Smettere di analizzare troppo i problemi

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Smettere di analizzare troppo i problemi

Ci sono problemi che non possono essere risolti in un determinato momento e la decisione migliore è
aspettare. Tuttavia, a volte mettere in stand by questi problemi non è un compito facile.

Di fronte a un problema o una preoccupazione, è inevitabile pensarci per cercare una soluzione.
Tuttavia, a volte tendiamo ad analizzare troppo quanto accaduto e, contrariamente a quanto possiamo
credere, ciò non è vantaggioso né per il problema né per il nostro benessere. Per questo bisogna
imparare a dedicarvi il tempo necessario, così come imparare a smettere di analizzare troppo i
problemi che al momento non possiamo risolvere.

Se ciò non accade, si può cadere in quella che viene chiamata sindrome da paralisi da analisi.
Questo fenomeno si verifica quando, dopo aver analizzato a lungo una situazione senza agire, ci si
blocca anche in altri campi o iniziative.

Questo blocco può provocare una perdita di motivazione e concentrazione, aumento della paura,
riduzione dell’autostima e ritardo nel raggiungimento dell’obiettivo.

Per evitare di arrivare a questo punto e smettere di analizzare troppo, presentiamo una serie di
linee guida che aiuteranno a gestire i pensieri ripetitivi.

Come smettere di analizzare troppo?

Uno dei passaggi principali è capire perché tendiamo ad analizzare eccessivamente le situazioni.
Possono esserci diverse cause. Da un lato, può trattarsi della paura di fallire o di sbagliare.
Quell’emozione ci induce a immaginare scenari pericolosi per il nostro equilibrio emotivo.

“E se qualcosa va storto? E se me ne pento? E se gli altri soffrono?”. La paura scomparirà dopo aver
agito e solo con l’esperienza possiamo rispondere e imparare da essa.

Può anche capitare di pensare a lungo su una questione in un’inesauribile e sterile ricerca della
perfezione. Voler fare bene le cose è del tutto positivo e legittimo.

Tuttavia, il perfezionismo può farci cadere in un loop, il che ci fa anche sentire più insicuri su
quello che stiamo facendo e tollerare meno il fallimento.

Oltre ad analizzare le possibili cause, un altro passaggio fondamentale è essere consapevoli che,
quando pensiamo, elaboriamo le informazioni attraverso filtri mentali che distorcono la percezione.

Alcuni semplici esercizi per liberare la mente e contrastare gli schemi che non permettono di vedere
chiaramente sono ideali per smettere di analizzare troppo.

1. Fermare il pensiero

Quando ci sentiamo esausti perché abbiamo indugiato a lungo sui pensieri, optiamo per questa
strategia. Consiste semplicemente nel dire “basta!”. Stabiliamo, dunque, una parola d’ordine per
quando ci accorgiamo di aver pensato troppo.

Accompagniamo questo discorso interiore con un’attività che potrà distrarci. Per esempio, una
passeggiata, chiamare un amico e parlare di altro, ascoltare un po’ di musica.

2. È ora di pensare

Se tendete a ossessionarvi con i problemi, ma non solo, potete stabilire un programma. Fissare degli
orari per pensare può evitare che le preoccupazioni finiscano per contaminare tutto.

Per esempio, potete dedicare mezz’ora ogni pomeriggio a pensare e analizzare, rimandando i pensieri
che compaiono in un altro momento.

Questo tempo limitato aiuterà a riposare la mente durante il giorno e di vedere tutto più
chiaramente quando sarà giunto il momento. È importante che il tempo per pensare non coincida con
sentimenti quali ansia, tristezza o rabbia.

3. Parlare con qualcuno per smettere di analizzare troppo i problemi

Parlare con qualcun altro delle proprie preoccupazioni può essere molto utile. Servirà come sfogo e
sarà utile per ricevere i consigli e il parere di qualcuno estraneo al problema. Quella persona
penserà in modo più chiaro e obiettivo alla questione, inoltre sarà disposta ad ascoltare.

Tuttavia, non dovremmo lasciare che sia l’altro a fare tutto il ragionamento, così come non possiamo
aspettarci che decida per noi.

Sebbene sia felice di ascoltarci, non può decidere al posto nostro. Conviene, dunque, non abusare di
questa strategia e ricorrervi solo quando si ha bisogno di un supporto reale.

Recuperare spontaneità e capacità di decisione

Bisogna essere spontanei e decidere per la propria vita. Se si ha la tendenza ad analizzare
eccessivamente, meglio concedersi l’opportunità di assaporare il piacere di improvvisare, lasciare
che le cose fluiscano e prendere decisioni.

Non importa quanto vengano analizzate, le decisioni sono generalmente prese più sulla base delle
emozioni, il che rende meno probabile che ce ne pentiremo in seguito.

Smettere di analizzare troppo crea un circolo positivo in cui decidere sarà più facile e meno
gravoso; ciò aumenta la fiducia in sé e la capacità decisionale in futuro. L’eccesso di pensiero
offusca solo la mente, quindi iniziamo ad adottare le giuste strategie per liberarci da un inutile
peso.

da lista mente gg

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