Sutra per vivere meglio

pubblicato in: AltroBlog 0
Sutra per vivere meglio

I sutra sono perle di saggezza tramandati dal Buddha o da uno dei suoi discepoli. Insegnamenti che
ci aiuteranno a svegliarci dal letargo vitale.

Avete mai sentito parlare dei sutra per vivere meglio? Molto tempo fa la specie umana ha smesso di
guardare in alto con stupore e ammirazione e ha iniziato a cercare altro. È successo quando ha
cominciato a sottovalutare, trascurare e dimenticare lo spirito, lasciando che altri elementi
prendessero il sopravvento.

Vaghiamo così in una continua ricerca di piacere e sicurezza, in una continua fuga dalla paura, dal
dolore e dal disagio che non ci permette di sentirci in pace.

Il nome Buddha deriva da budh, che significa “risvegliarsi”, quindi Buddha significa “Risvegliato”.
Un buddha è colui il quale si è svegliato del tutto, come uscito dal sonno più profondo, e ha
scoperto che non soffre più, che la sofferenza è stata solo un brutto sogno.

Tutti noi possiamo uscire da questo incubo, cercando di “fare solo del bene, evitare di causare
qualsiasi danno agli altri e purificare il cuore”.

I sutra per vivere meglio: insegnamenti del Buddismo

Secondo il buddismo, il percorso che ci porta a “riconnetterci con lo spirito” si compone di tre
fasi: ascoltare o leggere, riflettere su quanto letto e metterlo in pratica.

Ne consegue che la filosofia buddista ricerca le azioni utili. Se i nostri atti si rivelano
infruttuosi, dobbiamo abbandonarli. In caso contrario, invece, vanno coltivati.

Per scoprire le azioni utili al benessere umano, i sutra o insegnamenti buddisti invitano a
riflettere sulla vita. Non sono frasi da ricordare, bensì insegnamenti che racchiudono la dottrina
buddista e che possiamo adattare alla nostra condotta quotidiana.

Sutra 1: Egli osserva; ha chiarezza

Tutto è nel nostro cuore, ma dobbiamo imparare a osservare. Così facendo, la mente si schiarisce e
diventiamo più consapevoli e concentrati sul presente. Essere saggi e osservare; non parlare, ma
guardare e imparare.

Una mente silenziosa è calma e serena. Per questo, la meditazione è una delle tecniche principali
del buddismo. Ci aiuterà a sradicare i condizionamenti esterni che causano sofferenza e donerà la
felicità genuina.

Lo sciocco dorme come se fosse già morto; ma il Maestro è sveglio e vive per sempre. Egli osserva.
Egli ha chiarezza. Come è felice!

Sutra 2: Solo l’amore dissipa l’odio

La luce disperde le tenebre e queste sono odio. Come ottenere la luce? Meditando sull’amore e la
compassione. Lasciamo andare quello che generano odio e sentimenti negativi. Il silenzio vince, così
la luce entrerà in noi e l’odio non avrà posto.

Secondo il buddismo, l’amore è il desiderio di tutti gli esseri di raggiungere la felicità e le sue
conseguenze.

La compassione è il desiderio e l’aspirazione di tutti gli esseri di essere liberi dalla sofferenza
e dalle sue conseguenze. Facendo propri questi due concetti molto profondi, estirperemo l’odio dal
nostro mondo interiore.

In questo mondo l’odio non ha mai scacciato l’odio. Solo l’amore scaccia l’odio. Questa è la legge,
antica e inesauribile.

Sutra 3: perché combattere?

La vita è breve, combattere vuol dire sprecarla inutilmente. Meglio usare il proprio tempo e le
proprie energie per raggiungere la felicità.

Polvere siamo e polvere torneremo, allora che senso ha combattere, cosa guadagniamo nello sprecare
le nostre energie?

“Anche tu morirai. Perché combattere?”

Sutra 4: Oltre i giudizi

Meglio evitare la dicotomia su cosa è bene e cosa è male, perché ci ritroveremo in una impasse.
Scegliamo piuttosto un atteggiamento consapevole che consiste nell’osservare entrambe le opzioni, ma
non scegliere.

Lama Rinchen Gyaltsen, maestro buddista, insegna che gli esseri umani tendono a classificare
l’esterno in tre categorie: “mi piace” (attaccamento), “sono indifferente” (ignoranza), e “non mi
piace” (odio).

Quando cadiamo in questi “tre veleni”, tendiamo a giudicare tutto quello che ci circonda. Tuttavia,
liberandoci dei giudizi esterni, saremo più liberi e molto più felici.

“Una mente al di là del giudizio osserva e comprende.”

Sutra 5: Vivere al massimo

Salireste sull’Everest in elicottero? Potrebbe essere più facile, ma non sarà altrettanto
divertente. Uno dei sutra per vivere meglio ci ricorda che ci sentiamo appagati solo se mettiamo
tutto il nostro cuore e investiamo i nostri sforzi su un’attività. La vita va vissuta, non
guardata.

“È dolce vivere al massimo e possedere se stessi.”

Sutra 6: Superare se stessi

Trasformare il negativo in positivo. Il mondo ci prepara alle avversità e spinge lungo i sentieri
della repressione. La società non cerca persona intelligenti, perché ha bisogno di persone
obbedienti. Eppure, il buddismo invita a vivere da persone intelligenti.

Imparare dalle avversità è una premessa buddista. Tutto quello che ci accade, non importa quanto
negativo, deve darci energia per continuare.

Ogni volta che accade qualcosa che definiamo negativo, dovremmo cercare di analizzarlo e imparare.
In questo modo cresceremo e supereremo noi stessi.

“Con la gentilezza vinci la rabbia. Con la generosità vinci la meschinità. Con la verità vinci la
delusione.”

Sutra per vivere meglio: essere sempre svegli

Esistono due modi di vivere: cadere o crescere. Cadere è facile perché la gravità, la società e la
folla ci aiutano. Per cadere basta lasciarsi trasportare ed essere obbedienti.

Ma crescere è difficile. Per crescere bisogna disobbedire, superare l’ego, sconfiggere se stessi e
crescere. Tutti siamo in grado di raggiungere la coscienza, ma pochi la cercano e la trovano.
Incamminandoci alla scoperta di noi, saremo sempre svegli.

“Tutto sorge e scompare. Ma chi si sveglia, lo fa per sempre.”

Sutra 8: Parole

La mente è piena di parole, spesso inutili. Abituiamoci a pensare a ciò che è necessario e a parlare
meno. In altre parole, a essere concreti e telegrafici.

Dobbiamo sempre valutare se quello che stiamo per dire ha senso. Le parole sono molto potenti e il
loro potere può ritorcersi contro di noi.

Il buddismo invita a parlare solo quando abbiamo qualcosa di interessante e utile da dire. In caso
contrario, meglio stare zitti.

“Controlla le tue parole.”

Sutra 9: Pensieri

I pensieri sono nella mente, sono il caos ed è importante domarli. Vanno e vengono senza alcun
significato. Inventiamo i fatti o li interpretiamo guidati dal via vai dei nostri pensieri.

I pensieri sono i nostri carnefici, motivo per cui dobbiamo imparare a pensare solo quando lo
desideriamo.

“Controlla i tuoi pensieri.”

I sutra per vivere meglio secondo il buddismo

Ci sono stati migliaia di Buddha nella storia, persone che si sono svegliate e ci hanno mostrato il
percorso per raggiungere il sentiero della gratitudine e della saggezza.

Seguendo questi precetti, tutti possiamo raggiungere la pienezza. È sufficiente bandire il nostro
ego, smettere di essere obbedienti e vivere lungo il sentiero dell’amore e della gentilezza.

da lista mentem gg

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *