Con il progresso della tecnologia, la scrittura a mano è stata relegata in secondo piano. Tuttavia, una volta scoperti i vantaggi, potremmo decidere di reintegrarla nella nostra vita.
Dall’avvento dei computer e di altri dispositivi elettronici, la scrittura a mano è passata in secondo piano. Molte persone ricorrono a essa a malapena nella vita di tutti i giorni, poiché la penna è stata sostituita dalla tastiera.
Tuttavia, dopo aver scoperto i vantaggi che offre la scrittura a mano, forse avremo voglio di optare per questo metodo tradizionale più spesso in alcuni ambiti della nostra vita.
Digitare su una tastiera è più veloce, più comodo e più facile. Si risparmia tempo, ma si perde anche quel tocco personale che manifestiamo scrivendo a mano.
La mancanza di queste e altre qualità rendono la digitazione un’opzione meno vantaggiosa per i meccanismi cerebrali.
Benefici della scrittura a mano
Stato emotivo migliore
I meccanismi cerebrali coinvolti nella digitazione di una lettera sono diversi da quelli coinvolti nel disegnare una lettera tratto dopo tratto.
La connessione che si verifica con le aree emotive del cervello è maggiore nella scrittura a mano. È una scrittura personale, incentrata sulle emozioni che aiuta a connettere, riconoscere e gestire i sentimenti.
Un esempio di ciò è la scrittura terapeutica, ovvero dedicare dai 15 ai 30 minuti al giorno per esprimere i propri sentimenti per iscritto. Chi lo fa regolarmente ottiene benefici fisici e psicologici come migliori difese immunitarie e minori sintomi di ansia e depressione. Non si ottengono gli stessi effetti utilizzando una tastiera.
È stato anche riscontrato che scrivere a mano su un evento della vita stressante suscita emozioni più intense, il che si traduce in maggiori benefici terapeutico.
Questi effetti potrebbero non essere così evidenti per le generazioni più giovani, più abituate a esprimersi digitando. Tuttavia, la connessione emotiva stabilita non sarà mai la stessa in entrambi i tipi di scrittura.
Memoria e apprendimento
Le aree del cervello associate all’apprendimento sono più attive quando scriviamo a mano rispetto a quando si digita su una tastiera. La scrittura a mano promuove la codifica profonda delle informazioni e rende l’apprendimento molto più consolidato.
Perché più lenta ed elaborata, la scrittura a mano facilita l’apprendimento, la comprensione e la memorizzazione dei contenuti. Gli studenti che prendono appunti ottengono voti migliori.
Ciò si deve al fatto che la scrittura a mano (per via del maggior tempo richiesto) costringe a comprendere il materiale e a riformularlo con parole proprie.
Riflettere sulle parole e sulle relazioni
La digitazione rende le parole molto più facili e veloci da produrre. La conseguenza di ciò è che molte volte non riflettiamo tanto quanto faremmo scrivendo a mano.
La scrittura a mano ci costringe a rallentare e ci permette di prenderci del tempo per cercare e selezionare le parole più adatte. Ciò favorisce una migliore espressione di sé.
Oltre a ciò, a causa dello sforzo richiesto e del segno personale che ne deriva, i testi scritti a mano sono molto più apprezzati. Come si vede, la scrittura a mano favorisce la cura dell’espressione scritta e dei legami sociali.
È stato osservato anche che il rapporto medico-paziente è avvantaggiato quando il primo scrive a mano. A differenza di quando digita al computer, nel primo caso si stabilisce un migliore legame terapeutico, con i benefici che ciò comporta per l’intero iter medico.
Soppesare i vantaggi della scrittura a mano
Alla luce di quanto esposto, appare necessario rivalutare il tipo di scrittura vogliamo usare nella nostra vita quotidiana. Forse per questioni di lavoro, digitare su una tastiera è molto più pratico ed efficace.
Tuttavia, per elaborare eventi emotivi, consolidare nuove informazioni o instaurare relazioni più umane, la scrittura a mano è la più indicata.
Si raccomanda di essere attenti e consapevoli del progresso della tecnologia e di fare attenzione a non perdere attività benefiche come la scrittura. Prendete l’abitudine di scrivere (anche per brevi periodi di tempo) su base regolare e vedrete i cambiamenti.
Bibliografia
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