a destinazione. Si è mai sentito dire che uno abbia imparato a nuotare senza
entrare nellacqua? No! Dunque bisogna metterci in cammino e continuare a correggerci durante il
tragitto.
La buona riuscita del viaggio dipende in gran parte anche dalle compagnie con le quali lo
condividiamo. Alcuni tra quelli che incontreremo durante il percorso ci faranno andare molto avanti,
ci aiuteranno a progredire; altri invece distoglieranno la nostra attenzione o addirittura ci
ostacoleranno, ci faranno cambiare rotta o tornare indietro, anche se alla fine la responsabilità
rimarrà nostra e saremo noi a fare la scelta ultima e definitiva.
La predisposizione soggettiva è essenziale, infatti ci accorgeremo presto di come lesito del
viaggio sia perfettamente corrispondente alla nostra attitudine interiore. In ogni impresa
latteggiamento che si assume è determinante, perché darà un segno verso lalto o verso il basso al
nostro agire e quindi ai risultati dellimpresa stessa. Quel che succederà dopo la partenza sarà in
gran parte la risposta alla nostra predisposizione interiore. Per questo è fondamentale verificare
bene la nostra motivazione e il nostro sentire prima di dare inizio a qualcosa.
Se vi sentite confusi, smarriti, distratti, non agite. Prima centratevi in voi stessi, siate lucidi
nel vostro proposito. Non è solo una questione di volontà, ma soprattutto di aver ben considerato e
scelto la meta, secondo quegli insegnamenti universali propri di tutte le Tradizioni autentiche che
favoriscono levoluzione dellessere verso le vette più alte e luminose della coscienza.
di Marco Ferrini – Matsyavatara das
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