Scoperta la particella di Dio? L’opinione di Massimo Corbucci

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Scoperta la particella di Dio? L’opinione di Massimo Corbucci

Tanti lettori ci hanno chiesto il parere di Massimo Corbucci rispetto alle dichiarazione del CERN
sulla possibile scoperta del Bosone di Higgs o Particella di Dio. Ecco la sua opinione.

di Massimo Corbucci – 10/07/2012

Cari lettori che avete scritto in redazione,
Più che dire come la penso io (sarebbe di parte), per la mia mission, che è di consentire alla
gente di arrivarci da sola a giudicare, quindi riporterò con spirito sereno, obiettivo e rispettoso della Verità, alcune considerazioni.

Iniziamo con un pò di storia sull’atomo 112 e sulla Particella di Dio

La Scienza cresce tutte le volte che, nel cercare di dare la risposta a domande importanti, si
arriva ad una prova sperimentale, che conferma o smentisce lipotesi avanzata.
Nel nostro caso atomo-114 e Particella di Dio, rappresentano 2 Santo Graal della Scienza.

L’atomo 112

Negli anni 60, per rispondere alla domanda, se valesse o meno la pena , di costruire
artificialmente elementi trans-uranici, per riempire la tavola periodica, (dato che salendo di
numero atomico, i tempi di dimezzamento per radioattività diventano millesimi di secondo e non si
fa in tempo a vedere materia reale formarsi, per metterla in un cassettino e goderne la visione!) emerse la Teoria entusiasmante, dei 3 Fisici Mayer-Jensen e Wigner.
Questa teoria fu premiata col Nobel nel 1963 sulla fiducia, dacché prometteva, che arrivando a
montare un atomo con 114 protoni, questo numero detto magico, avrebbe consentito il prodigio
della stabilità del nucleo. Lelemento 114 sarebbe stato – non più radioattivo – e pertanto
finalmente avrebbe regalato la visione dellelemento trans-uranico di altissimo numero atomico. Il
mitico metallo del 3° millennio, pesantissimo, simile all Argento ecc ecc

Saltando i dettagli sul fatto che questo metallo, avrebbe avuto impiego pratico nella bomba
atomica totale e che se lo sono conteso le 3 Grandi Potenze e che solo la Germania nel 1976 si
era aggiudicata il primato scientifico, per poterlo realizzare con lAcceleratore UNILAC,
rilevante è che nel 1996 i Fisici tedeschi inaspettatamente si imbatterono nella inspiegabile
impossibilità di ottenere un atomo con più di 112 protoni. E molto onestamente dichiararono di
trovarsi tecnicamente nell impossibilità di verifica sperimentale della Teoria
Mayer-Jensen-Wigner, non potendo montare dopo il 112, nemmeno latomo 113. Figurarsi il 114.
La creazione effettiva di un atomo-114 stabile o meglio di un briciolo di metallo-114, sarebbe
stata la prova, atta a confermare la validità della Teoria premiata col Nobel.
A parte annunci tiepidi, poi ritrattati, di scoperte presunte, avvenute non in Germania e non
in Acceleratori idonei, per cui col beneficio della conferma, di presunti elementi 114 116
-118, dove il 118 è persino esilarante, rappresentando un impossibile 7° gas nobile, non risulta che sia mai stato creato il mitico metallo stabile (!)

http://www.scienzaeconoscenza.it/data/upload_img/tavola_periodica_atomo_112.jpg

Eppure è di vitale importanza verificare se davvero lontologia dellatomo e del Sistema Periodico,
prevede leternità soltanto per lIdrogeno o anche per lelemento-114. Sapere questo con certezza
porterebbe la Scienza ad una quota stratosferica, da dove si trova ora ad altezza duomo!
Giuro che il giorno che mi faranno vedere, anche al microscopio (sebbene tenerne in mano un blocco
darebbe certo più emozione), una briciola di metallo-114, mi scuserò con Dio per aver offeso la
Natura con la Nuova Tavola Periodica, dove forse solo per caso, tutti gli Elementi sono in perfetto ordine e i Lantanidi e gli Attinidi non rimangono fuori.
Veniamo ora alla Particella di Dio

Dopo la strabiliante equazione E = m. c2, molti scienziati si chiesero cosa fosse realmente m.
Ovvero da dove mangiassero la massa le particelle di cui si compone un atomo. Il problema ha nome: conferimento della massa.

Peter Higgs nel 1964 propose, sulla scorta di un Modello detto Standard, che si stava imponendo
in Fisica, che come per il conferimento del peso, il tassello mancante, era il Bosone
GRAVITONE, si poteva otturare il 2° buco con un altro Bosone, atto a conferire la massa.

Lidea piacque così tanto, che iniziò la corsa alla cattura di questo Bosone, che prese il nome
di Higgs. Sorvolando sui dettagli, che già nellanno 2000 tutti erano certi della cattura di
questa particella, con la potenza del vecchio LEP e che destò molto stupore il mancato riscontro
sperimentale e che lHLC è stato rifatto con una potenza 100 volte superiore, importante per la
Scienza è trovare il meccanismo, che conferisce la massa alle altre particelle.

Paragonando il Bosone di Higgs ad una emittente radio ricercatissima, che ci renderebbe
coltissimi, se potessimo ascoltarla; al CERN si è proceduto ad uno scanner e intorno ad un
valore di frequenza lanalizzatore di spettro ha mostrato una emissione. Mettiamo che sia a 125 MHz.

Quel che cercava la Scienza era la spiegazione al conferimento della massa, supponendo che fosse un Bosone.
Ha captato unemissione. Nella fattispecie a 125 GeV. (Già disponibile nel vecchio LEP ) Che è lunità di misura delle alte energie di estrazione.

Qualora possa spiegare il conferimento della massa, vale a dire, qualora mettendosi ad ascoltare
ciò che dice lemittente, si rilevi che è una fonte di informazioni straordinarie, inaudite;
allora è fatta. Lumanità ha compiuto un balzo nella conoscenza stratosferico. Non cè il minimo dubbio.

Dovesse però, in tutta sincerità, esser vero, come sta trapelando da più parti, peraltro liete
del Nobel per il grande Peter Higgs, che ad un attento ascolto di questa emittente, sia palese
che non cè nessuna modulazione, ne in AM, ne in FM, ne in SSB e si sentono solo
fruscii, crepitii e sibili privi di senso, dico che sarebbe il caso di fermarsi un momento a riflettere.

Peraltro vero è che il CERN non era in crisi solo col Bosone di Higgs. Per salvare il Modello
Standard resta da trovare anche il 2° bosone, che è il – gravitone – e comè noto, da quando la
Comunità scientifica ha rilevato diversa g nella caduta della sfera di alluminio e della sfera di
ferro, ci sono forti indizi che la gravità non funzioni come si pensava che funzionasse e che alla
mancanza delle onde gravitazionali, potrebbe corrispondere linesistenza del gravitone!
Non meno mi corre lobbligo di ricordare, che resta aperto il mistero, davvero ora
imperscrutabile per la Fisica, della materia oscura, del perché nelluniverso cè solo materia. E il neutrino lo abbiamo dimenticato?

Non mi pare una quisquilia da pedanti, stabilire se supera o no, la velocità della luce. Qualora
la superasse, come lo stesso CERN aveva, correttamente (dico io) già rilevato, per il Bosone di
Higgs comincerebbe un calvario inimmaginabile, che farebbe rimettere in discussione, il suo ruolo nel conferimento della massa.

Concludo congratulandomi con Peter Higgs, che con i suoi concetti, mi ha consentito di avere dal
1976 idee mie personali, sul conferimento della massa, che non immaginate quali e quanti problemi
di vita, mi stanno portando, che preferirei non avere più, qualora arrivasse provvidenzialmente
per me, lannuncio del CERN, che dallemittente captata, effettivamente escono lezioni di Fisica magistrali, chiarissime, con sottofondo di musica di Mozart HI FI.

Ora lespressione del mio viso si fa serissima e fatemi dire questo: che sia stato trovato il
meccanismo che dà la massa o solo una particella, dove cè una altissima probabilità che sia un
Bosone, intanto bisogna dare subito il Nobel a Peter Higgs, che è la cosa più importante.

Quel che si verrà a scoprire un domani, nemmeno possiamo lontanamente prevederlo. Luniverso e
linterno dellatomo nascondono misteri così grandi, che se li conoscessimo ora, ci verrebbe da piangere.

Un saluto a tutti i miei amati lettori
Massimo Corbucci

Alla Scoperta della Particella di Dio
Massimo Corbucci
Editore: Macro Edizioni
Data pubblicazione: Giugno 2006
Formato: Libro – Pag 160 – 13,5×20,5
>> http://www.macrolibrarsi.it/libro.php?lid=9668&pn=1567

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