Terrorismo occulto di Vincenzo Sperandeo

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Segnaliamo un articolo interessante di Vincenzo Sperandeo, compositore, musicoterapeuta e membro di
questa lista.

Terrorismo occulto

Anno di pubblicazione: 2001 – © di Vincenzo SPERANDEO – Via Lepanto, Pompei (NA)

Salve a tutte le organizzazioni e redazioni.

Sono Enzo un compositore e musicoterapeuta, vi scrivo perché desideravo dirvi alcune cose inerenti
ai fatti di cronaca che sono accaduti in questi giorni.

Il mondo del potere con l’evento eclatante (quasi cinematografico) del Trade Center di New York, ha
voluto rispondere in maniera schiacciante a livello pragmatico e subliminale, alla consapevolezza
che gli abitanti del mondo stanno raggiungendo, ossia: essere uomini e non calcoli matematici.

Ora sarà molto più difficile operare, perché (parlo da musicoterapeuta) gli enti governativi di
tutto il mondo stanno seminando (consapevolmente) un dissenso popolare, con un arma la più vecchia
del mondo che è anche la regina delle emozioni cioé: la paura, per rafforzare il loro potere
temporale ed economico.

Stanno attuando un nuovo metodo di terrore, ossia: portare la gente allo scontro tribale e di
quartiere (cultura contro cultura, religione contro religione, ecc.), ed attraverso la manipolazione
dei media giustificare le loro azioni criminali a livello militare.

La mia tesi è: se gli Stati Uniti vogliano trovare un colpevole debbano agire all’interno dei loro
confini non solo geografici, il traditore è sempre in famiglia.

Ma sappiamo che quando si vive in patologia la colpa è sempre degli altri. Sappiamo che gli
anglosassoni hanno una società semplice e pragmatica, votata alla conquista esterna e non a quella
introspettiva. Quando avranno dominato il mondo dovranno per forza invadere lo spazio. Non tenendo
conto che la coscienza è come un vaso con i fiori: se non c’è il giusto rapporto tra l’acqua e i
fiori, inevitabilmente il vaso finisce per traboccare. Se i gruppi che si ribellano allo strapotere
dei governi e delle multinazionali, cadranno in questa trappola, non solo saranno sconfitti, ma
diventeranno il capro espiatorio del mondo.

Queste sono nuove tecniche di guerriglia, elaborate dagli psicologi della cia, usando un componente
molto semplice, ma terrificante: la zizzania. Inoltre, vi dico che con il suono contenuto nelle
parole e trasmesso attraverso le immagini (come stanno facendo), si possano manipolare le menti (io
dico quelle che non sono in equilibrio). Quindi vi consiglio di affinare le vostre strategie di
contrapposizione e alle manifestazioni di piazza non entrate in dinamica con loro (ossia: forze di
ordine pubblico), se lo farete, inevitabilmente scaricherete la loro rabbia e repressione.

Ormai con il disordine hanno contaminato anche le forze dell’ordine, la mia non è una
giustificazione per gli atti commessi durante il g8, secondo me nessuno al mondo può essere
plagiato, se una persona agisce praticamente commettendo anche un reato, e perché voleva farlo e ne
è singolarmente responsabile (tranne nel caso dei bambini).

Mi raccomando soprattutto ai capi di questi gruppi, siate più elastici e non monoliti, non applicate
rigidamente la vostra visione del mondo (sarebbe un errore, avete anche la responsabilità di chi vi
segue), ma sappiate adattarla al contesto sociale in cui andrete ad operare.

Così facendo manterrete i vostri ideali puri, cambierà solo la forma con cui li applicherete. Vi
dico questo perché dall’esterno si osserva la casa nella sua interezza, cosa che chi stà all’interno
non potrà mai accorgersene.

Scusatemi del fastidio e si vi fa piacere contattemi.
Grazie della disponibilità e un sonoro lavoro a tutti.

Vincenzo Sperandeo < albedo_039@inwind.it >

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