Scienza e Conoscenza n. 74 – Ottobre/Dicembre 2020 – Rivista

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Scienza e Conoscenza n. 74 – Ottobre/Dicembre 2020 – Rivista

Nuove scienze, Medicina Integrata

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Descrizione Rivista

Carmen di Muro, psicologa e psicoterapeuta che da anni ci accompagna come membro del nostro comitato
scientifico, scrive queste parole nel suo ultimo libro Light Evolution:

“Viviamo e respiriamo in un universo partecipativo, un “mare” quantico di informazione sincronica
sotteso da un’unica forza ordinatrice che governa i nostri corpi e il resto del cosmo”

Secondo la fisica quantistica non esistono fenomeni isolati, parti separate o soggetti individuali,
ma effetti sincronici e non locali, cooperazione, condivisione e intenzioni in un mondo di infinite
possibilità.

Allo stesso tempo le ricerche in biofisica ci vedono parte di un movimento ondulatorio cosmico a cui
nessun essere vivente può sottrarsi e che segna, attimo dopo attimo, tutte le nostre funzioni
vitali.

I processi biochimici, i fenomeni elettrici, magnetici, ondulatori che avvengono nell’intero
Universo entrano in risonanza con gli stessi processi all’interno e all’esterno delle nostre cellule
e tutto funziona correttamente quando questi sistemi sono in coerenza.

Quando comprendiamo tutto questo e capiamo che il nostro intero organismo è un sistema acquoso che
produce un campo elettromagnetico, il quale funziona bene se è in coerenza, il gioco è fatto.

Come riconoscere gli eventi sincronici che possono cambiare la nostra vita

In questo momento della storia una nuova consapevolezza è entrata a far parte dell’universo umano,
una presa di coscienza che ci riallinea con lo sviluppo e l’evoluzione della vita, con quegli
avvenimenti sincronici che accadono al momento giusto, capaci di avviare la nostra esistenza in una
direzione nuova ed ispiratrice. Forse riusciamo ad intuire questi misteriosi avvenimenti molto più
di prima e sappiamo che per ognuno il cammino esperienziale è una rivoluzione spirituale, seducente
e magica.

Questa rivoluzione non solo giunge dalle più recenti acquisizioni scientifiche, ma arriva dal nostro
stesso cuore, sollevando quel velo che a lungo ha ottenebrato la vera conoscenza. Un velo che in
realtà è un “campo integrale” di energia dinamica e luminosa che permea ogni singola unità del
nostro corpo e dell’Universo, separando nient’altro che “noi da noi”.

È questo che gestisce le funzioni più alte della mente, nonché la fonte delle informazioni che
governano la vita.

Aprire la mente a tutto questo significa “risvegliarsi”, creando le premesse per una nuova
dimensione integrata tra scienza e coscienza, una luce capace di portare chiarezza sulle dinamiche
che muovono l’esistenza.

Questa non si sta evolvendo nel vuoto ma nell’ordine dell’Universo. È una manifestazione di
un’armonia universale e non una violazione di essa. Il nostro è un mondo integrale interconnesso al
di là dei regni della materia e dello spazio-tempo, per mezzo di un campo di informazione unificato,
un campo che informa il presente con il passato e prepara le basi per il futuro.

L’universo partecipativo

Viviamo e respiriamo in un universo partecipativo, un “mare” quantico di informazione sincronica
sotteso da un’unica forza ordinatrice che governa i nostri corpi e il resto del cosmo. In questa
integrità indivisibile, l’esistenza umana, non può più essere considerata come un sottoprodotto
accidentale del caso, ma assume un significato profondo, relazionale, attraverso il quale noi
diveniamo compartecipi ad ogni attimo della creazione del mondo. E la cooperazione e la condivisione
delle risorse ne divengono i principi fondamentali, al contrario della visione darwinistica che ci
ha sempre fatto vedere la lotta e il combattimento come “strategie ottimizzate per la sopravvivenza”
(Joseph, 2009).

Per esempio la forza trainante per l’evoluzione cellulare non fu la rivalità tra “replicatori”, ma
un progetto comune e universale, dato da diversi sistemi che condivisero le informazioni nei
processi di trasferimento genico.

Ne sono una prova gli eucarioti. Essi si sono evoluti rispetto alle cellule arcane, quando hanno
accolto i batteri procarioti all’interno del loro sistema come organelli (mitocondri e cloroplasti)
per far fronte al crescente contenuto di ossigeno nell’atmosfera (Bauer, 2008). In questa dinamica
entrambi, respiratori (consumando ossigeno) e fotosintetici (producendo ossigeno) hanno avuto la
possibilità di formarsi come organismi. E la risultante di questo processo di sviluppo non è stata
la creazione di “guerrieri solitari”, ma di “sistemi biologici cooperativi” la cui intenzione era
volta al raggiungimento della massima efficienza per adattarsi al movimento della vita.

Quindi, sebbene, il più delle volte crediamo che i cambiamenti in individui diversi siano
completamente disconnessi l’uno dall’altro, al contrario questi possono essere coerenti in un ordine
intrinseco, laddove sono presenti delle intenzionalità creatrici che scelgono in accordo reciproco
tra una moltitudine di possibilità.

Potenzialità e attualità sono due modalità differenti di essere nella totalità della realtà. E il
carattere distintivo degli organismi viventi risiede nella loro capacità di essere simultaneamente
attivi in entrambi i domini.

Nati per accogliere la vita

Questa consapevolezza espansa oggi è più importante che mai, poiché ci invita sempre più a dilatare
lo sguardo verso la consapevolezza che il cosmo, gli esseri umani, e su una scala più piccola i
recettori nelle pareti cellulari, siano sensibili non solo ai segnali esterni e interni come quelli
chimici e fisici, ma anche a segnali che emanano dal regno della potenzialità: “della luce”, in cui
l’informazione si unisce ed evolve su più livelli divenendo globale.

Il nostro corpo è un sistema di saggezza dinamica, pulsante, in continuo cambiamento in base ai
flussi di informazioni che lo permeano, nella costante interazione con il campo di coscienza a cui
appartiene e a cui tutti contribuiamo nella più profonda fusione tra dimensione collettiva e
individuale.

L’applicazione di teorie dinamiche non lineari alle neuroscienze, sempre più ne dà conferma,
spostando il focus delle ricerche da un livello materiale-neurochimico, a un livello di campo
elettromagnetico-immateriale, che apre la strada dalla fisica dei corpi massivi alla fisica
quantistica e, quindi, al livello della realtà in cui i fenomeni sincronici e non-locali possono
essere ammissibili (Bohm, 1981).

In questo spettro maggiormente espanso, in cui la ricerca di frontiera ha fatto passi da gigante,
anche la “relazione” acquista un nuovo statuto.

Essa è la matrice essenziale che sottende le dinamiche di campo capaci di orientare il processo che
governa e muove le nostre vite. In questo viaggio non ci sono parti isolate, non ci sono un me e un
tu, ma c’è un “Noi” che, passo dopo passo, rinegozia emozionalmente il rapporto più profondo con il
Sé e le sue infinite possibilità di evolvere, attimo dopo attimo.

Articolo tratto da Scienza e Conoscenza n. 74:

Indice

SISTEMI VIVENTI

Il corpo risonante. Intervista a Fausto G. Bellabona, a cura di Marianna Gualazzi
L’uomo è un sistema complesso, Antonio Del Sorbo
Inquinamento elettromagnetico, Fausto Bersani Greggio
CEM: come incidono sul sistema immunitario? Piergiogio Spaggiari e Marcello Allegretti

MANIFESTO PER UNA NUOVA SCIENZA

I virus come alleati dell’evoluzione, Luigi Marcello Monsellato
Guarigione e cura non sono la stessa cosa, Lissa Rankin

MEDICINA INTEGRATA

Sistema immunitario: possiamo migliorarlo? Herbert Rainer
Il Metodo D’Abramo – Intervista al dottor Roberto Santi a cura di Valerio Pignatta
Sguardi che toccano il cuore, Jerry Diamanti
Il cuore coerente dell’umanità, Carmen Di Muro
Le emozioni tra Oriente e Occidente, Sabrina Melino, Marzia Michelizza e Alessandra Morini
Vedere le emozioni, Irene Pulvirenti, Paola Matteucci, Daniele Gullà
Ascolto sonoro – Intervista a Lucia e Michele Cavallari a cura di Marianna Gualazzi

FISICA E DINTORNI

Cosa c’entra la scienza con l’arte? – Intervista a Davide Fiscaletti a cura di Mauro Ferri
Un grosso buco nero al centro della nostra galassia, Antonella Ravizza

RUBRICHE

La medicina è una sola, Giuseppe Fatiga
Casi clinici, Diego Tomassone
Psicologia quantistica, Carmen Di Muro
Funghi di lunga vita, Stefania Cazzavillan

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Rivista Nuove scienze, Medicina Integrata
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