Scoprite i neuroni specchio
Di Gemma Rizzi
Osservando uno spettacolo di musica o di teatro, a volte proviamo la necessità di realizzarlo in
prima persona. Questo fatto, in base a quello che ci dicono gli esperti, si produce perché, mentre
contempliamo lo spettacolo, in noi si attivano alcuni neuroni speciali noti come neuroni specchio.
I neuroni specchio sono un gruppo di cellule scoperte dal team del neurobiologo Giacomo Rizzolatti e
che sembrano essere relazionati ai comportamenti empatici, sociali ed imitativi. La loro missione è
riflettere lattività che stiamo osservando.
Dopo diversi studi, si verificò lesistenza di un gruppo di cellule che si attiva nel cervello
quando un animale o un essere umano realizza unattività e quando si osservano altri eseguire
unazione oppure se si ha una rappresentazione mentale della stessa. Per questo motivo, per definire
questi neuroni, si utilizza la parola specchio.
Un neurone specchio, dunque, è una cellula nervosa che si attiva in due situazioni:
1. Quando si esegue unazione.
2. Quando si osserva lesecuzione di unazione.
Per quanto riguarda la seconda situazione, quello che succede è che il neurone riproduce la stessa
attività neuronale corrispondente allazione percepita, ma senza realizzare la condotta allesterno,
corrispondendo essa ad una rappresentazione mentale dellazione. Si attiva, dunque, una risposta
neuronale riflessa nel cervello.
Curiosità sui neuroni specchio
Queste cellule si trovano ubicate nella corteccia frontale inferiore del cervello, vicino alla zona
del linguaggio, permettendo agli esperti lo studio della relazione esistente tra il linguaggio e
limitazione di gesti e suoni.
I neuroni specchio sono le cellule incaricate, per esempio, di farci sbadigliare quando una persona
sbadiglia o di farci imitare un gesto, senza sapere perché, di qualcuno vicino a noi.
I neuroni specchio, inoltre, svolgono un ruolo fondamentale nella psicologia per quanto riguarda la
parte comportamentale, come lempatia, lapprendimento per imitazione, aiutare gli altri, etc.
Questo dimostra ancora una volta che siamo esseri sociali.
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