Stare in equilibrio su un piede e vivere piu’ a lungo

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Stare in equilibrio su un piede e vivere piu’ a lungo

Cercate di stare in equilibrio su un piede. Mantenete la posizione per 10 secondi. In questo
articolo parleremo delle implicazioni della capacità di stare in equilibrio da una prospettiva
scientifica.

Pochi mesi fa il British Journal of Sports Medicine ha pubblicato uno studio in merito alla capacità
di stare in equilibrio su un piede. Può sembrare un argomento privo di importanza, invece questi
scienziati hanno rivelato dati interessanti.

Lo studio citato sottolinea l’importanza di introdurre negli esami di controllo di routine un
esercizio molto semplice: provare a stare in equilibrio su un piede per 10 secondi. Riuscirci o meno
è correlato all’aspettativa di vita. Il motivo? Non ce n’è solo uno, bensì entrano in gioco più
variabili.

A partire dalla mezza età, uomini e donne dovrebbero eseguire il test di equilibrio.

Stare in equilibrio coinvolge facoltà cognitive, ossa e muscoli.

Stare in equilibrio su un piede

Il team di scienziati della clinica Clinimex Exercise Medicine in Brasile e dell’Università di
Bristol nel Regno Unito ha analizzato tra il 2009 e il 2020 un gruppo di 1702 adulti di età compresa
tra 51 e 75 anni.

Lo scopo era individuare una possibile relazione tra equilibrio e aspettativa di vita e, se esiste,
approfondirne la comprensione individuando alcune variabili che modulano tale relazione. Ai
partecipanti è stato chiesto di stare in equilibrio su un piede, posizionando l’altro all’altezza
del polpaccio, e mantenere la posizione per almeno 10 secondi.

Non tutti sono stati capaci di farlo. I risultati sono stati molto chiari, oltre che significativi:
i partecipanti che non sono stati in grado di completare il test avevano l’84% in più di probabilità
di morire nei successivi 10 anni. Molti a causa di malattie cardiovascolari, ictus, ecc.

I risultati indicano che mantenere la postura per 10 secondi è uno strumento clinico molto
significativo, che dovrebbe essere applicato frequentemente tra le persone di mezza età.

A partire da 60 anni è più difficile mantenere l’equilibrio

I dati dimostrano che tra i 51 ei 55 anni solo il 5% dei partecipanti mostrava problemi di
equilibrio. Superati i 60 anni, circa il 37% aveva difficoltà a stare su un piede per 10 secondi.
Nella fascia di età over 70, più della metà ha avuto difficoltà a eseguire il test.

Questo dato è correlato a problemi di salute che di solito compaiono nella sesta decade di vita. È
in quel momento che inizia un declino fisico e cerebrale più significativo.

È comune soffrire di lesioni ossee, dolori muscolari, demenza, aumento di peso, così come essere più
inclini a cadute e minori prestazioni cognitive. Il tutto rende difficile stare in equilibrio su un
piede.

Quale relazione esiste con l’aspettativa di vita?

L’incapacità di stare in equilibrio su un piede per 10 secondi non è un problema di salute, ma un
indicatore. Non poter adottare una simile postura può essere dovuto a malattie latenti.

Queste condizioni che riducono la nostra longevità possono essere molteplici e di solito compaiono
tra i 60 e i 70 anni. In media, possono presentarsi diverse condizioni (alcune più gravi di altre):

Malattie neurodegenerative, come la demenza.

Problemi ossei e muscolari.

Malattie cardiovascolari.

Sovrappeso.

Disturbi metabolici.

Insonnia stanchezza accumulata.

Malattie dell’orecchio.

Non riuscire a stare in equilibrio su un piede per 10 secondi è associato a un maggiore rischio di
morte nei successivi 10 anni.

Gli esercizi legati alla resistenza aerobica possono aiutarci a mantenere l’equilibrio.

Come migliorare l’equilibrio?

Stare in equilibrio su un piede oltre i 60 anni rivela che la persona è in buona salute generale.
Significa che le ossa sono ancora forti, che la resistenza, coordinazione e forza muscolare sono
adeguate. Inoltre, buona parte dei processi neurologici sono ancora ottimali.

Il punto, dunque, non è diventare esperti funamboli. Si tratta piuttosto di prendersi cura della
salute generale per mantenere inalterate la coordinazione, i movimenti, la resistenza, la
flessibilità e la respirazione.

Non è mai tardi per iniziare a fare sport. Fare una passeggiata quotidiana, praticare yoga, esercizi
di resistenza aerobica e prendersi cura del proprio peso è fondamentale. Così come mantenere il
cervello attivo, dormire a sufficienza, non fumare e affrontare fattori come la pressione alta o il
colesterolo.

L’ideale, inoltre, è sottoporsi a controlli medici periodici e ricordare che un buon equilibrio può
prolungare la nostra vita. Rimaniamo attivi nel corpo e nella mente.

Bibliografia

Araujo CG, de Souza E Silva CG, Laukkanen JA, Fiatarone Singh M, Kunutsor S, Myers J, Franca JF,
Castro CL. Successful 10-second one-legged stance performance predicts survival in middle-aged and
older individuals. Br J Sports Med. 2022 Jun 21:bjsports-2021-105360. doi:
10.1136/bjsports-2021-105360. Epub ahead of print. PMID: 35728834.

pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17898521/

pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35728834/

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