Terapia con la musica
A.M.I. – Associazione Medici Italiani
Il potere suggestivo della musica provoca un’intensa attività cerebrale che è possibile seguire con
tracciati elettroencefalografici. La musica, oltre ad essere un linguaggio universale, è in grado di
superare i filtri della razionalità ed entrare direttamente in contatto con i sentimenti e
l’immaginazione che a loro volta determinano delle modificazioni fisiologiche. Il suono è una forza
e può causare benessere, ma anche malessere, dolore ed addirittura morte (intensità superiore ai 150
decibel) a seconda dell’intensità-frequenza e durata dell’energia sonora. Infatti quando le onde
sonore penetrano negli organismi viventi animali o vegetali causano delle vibrazioni armoniche o
disarmoniche (effetto diapason) che possono eccitare o rilassare.
Molte ricerche scientifiche hanno rilevato gli effetti psico-fisiologici della musica sulla
respirazione, pressione arteriosa, temperatura corporea, battito cardiaco e tono muscolare.
Addirittura c’è una corrispondenza vibratoria tra le note musicale, i vari organi e l’attività
psichica.
È possibile quindi alleviare i dolori od altre situazioni patologiche con una musica particolare che
abbia cioè una stretta correlazione vibrazionale con un certo organo o un preciso distretto
corporeo.
Cliccando quindi su uno dei brani proposti sarà possibile scegliere la musica più appropriata ad
eventuali disturbi da cui più frequentemente siamo afflitti, ascoltarla più volte, rilassandosi.
Nota Ulteriori approfondimenti che riguardano questo argomento, si possono trovare sul libro
Musica è
.. (di P.M. Ricciardi – SOM.ECO editore).
tratto dal sito www.aminews.it
A.M.I. – Associazione Medici Italiani
Approfondimento sul sito www.sublimen.com
Lascia un commento