“Tecniche per la meditazione trascendentale:”La meditazione occulta”> – di Anonimo 4

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“Tecniche per la meditazione trascendentale:”La
meditazione occulta”> – di Anonimo 4

IL SENTIERO DEL SILENZIO
compendio sulla meditazione
edizioni fuori commercio

(di Anonimo)

– Parte quarta –

La meditazione occulta

La meditazione occulta è il mezzo per collegare il mondo della coscienza umana a quello della
coscienza superumana, il mondo della personalità che si occupa della vita quotidiana, a quello
dell’Anima, che si occupa delle leggi e dei principi spirituali che devono divenire un influsso
planetario sulle vite degli uomini e sulle relazioni umane.

La Meditazione occulta si basa sulla scienza del flusso di energia, essa è intonata alla pulsazione
della Vita e del Respiro di Dio: inalazione, pausa, esalazione, pausa.Chi pratica la Meditazione
occulta partecipa al processo che riflette e corrisponde al ritmo creativo della vita planetaria che
si manifesta come allineamento penetrazione, accostamento ad un Centro Superiore di Coscienza e
contatto con Esso, tanto che sia l’Anima, la Triade, la Gerarchia o il Maestro.

Vi è poi un interludio superiore in cui la mente, tenuta ferma nella luce, percepisce una luce più
grande e ne è pervasa. Segue la precipitazione, cioè un flusso di energia conforme ad uno scopo e ad
un modello specifici. Il flusso di energia è concentrato e indirizzato nell’azione progettata e ciò
costituisce l’interludio inferiore in cui il cervello viene impregnato e stimolato alla azione.

Il primo scopo della meditazione è quello di imparare a pensare, a collegare la mente e il cuore,
l’intelligenza e l’amore sui livelli della personalità e sviluppare la volontà. Segue lo scopo più
importante: quello di purificare poco a poco il mentale dalle scorie delle qualità della materia (
inerzia, attività. ritmo).

Perciò ai livelli della personalità l’integrazione significa equilibrio, giuste proporzioni fra
intelligenza, amore e volontà.Ogni meditazione ha inizio col silenzio interiore. Fa seguito
l’allineamento dei corpi della personalità visualizzandoli concentrici entro la propria aura.
Rivolgere poi lo sguardo della mente quanto più in alto possibile, verso il mondo di luce, ove
dimorano tutte le Anime; e noi in spirito e verità siamo anime viventi che amano e vogliono.

Affermiamolo con il Mantra:

“Più radioso del Sole, più puro della neve, più sottile dell’etere e’ il Sé lo Spirito entro di me.
Io sono quel Sé, quel Sé sono Io.”

Nella pratica vi è sempre una costante presentazione di un allineamento più alto, sicché appena un
allineamento è stato conseguito, un altro se ne presenta per conseguire un contatto superiore.
Questo livello più alto può essere scorto e col tempo venir raggiunto.

Questo ci spiega che la meditazione non consiste soltanto nel riflettere su un pensiero seme, ma
nella manipolazione di energie e loro utilizzazione nel senso di dirigerle.

Possiamo meditare sul Proposito e sulla meta finale che è la fonte del potere magnetico, seguendo la
tecnica della visualizzazione, ed è proprio la visione della mèta che ci dà l’incentivo, una giusta
direzione e attrazione magnetica.

La visualizzazione si basa sul principio che l’energia segue il pensiero; essa richiede la
focalizzazione, con l’occhio della mente, del pensiero verso una direzione. Se saremo persistenti
nella concentrazione e meditazione e approfondiremo l’arte della costruzione creativa, avremo il
senso della espansione di coscienza.Occorre, prestare saggia attenzione ai vari aspetti: la mente
nell’eterno, il presente, il futuro e i vari stadi che vi conducono. Conservare l’equilibrio dei
valori e non essere esclusivamente occupati dalla anima, in modo da dimenticare la nostra e l’altrui
personalità, e ciò perché è necessario aiutare gli esseri umani e diventare personalità integrate
d’anima prima e pervasi d’anima poi.

Alleniamoci, perciò, ad aiutare e a servire con una volontà che ama e con un amore che
vuole.Chiudere la Meditazione con la Grande Invocazione:

“Dal punto di Luce entro la Mente di Dio affluisca la Luce nelle menti degli uomini. Scenda la Luce
sulla Terra.

Dal punto di Amore entro il Cuore di Dio affluisca l’Amore nei cuori degli uomini. Possa Cristo
tornare sulla Terra. Dal Centro ove il Volere di Dio è conosciuto il proposito guidi i piccoli
voleri degli uomini. Il proposito che i Maestri conoscono e servono. Dal Centro che vien detto il
genere umano si svolga il Piano di Amore e di Luce e possa sbarrare la porta dietro cui il male
risiede. Che Luce, Amore e Potere ristabiliscano il Piano sulla Terra. Om Om Om”.

La suprema scienza del contatto

Il Contatto implica un procedimento veramente scientifico ed è supremo, perché include tutti i più
importanti aspetti della vita e della azione interiore.

E’ utile dare una visione generale di questa scienza, enumerando le varie fasi che possono aiutare a
conseguire questa nota così alta. Ecco brevemente le necessarie condizioni, i metodi da usare, i
risultati da attendersi ed, infine, gli usi che possono venir fatti delle realizzazioni a cui si è
giunti e delle energie che si ricevono tramite il contatto.

La principale condizione può essere espressa con una sola parola: Silenzio. Il Maestro Djwhal Khul
lo ha posto in evidenza molte volte nei suoi libri. Egli dice:

“L’umanità nel suo complesso ha oggi bisogno di silenzio, come non mai prima”. Egli ha anche
affermato: “Coltivare le tecniche del silenzio è di incalcolabile valore. Nel silenzio viene
generato il potere, i problemi vengono risolti e sono registrati importanti riconoscimenti. Nel
silenzio la sensibilità può essere sviluppata, come pure la capacità di rispondere a quello che
soggettivamente viene trasmesso. La scienza della trasmissione, intesa in senso occulto, è basata
sul silenzio”.Perciò la prima cosa che dobbiamo fare è quella di suscitare in noi la volontà del
silenzio. Al riguardo il Maestro D.K. in una meditazione assegnata ad uno dei suoi discepoli indicò
il seguente procedimento: “Visualizzando un vivido giallo dorato, meditate sul significato, valore e
compenso del silenzio” (D.I.N.A. 425).

Si potrebbe dire che le fasi della preparazione per il contatto siano basate sul silenzio. La prima
è l’allineamento della personalità con l’Anima, poi elevazione del centro della coscienza quanto più
in alto possiamo.

Questo è lo stadio dell’avvicinamento e, quindi, dovremmo tener presente e usare la tecnica della
Legge dell’Avvicinamento.

L’azione interna mediante la quale possiamo compiere questo avvicinamento è aspirazione e
invocazione. E’ bene renderci conto che l’avvicinamento è reciproco. Mentre noi facciamo il nostro
avvicinamento dal basso, avviene un reciproco avvicinamento dall’alto. Discendono energie,
dall’anima e dai livelli della Triade, fino ad incontrare il centro di coscienza che aspira ad
ascendere, ed è allora che si attua un punto di contatto.

Questo punto d’incontro è soggettivamente sul piano mentale superiore e oggettivamente, dal lato
della forma, si attua nel corpo eterico e precisamente nei centri della testa. Il Maestro D. K. lo
chiama il punto di silenzio entro la testa, ove l’oro e il blu si incontrano e si fondono.

L’Invocazione produce la evocazione, la risposta, la discesa dall’alto delle energie evocate.Segue
lo stadio dell’ascolto che è stato definito,una radiante, tacita, calma attesa. (D.I.N.A.). Tale
definizione indica che il silenzio deve essere uno stato interiore positivo di chiara, piena
consapevolezza, evitando ogni passività o condizione simile al sogno o alla “trance”.

Questo deve avvenire nella calma onde evitare ogni attesa.ansiosa di una risposta immediata.
Talvolta questa può giungere subito ed essere chiara, ma spesso giunge soltanto più tardi ed anche
in modi indiretti e simbolici. La nostra parte, in questa fase, è di conservare l’atteggiamento
dell’osservatore, nella fede che l’invocazione produca una corrispondente evocazione. Il contatto
così ottenuto può essere, e spesso è inconscio; non ne siamo consapevoli al momento, ma prima o poi
gli effetti del contatto si faranno sentire. Essi sono chiamati impatto (Telepatia, pag. 59).

Le fasi successive sono le seguenti: far penetrare idee nuove nella mente, comunicazione,
informazione, rivelazione. L’effetto prodotto sulla mente, può essere chiamato una comunicazione
dall’alto, una informazione sotto forma di rivelazione di qualche cosa prima ignota. Ma gli effetti
non sono soltanto una rivelazione di nuove verità (nuove per noi), di nuovi aspetti della realtà, le
energie discendenti producono rinnovamento, rigenerazioni vitali nella personalità, specificatamente
nel corpo eterico. Come è detto in telepatia, queste energie debbono essere fatte discendere
volutamente. Così la Scienza del Contatto è connessa col corpo eterico che è il punto di arrivo
degli effetti prodotti dal contatto.Rendiamoci gioiosamente conto che il rinnovamento, con le
conseguenti trasformazioni e rigenerazioni della personalità, avviene continuamente, poiché fa parte
dell’intero processo cosmico.

Come è detto in “AUM “(pag. 62), l’esistenza stessa afferma l’eterno rinnovamento, e in “Fiery
World” (II, pag. 54) “L’uomo è nuovo ad ogni momento… Ogni momento rinnova il mondo, da questa
sorgente nasce l’inesauribile vigore”. In D.I.N.A. (pag. 686) è detto: “Vi è sempre un nuovo mondo
in processo di formazione; la nota fondamentale di ogni discepolo può essere riassunta nelle parole:
guarda Io faccio nuove tutte le cose”.Questo rinnovamento avviene incessantemente, ma è
particolarmente connesso con le specifiche energie che affluiscono dall’Ariete che è il Segno del
Rinnovamento e da esse è alimentato.

Le energie con le quali veniamo in contatto e che riceviamo attraverso la meditazione ricettiva
possono essere usate principalmente per mezzo della meditazione creativa. Anche ciò è basato sul
silenzio e lo richiede.In Astrologia Esoterica è detto: Prima della Creazione, il silenzio e la
tranquillità di un punto focalizzato, in Magia Bianca: Tutte le forme nuove debbono essere costruite
nella silente soggettività.

Le forme-pensiero in tal modo create e tutte le energie che abbiamo ricevuto verranno poi
distribuite mediante l’irradiazione. Questa è, la fase del lavoro telepatico, con l’irradiazione
telepatica stabiliamo di intraprendere attivamente l’opera di agenti che operano sulla mente: cioè
dalla fase di riceventi passiamo a quella di agenti.

Infine, può e deve esservi anche l’espressione esterna mediante il servizio. Ma tale servizio sarà
vitale e di buona qualità solo se sarà ispirato ed attuato per mezzo delle energie ricevute
attraverso il precedente processo di contatto verticale.

Perciò tutte le fasi della nostra vita, interna ed esterna, ascendente e discendente, verticale e
orizzontale sono occasione per l’applicazione della Suprema Scienza del Contatto.

Pensieri seme sull’Anima

Pensieri Seme sui quali possiamo concentrare la nostra attenzione nel periodo di meditazione,
prendendone uno per ogni mese:

1° Il Potere dell’Anima fluisce come una corrente costante attraverso la mia vita. Io la sento nel
mio atteggiamento verso la vita e nella luce che essa apporta mentre scorre attraverso tutti gli
aspetti della mia natura. Possa questo potere rafforzare la mia volontà.

2° La Luce dell’Anima irradia come la luce di un faro sulla mia via; in questa luce io scorgo la
luce degli altri. So che non cammino solo.

3° l’amore dell’Anima scaturisce da dentro il mio cuore; sorgono comprensione, pietà, amore e oblio
di me. Io porto l’amore a tutti coloro che incontro. Rispondo all’amore degli uomini con l’amore e
non ricordo me stesso.

4° La Gioia dell’Anima irradia la mia vita e alleggerisce tutti i fardelli portati da coloro che
posso incontrare. La Gioia del Signore è la mia forza ed io sviluppo la forza in gioia per gli
altri.

5° La Purezza dell’Anima agisce come un flusso purificatore e bagna il mio sé inferiore nelle acque
della purificazione. Il corpo del desiderio è reso puro, terso, forte. Possa allora divenire una
forza purificatrice per tutti quelli che incontro.

6° La Volontà dell’Anima diviene la mia volontà. Non ne conosco altra. Questa volontà è amore, pace,
potere e forza di vivere. Essa mi sostiene, mi conduce alla Croce e alla resurrezione. Soltanto così
io posso risvegliare i miei simili.

7° La Presenza dell’Anima dimora in me. lo cammino con Dio notte e giorno. Sto con Dio sulle vie
degli uomini; l’ombra della Sua Presenza, che è la Presenza della mia Anima, rivela Dio in ogni
parte, in ogni uomo. lo scorgo là Divinità in ogni parte, in ogni forma.

tratto da lista Sadhana > it.groups.yahoo.com/group/lista_sadhana

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