Successo o fallimento decisi dalla mente – Yogananda

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Successo o fallimento decisi dalla mente

di Yoganandaji

Tratto da: “Il Divino Romanzo” – Paramahansa Yogananda

Il successo, o il fallimento sono decisi dalla mente

Voi siete figli di Dio, come lui stesso ha voluto, ma vi siete
trasformati in mendicanti. Se vi convincete di essere inermi creature
mortali e permettete a chiunque di farvi credere che non troverete un
lavoro, vuol dire che nella vostra mente avete stabilito di essere dei
falliti senza speranza. Non è certo il giudizio di Dio o del fato a
condannarvi alla povertà e alla preoccupazione, ma l’opinione che
avete di voi stessi. Il successo e l’insuccesso sono decisi dalla
vostra mente. Anche andando contro l’opinione negativa della società
se, grazie all’invincibile volontà di cui Dio vi ha dotato, vi
dimostrate convinti che non sarete lasciati soli a soffrire nelle
difficoltà, vi accorgerete di essere circondati da un divino potere
segreto. Vedrete allora che il magnetismo della vostra convinzione e
del potere divino vi aprirà nuove strade. Non addoloratevi per la
vostra situazione attuale e non preoccupatevi. Se vi rifiutate di
preoccuparvi e se fate tutti gli sforzi giusti, rimarrete calmi e
sicuramente troverete il modo di raggiungere la vostra meta.

Ricordate che quando vi preoccupate mettete in funzione un freno
mentale e, cercando di vincere questa resistenza, sottoponete a uno
sforzo il cuore e la mente. Non guidereste certamente la macchina con
il freno tirato perché sapete bene che gli ingranaggi si
danneggerebbero seriamente. La preoccupazione frena le ruote dei
vostri sforzi e Vi conduce a un punto morto. Niente è impossibile a
meno che non siate voi a crederlo. La preoccupazione può farvi credere
che è impossibile fare quello che volete fare.

La preoccupazione fa perdere tempo ed energia. Usate piuttosto la
mente cercando di compiere uno sforzo costruttivo. È meglio essere un
affarista e costruire qualcosa piuttosto che essere pigri; il pigro è
abbandonato sia dagli uomini sia da Dio. Uomini intraprendenti hanno
accumulato delle fortune, ma non identificate il successo con il
denaro. Spesso non è il denaro, ma l’abilità creativa esercitata nel
guadagnarlo che rende soddisfatti.
È sciocco cercare di sfuggire alle preoccupazioni, perché vi seguiranno

dovunque andiate. Dovete imparare ad affrontare i problemi senza paura
e con la coscienza tranquilla come ho fatto io. Ora non prego più per
la mia anima o per il mio corpo perché ho avuto da Dio la promessa del
suo aiuto eterno. Questo è sufficiente. Per me, pregare vorrebbe dire
dubitare. La mia coscienza è tranquilla perché non ho mai fatto male a
nessun essere umano. So che questa è la verità. Poter dire a se
stessi: “Non ho mai fatto del male a nessuno”, significa essere la
persona più felice della terra.

Quando penso alle numerose e splendide anime che hanno fede in me –
non in virtù dell’emotività cieca, ma dell’intelligenza e della
ragione – so di essere molto fortunato. Per me il bene più prezioso
è l’amicizia. Siate amici di tutti. Anche se qualcuno tradisce il
vostro amore e la vostra fiducia, non preoccupatevi. Siate sempre voi
stessi perché siete quello che siete. Questo è l’unico modo di vivere
sinceramente. Sebbene non tutti vogliano esservi amici, dovete
dimostrare a tutti la vostra amicizia, senza aspettarvi niente in
cambio. Io capisco e amo tutti, ma non mi aspetto mai che gli altri mi
siano amici e mi capiscano. Grazie a questo principio, mi sento in
pace con me stesso e con il mondo, e non ho motivo di preoccuparmi.

Le lezioni che siamo venuti a imparare sulla terra

L’amicizia è il vostro tesoro più prezioso perché potrete portarlo con
voi oltre la vita. Nella casa del Padre incontrerete ancora tutti i
vostri veri amici, perché il vero amore non va mai perduto. D’altro
canto nemmeno l’odio va mai perduto. Attirerete ripetutamente tutto
ciò che odiate fino a quando non supererete quella profonda
avversione.

L’amore, a meno che non sia amore divino, è fuggevole. Che cosa ne è
stato di tutti gli innamorati che nel corso dei secoli si sono
promessi fedeltà eterna al chiaro di luna? Le loro ossa sono
disseminate sulla terra e la luna ride di loro dicendo: “Hanno mentito
perché il loro amore non era eterno”. Tuttavia, se l’amore che provate
nel vostro cuore non è di questa terra, se avete amato tutti in nome
dell’amicizia divina, e non dell’attrazione fisica, se amate gli altri
per ciò che sono e non per motivi egoistici, avete raggiunto ed
espresso l’amore di Dio. Manifestare l’amore puro e incondizionato tra
marito e moglie, genitori e figli, amico e amico, voi stessi e gli
altri, è la lezione che siamo venuti a imparare sulla terra.

Non dovete odiare neppure i vostri nemici. Nessuno è completamente
cattivo. Se sentite qualcuno suonare un pianoforte che ha un tasto
difettoso, siete portati a pensare che sia lo strumento a essere
difettoso.

Ma il difetto sta solo in un tasto. Riparatelo e vedrete che il
pianoforte è perfetto. Dio vive in tutti i suoi figli. Odiare qualcuno
significa negare la sua presenza in voi e negli altri. La terra è il
laboratorio di Dio. Noi ci bruciamo nel fuoco dell’esperienza mortale
affinché la divina immortalità sepolta dal fango della nostra
coscienza, possa rivelarsi ancora. Amate tutti, restate della vostra
opinione, e non preoccupatevi.

Affidate a Dio i vostri problemi. Preoccupandovi, celebrate soltanto
il vostro funerale. Non vorrete certo essere sepolti vivi dalle vostre
ansie! Perché soffrire e morire di preoccupazione ogni giorno?
Qualsiasi difficoltà dobbiate affrontare – miseria, dolore, malattia
– ricordate che su questa terra qualcuno sta soffrendo cento volte più
di voi. Non consideratevi tanto sfortunati, perché in questo modo vi
condannate alla disfatta, e allontanate la luce onnipotente di Dio che
cerca sempre di aiutarvi.
Pensate a quello che oggi sta accadendo a intere popolazioni europee e
rendetevi conto di quanto siete più fortunati. Questa guerra non ha
alcuna giustificazione. È questo il progresso? È questa la civiltà? La
Festa della mamma dovrebbe ricordare a tutte le madri che Dio ha dato
loro il compito di provare un sentimento di amore materno per tutti
gli esseri umani. Soffro per i ragazzi che si trovano oggi sui campi
di battaglia. Se uno di loro viene ucciso in azione, almeno si libera
di questo mondo infelice, ma quanto è doloroso dover trascorrere il
resto della vita in un corpo mutilato! La perdita di un braccio o di
una gamba nelle atrocità della guerra, non fa desiderare di continuare
a vivere in un corpo mutilato. Nelle mie meditazioni vedo le anime
gemere, alcune sui campi di battaglia, con il corpo straziato, altre
malate di cancro in un ospedale, con scarse prospettive di vita. Come
è tragico questo mondo! È soltanto un luogo insicuro. Ma qualsiasi
cosa vi sia capitata, se vi getterete ai piedi del Padre implorando la
sua misericordia, egli vi incoraggerà e vi mostrerà che la vita è solo
un sogno. Io ho constatato personalmente questa verità. Quando rivolgo
la mente nel centro cristico, non percepisco più il corpo. Nessuna
sensazione e nessuna tortura mentale possono affliggervi, se la mente
se ne distacca e si ancora nella pace e nella gioia di Dio.

Mettete in pratica l’imperturbabilità mentale

In sanscrito l’imperturbabilità viene chiamata titiksa. Io ho messo in
pratica l’imperturbabilità mentale. Ho meditato tutta la notte immerso
nell’acqua gelida, a temperature proibitive. In India ho meditato
dalla mattina alla sera sulla sabbia rovente. Ho conseguito, così, una
grande forza mentale. Se esercitate un’autodisciplina del genere, la
mente diventa indifferente a qualsiasi condizione esteriore. Se
credete di non riuscire a fare qualcosa, trasformate la mente in una
schiava. Liberatevi.

Non intendo dire che dovete essere avventati Cercate di superare
gradualmente i disagi. Dovete raggiungere l’imperturbabilità. Quale
che sia il vostro problema, fate il massimo sforzo per risolverlo
senza lasciarvi prendere dalla preoccupazione e, finché non lo avrete
superato, mettete in pratica l’imperturbabilità (titiksa). Non è
questa una forma di saggezza concreta? Se siete giovani e forti,
mentre rafforzate la volontà e la mente, potete mettere in pratica
metodi di autodisciplina sempre più rigidi, come ho fatto io.

Se pensate che con l’arrivo dell’inverno vi prenderete un raffreddore,
non state sviluppando la forza mentale. Vi siete già consegnati alla
debolezza. Quando vi sembra di essere in procinto di raffreddarvi,
resistete mentalmente: “Vattene! Sto prendendo le precauzioni dettate
dal buon senso, ma non permetterò che la paura favorisca la malattia,
indebolendo la mia mente”. Questo è l’atteggiamento mentale corretto.
Nel vostro cuore, fate sempre tutto ciò che potete, ma senza
preoccuparvi perché la preoccupazione paralizza gli sforzi. Se farete
del vostro meglio, Dio vi aiuterà.
Il sonno è una benedizione perché quando dormite vi liberate di tutti
i vostri problemi. Imparate a liberarvene coscientemente, anche
durante le ore di veglia. Se non avete mai assaggiato lo zucchero, non
potete sapere che è dolce; analogamente, non potete rendervi conto del
meraviglioso potere della mente se non ne utilizzate interamente il
potenziale.

Un giorno, una ragazza venne a trovarmi a Washington e mi disse: “Ho
una cardiopatia cronica. Ho consultato uno specialista, ma non ho
avuto nessun miglioramento. Può aiutarmi in qualche modo?”. Guardai
nella sua mente e percepii qual era il suo disturbo. (Anche voi potete
sviluppare il potere dell’intuizione se sarete calmi e mediterete
profondamente. Non esistono limiti a ciò che riuscirete a fare
servendovi del potere di cui Dio vi ha dotati fin dalla nascita).
Risposi alla ragazza: “Tu non hai una malattia cardiaca. Se mai ho
detto la verità è in questo momento. Se domani avrai ancora qualche
disturbo al cuore, potrai dire che sono il più grande bugiardo e
dimenticarmi. Ma io so che passerà”.

“In che modo?”, mi chiese.

Le risposi con una domanda: “Hai avuto di recente una delusione
sentimentale molto profonda?”.

La ragazza si meravigliò: “Sì, come fa a saperlo?”.

“Non è vero”, continuai, “che giorno e notte pensi a questa dolorosa
esperienza?”. Abbassò la testa e ammise che era vero. “Devi smettere
di affliggerti”, le dissi. “Il latte è stato versato. A che serve
continuare a piangere? Trova qualcuno che sappia apprezzare il tuo
amore. Non ha senso rimanere fedeli a chi non ti ama. Il tuo ex
innamorato si diverte con un’altra e tu stai qui a consumarti per lui
senza speranza”. Lei rispose che avrebbe tentato di dimenticarlo. “Non
basta tentare”, insistetti io, “devi dimenticarlo subito! Togliti
quell’uomo dalla mente!”.

La ragazza era ricettiva; mi ascoltò; poco tempo dopo venne a dirmi:
“Aveva ragione. Non appena ho smesso di pensare a quel ragazzo e alla
mia infelicità, il battito cardiaco è tornato normale”.

Se vi comporterete come vi ho suggerito oggi, se non cederete alle
contrarietà, e se rifiuterete di preoccuparvi per i vostri problemi,
scoprirete di essere diventati più vittoriosi, più sereni e felici. Io
ho realizzato tutto questo con il mio sforzo. Voi dovete fare la
stessa cosa. Ogni giorno affermate: “Non voglio essere né pigro né
freneticamente attivo. In ogni circostanza della vita farò del mio
meglio senza preoccuparmi del futuro”.

Dio non vi abbandonerà mai

Ricordatevi che la mente non può provare nessun dolore, a meno che non
si lasci suggestionare dal dolore stesso. La mente non può addolorarsi
per la miseria o per qualsiasi altra cosa, a meno che non accetti la
condizione spiacevole. Gesù fu trattato duramente – la sua vita era
piena di problemi, di ostacoli, di incertezze – eppure egli non se
ne preoccupava. Ricordate che anche voi siete figli di Dio. Potrete
essere abbandonati da tutti gli altri, ma il Signore non vi
abbandonerà mai perché vi ama. Non dovete mai preoccuparvi, perché Dio
vi ha fatto nella sua invincibile immagine.

Non affliggetevi per quello che non avete. Chi ha raggiunto il più
grande successo materiale, può dover sopportare le più grandi
preoccupazioni e la più profonda infelicità. D’altro canto, in India,
ho visto vivere nelle grotte e in umili capanne uomini che erano
autentici re. Il ‘trono’ di uno di quei santi era una stuoia di erba.
Se io potessi portarlo qui davanti a voi, vedreste un vero sovrano.
Indossava soltanto un perizoma e non possedeva neppure una ciotola per
l’elemosina. Questi sono i veri re della terra. Ne ho incontrati
alcuni sull’Himalaya, senza cibo, senza nulla, eppure non sono
mendicanti. Sono più ricchi dei miliardari della terra. Poiché sono
amici di tutti, la gente li ama, e volentieri dà loro da mangiare. Ho
visto un santo sull’Himalaya completamente nudo, anche se la
temperatura era estremamente rigida. “Non si prenderà
un’infreddatura?”, gli domandai. Egli rispose dolcemente: “Sono
riscaldato dall’amore di Dio, come posso avere freddo?”. I santi
simili a lui sono più grandi di qualsiasi sovrano. Senza cibo, senza
apparenti mezzi di sopravvivenza, questi uomini sereni e senza alcuna
preoccupazione, sono simili ai re. Perché dunque non potreste
riuscirvi anche voi?

Rendetevi conto che l’infinita presenza del Padre celeste è sempre
dentro di voi. Ditegli: “Nella vita e nella morte, nella salute e
nella malattia, io non mi preoccupo, Signore, perché sono tuo figlio
per sempre’.

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