Conoscere e affrontare le situazioni temute mette in una posizione di potere. Avete il coraggio di
guardare in faccia la paura?
Le situazioni temute sono quegli eventi in cui la paura è alla base. Possono essere situazioni già
verificatesi che temiamo si ripetano o quelle che immaginiamo che da incubo diventino realtà.
Sebbene la prima reazione possa essere scappare e smettere di pensarci, è proprio affrontarle con
strumenti, come quelli che presentiamo nelle righe che seguono, che ci dà potere su di esse.
La conoscenza ci rende potenti. In altre parole, conoscere queste situazioni, chiarire le paure che
tutti condividiamo e visualizzare i passaggi che separano queste situazioni temute da quella attuale
aumenta il nostro controllo. Guardiamo la paura in faccia!
Tipi di situazioni temute: lattuale, il temuto e il desiderato
Nella psicoterapia umanistica, come lo psicodramma o la psicologia della Gestalt, si lavora con le
situazioni temute, desiderate e attuali. Sono rappresentate realisticamente, anche con oggetti o
co-terapeuti, in modo che il cervello pensi che si stiano verificano davvero.
Una situazione è temuta è se abbiamo paura quando pensiamo che accadrà in un futuro più o meno
lontano. Le situazioni desiderate si trovano in contrapposizione con quelle temute e infondono
speranza. Infine, la situazione attuale definisce lo stato o la situazione nel qui e ora.
Queste situazioni possono riferirsi a molteplici contesti e fasi della vita. Per esempio, la
situazione temuta in ambito sentimentale è quella in cui avviene la rottura e si teme la solitudine.
La situazione desiderata potrebbe essere quella in cui la relazione continua o la solitudine viene
affrontata senza paura. Infine, viene drammatizzata lattuale situazione personale e di coppia.
Una volta chiarite queste scene, si parla di spazi interscena, ovvero ciò che separa il momento
attuale da ciò che temiamo o desideriamo. Rispondiamo alle domande: cosa dovrebbe succedere adesso
per finire nella situazione temuta o desiderata? Cosa possiamo fare in favore o contro di esse?
Le situazioni temute che tutti condividiamo
Sebbene le situazioni temute possano differire da persona a persona, alcune sono ampiamente
condivise che. In generale, si ha il timore reale o immaginario di subire un danno in genere
correlato ai seguenti aspetti:
Paura della morte. Una paura universale da cui nasce listinto di sopravvivenza di base. Le scene
temute possono essere correlate alla paura di soffrire malattie, fobie di determinati oggetti, ecc.
La solitudine. La paura di non essere accettati e valorizzati come membri di un gruppo. È legata a
situazioni che coinvolgono abbandono, gelosia, tra le altre.
Perdere la propria autonomia. Temere di perdere il controllo del proprio corpo ed essere alla mercé
altrui. Le scene temute hanno a che fare con il rimanere rinchiusi fisicamente, come nel caso della
claustrofobia, o emotivamente, ad esempio in un impegno di coppia.
Danno allego. La paura di perdere la propria integrità personale. Scene di umiliazione, vergogna o
disapprovazione sono alcuni esempi possibili.
Perché è necessario conoscere le situazioni temute
Si tratta di situazioni che causano paura, al contrario di quelle desiderate. La psicoterapia invita
a drammatizzare queste scene e gli spazi interscena, ovvero gli eventi che dovrebbero verificarsi
affinché la situazione attuale si trasformi in temuta o desiderata.
Le scene temute possono causare un blocco emotivo e determinate patologie. La persona, dunque,
eviterà con tutti i mezzi di pensare e ritrovarsi nella situazione temuta. Tuttavia, un simile
approccio non solo non risolve il problema, ma finisce per innescare quanto temuto.
Per esempio, lindividuo che teme labbandono può intraprendere azioni protettive per evitarlo, come
allontanare emotivamente le persone care. Questa distanza, tuttavia, può causare la fine del legame
e portare con sé la scena temuta.
Conclusioni
Ignorare le paure ci condanna nella zona di comfort in cui pensiamo di essere salvi. Tuttavia, ci fa
perdere occasioni preziose e impedisce di comportarsi in maniera spontanea.
Guardarsi dentro e conoscere la paura ci mette in una posizione di potere. Visualizzare le nostre
scene temute e analizzarle a fondo ci dà forza. La conoscenza di sé è potere.
da lista mentem gg
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