SCIENZA E VEDANTA – LA FORMA UMANA 9

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SCIENZA E VEDANTA – LA FORMA UMANA 9
E L’EVOLUZIONE DELLA COSCIENZA (PARTE NONA)

A cura di Andrea Boni

La visione Vedantica circa l’origine dell’Universo.

Secondo il Vedanta, quindi, la creazione, il mantenimento e la dissoluzione dell’Universo sono
gestite sotto la supervisione della Coscienza Suprema, Dio, Shri Krishna. Si potrebbe pensare che
accettando Dio come la fonte della creazione dell’Universo, qualsiasi speculazione scientifica o
qualsiasi nuova teoria scientifica sarebbe inutile. In realtà secondo il Vedanta la “sfida”
scientifica rimane soprattutto nel capire lo scopo che sta dietro alla creazione. Comprendendo ciò è
così possibile realizzare il significato e lo scopo della vita umana. Nel Vedanta lo studio della
coscienza è alla base di tutto, compreso la creazione e lo scopo della nascita dell’universo. Il
Vedanta indica che la Coscienza Suprema, che è appunto Suprema tra tutti gli esseri coscienti,
manifesta se stessa nelle Sue varie forme con lo scopo di creare. Le entità viventi, atman, sono
eterni e sono Sue espansioni separate differenti e non differenti allo stesso tempo:

Mamaivamsho jiva-loke
Jiva-bhutah sanatanaha
Manh-shashthanindriyani
Prakriti-sthani karshati

“Gli esseri viventi, in questo mondo di condizioni, sono Miei frammenti eterni, ma essendo
condizionati lottano duramente con i sei sensi, tra cui la mente” (Bhagavad Gita XV.7) L’atman è
pertanto qualitativamente uno con il Supremo, tuttavie Egli è conscio di qualsiasi cosa, mentre i
songoli frammenti sono cosci solo di se stessi. Un attento studio della cosmologia vedantica
fornisce le fondamenta della relazione naturale tra Dio e gli esseri individuali, tra l’uomo e le
altre forme di vita, tra l’uomo e l’ambiente. Tali fondamenta costituiscono l’essenza dell’etica
globale, e sono necessarie per uno sviluppo coscienziale sostenibile. La manifestazione cosmica
nasce da una energia Divina (la materia) che dal Divino è comunque separata, e ciò è possibile per
opera del tempo (kala), che è una caratteristica impersonale di Dio stesso. Dio, la Persona Suprema,
è la fonte e la causa di tutto (sarva karana karanam). Nella Bhagavad Gita (X.8) Shri Krishna dice
ad Arjuna, Suo amico e devoto, “Sono la fonte di tutti i mondi spirituali e materiali. Tutto emana
da Me” (aham sarvasya prabhavo). Prima di descrivere i cicli cosmici della creazione, del
mantenimento e della dissoluzione dell’universo secondo la prospettiva vedantica, occorre
comprendere il modello noto come “Big-Vision”, in contrapposizione al modello noto come “Big Bang”.

(Tratto da un articolo di Bhaktisvarupa Damodara Swami apparso sul numero 2 della rivista Savijnanam
del Bhaktivedanta Institute).

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