“TESLA: IL LIBRO DENUNCIA” – parte 2
L’incredibile viaggio tra le energie nascoste
TITOLO DEL LIBRO USCITO NEL 1997 “COUCOU C’EST TESLA – L’ENERGIE LIBRE (non è ancora tradotto in
italiano)
AUTORE: AUTORI COLLETTIVI INTERNAZIONALI
EDITORE: FELIX (FRANCIA)
(Libro-denuncia contro la cattiva utilizzazione delle invenzioni di Nikola Tesla e delle loro
conseguenze)
– parte 2
IL PIVERT (PICCHIO VERDE)
Nel Canada, le città di Timmons e di Kirkland Lake hanno fatto conoscenza con questi raggi, chiamati
comunemente “Il Pivert” dai radioamatori del mondo intero. Assomigliano stranamente al progetto di
armi a pulsione elettromagnetica (EMP) sviluppata dal Pentagono. Nel più grande segreto, russi e
americani hanno perfezionato da anni l’utilizzo delle frequenze elettromagnetiche per sviluppare le
armi psicologiche mortali.
Il 14 Ottobre 1976, tutte le comunicazioni radio del globo sono state interrotte da segnali radio di
forte intensità. Le emissioni erano irregolari e alternavano a frequenze molto elevate frequenze
molto basse.
L’URSS, dopo essere stata identificata come responsabile, ha presentato delle scuse agli americani,
agli inglesi e a tutti i Paesi che avevano protestato. I loro “esperimenti” erano all’origine di
questi disturbi. Poco dopo i russi hanno cambiato di lunghezza d’onda e sono cosi iniziate le
emissioni di gigantesche onde elettromagnetiche stazionarie.
Gli è stato attribuito il nome di “PIVERT” a causa del suono caratteristico che emettevano. Questo
suono assomiglia al rumore che si fa battendo su una tavola con una penna, a una velocità di 14
colpi al secondo. Dai calcoli, la loro origine proviene dalle città sovietiche di Riga e di Gomel,
dove i sovietici sperimentano, a quanto loro dicono, dei generatori “Tesla”.
Abbiamo già potuto costatare gli effetti devastanti che queste hanno provocato negli Stati Uniti.
Certuni gli attribuiscono la responsabilità di alcuni naufragi di petroliere, in più ai guasti già
menzionati. I loro effetti potenziali sull’uomo ci preoccupano ancora di più.
Il sistema nervoso è sottoposto, come il globo terrestre, a un ambiente naturale elettromagnetico.
Succede che la frequenza di risonanza della ionosfera è quasi identica a quello del cervello umano.
La ionosfera e dunque un onda portante perfetta a parti re dalla quale si può raggiungere il
cervello senza cambiare la frequenza di emissione. È questo legame tra la sfera elettromagnetica
della Terra e la frequenza di risonanza del cervello quello che è alla base delle armi strategiche.
Ognuno conosce il cambiamento di umore e di disposizione mentale che provocano i disordini
meteorologici. Immaginate la potenza capace di influenzare, spingendo una manetta, non solo il clima
e l’atmosfera terrestre, ma anche le onde cerebrali di intere popolazioni.
Possiamo immaginare i modelli geostrategici che hanno sviluppato americani e russi, che combinano
delle atmosfere geofisiche con un alternanza dei movimenti di umore di popolazioni, dei sollevamenti
politici e delle epidemie.
È per questo che il “PIVERT” ha gettato il mondo nella perplessità. I servizi canadesi, implicati in
prima fila, attribuiscono le capacità dei sovietici agli apparecchi sviluppati secondo le teorie di
Nikola Tesla. Il Pentagono ha ricostruito, anche qui, l’esperienza a grandezza naturale, al fine di
meglio circoscrivere il problema.
Robert A. Golka, un ammiratore appassionato di Tesla, ha condotto molteplici esperimenti in un
capannone dell’US AIR FORCE nella base di Wendover nell’Utah, trasformato per questa circostanza. La
trasmissione a grande distanza di elettricità senza fili, la capacità di influenzare il clima e i
differenti raggi elettromagnetici fanno parte delle sue ricerche. È probabile che il Pentagono
faccia anche delle ricerche sui campi elettrici a forte pulsazione, che sono identici a quelli dei
ritmi ALFA e BETA del cervello. L’applicazione di queste ricerche rappresenta un pericolo per gli
effetti psicologici potenziali che queste lasciano intravedere.
Nel 1972, gli americani conoscevano già i progressi fatti dai sovietici nel campo del controllo
elettromagnetico dei flussi cerebrali. I sovietici hanno fatto delle lunghe ricerche in questo
campo; hanno anche studiato il campo delle “percezioni extrasensoriali”. Dal 1960, l’US DEFENSE
INTELLIGENCE AGENCY” (DIA) ha riunito tutte le conoscenze sui lavori dei sovietici, in rapporti
segreti. Cosa contengono questi rapporti? È possibile fare apparire dei suoni, delle parole intere
anche in un cervello umano, inviando dei segnali emessi da apparecchi elettromagnetici di controllo
neurologico, a partire da basi militari, per esempio. Si possono provocare arresti cardiaci, crisi
di epilessia, ogni genere di choc emotivo e fisico, a distanza. Gli americani hanno fatto di tutto
per colmare il loro ritardo in questo campo, avviando dei programmi di ricerca in tutte le
direzioni: nelle Università, nei servizi Militari e negli ospedali. Un rapporto dell’US ARMY,
battezzato “Analisi d’onde microelettriche per fini militari”, descrive l’utilizzo delle microonde
allo scopo di controllare la popolazione. Scott French, nel suo libro “The Big Brothe Game” del
1978, denuncia l’utilizzo, tra i militari francesi, di apparecchi a raggi inintercettabili, capaci
di influenzare il comportamento di gruppi umani.
Queste “sirene” emettono dei suoni, le frequenze dei quali sono impercettibili all’orecchio e che
possono provocare delle crisi di angoscia e di incontinenza.
Un ufficiale dei servizi segreti americani in pensione sostiene che i Nazisti impiegavano già delle
macchine che potevano eccitare la folla durante le grandi parate organizzate a Nuremberg per la
gloria di Hitler.
Un ex responsabile della CIA, Richard Hlnis, doveva certamente avere in mente questo tipo di armi
durante la sua deposizione davanti alla Commissione Warren, il 19 Giugno 1964: “I sovietici
sviluppano delle armi sofisticate che gli permetteranno di influenzare il comportamento dei
cittadini sovietici in modo da metterli in armonia con le esigenze del sistema politico. Questa
tecnologia dà anche accesso alla “codificazione” di informazioni, lo scopo del quale è quello di
manipolare il pensiero del cittadino.” (The Warren Commission Final Report)
Tanto gli americani che i sovietici smentiscono ufficialmente ogni implicazione a riguardo di queste
armi. I rappresentanti americani, alle conferenze sul disarmo hanno sempre affermato di non saperne
nulla e si limitano a qualificarle come “Speculative e Futuristiche”.
Charles Oleszycki, consigliere al Ministero degli Affari Esteri, dipartimento del controllo delle
armi e del disarmo, rivela nel suo libro che il Dipartimento di Stato ha mentito, e che in realtà
questo è in possesso di documenti sulle armi invisibili. Non potrebbe ignorare i paragrafi segreti
dell’accordo SALT Il, nel quale i sovietici propongono di proibire le armi agli infrasuoni, i “raggi
della morte” e tutte le armi elettromagnetiche che hanno per scopo la manipolazione biologica.
I sovietici non avrebbero mai introdotto questo paragrafo se non avessero saputo che queste armi
esistono e le conseguenze che queste possono provocare. I “raggi della morte” sono stati l’oggetto
di esperimenti in URSS.
Il deputato Albert Gore Jr. sostiene che i combattimenti che utilizzano questi raggi hanno già avuto
luogo. Nel 1976, i sovietici hanno impiegato dei raggi laser per attaccare dei satelliti-spia
americani. Le prove di satelliti “killer” risalgono agli anni 1960. Secondo Gore una decina di
satelliti-spia americani sono stati distrutti dai sovietici, fra il 1976 e il 1978. Siccome il 70%
delle comunicazioni del Pentagono transitano via satellite, una guerra dello spazio, lampo, fatta
dai sovietici potrebbe minacciare il sistema di difesa degli Stati Uniti. Questa corsa sfrenata agli
armamenti tenuta segreta, rischia di trasformare tutti, poco a poco, in cadaveri ambulanti, in
zombie.
LE ARMI PSICOTRONICHE
Thomas Bearden, luogotenente generale in pensione ed ex membro dei servizi segreti, pubblica la
rivista “SPECULA”, consacrata alla “psicotronica” e alla bio-energia. La psicotronica è lo studio
dei processi informativi ed energetici del pensiero in relazione con il paranormale e si preoccupa
soprattutto degli strumenti tecnologici necessari alla sua applicazione.
Le tecniche “radio-biologiche” sono definite come dei raggi non ionizzanti (che non variano la
carica elettrica del loro bersaglio) per influenzare il sistema nervoso, al contrario delle armi
atomiche che contengono dei raggi ionizzanti. Le onde radioelettriche, lunghe e ultracorte, ne fanno
parte. I loro effetti sono fisiologici e possono provocare dei cambiamenti biologici e neurologici.
Esse assomigliano a telepatia amplificata in modo elettronico e sono state considerate fino ad ora
come facenti parte del campo extrasensoriale. Bearden non è un amatore: i suoi lavori sulle armi
psicotroniche costituiscono le sue referenze; alcuni sono depositati al “DEFENSE DOCUMENTATION
CENTER” a Washington. La storia della pubblicazione del suo libro “THE EESCALIBUR STATEMENT” è degna
dei migliori romanzi di spionaggio alla James Bond. Il libro deve uscire nel 1978, ma dei ritardi
“inspiegabili” impediscono la sua pubblicazione. Le persone che lavorano alla elaborazione del libro
vivono delle strane sorti.
Una delle peripezie conosciute è il misterioso assassinio attribuito a Ira Einhorn. Einhorn,
organizzatore del “reticolato” si ritrova accusato di assassinio del suo collaboratore che egli ha
ritrovato in una cassa, in fondo al suo giardino. L’FBI l’accusa formalmente. Le sue negazioni non
cambieranno nulla: malgrado le controversie esposte nella stampa e una lunga battaglia giuridica,
Einhorn è stato riconosciuto colpevole e condannato, con prove a sostegno.
Oggi egli vive isolato, sicuro di essere stato vittima di un complotto. Chi ha potuto fomentarlo?
Ogni sorta di servizi segreti, americani, sovietici e britannici. Einhorn dava le sue informazioni a
tutti. Egli pensa che tutto è stato fatto per impedirgli di comunicare certi documenti riguardanti i
brevetti di Tesla, dei quali alcuni servizi stranieri avrebbero potuto approfittare.
Il caso Einhorn è rivelatore del modo di lavorare della criptocrazia americana. Questa fa la guerra
invisibile contro il suo “reticolato” nello stesso modo col quale essa ha manipolato i movimenti per
i diritti civici negli anni 60.
IL PROGETTO STYX
Lo Styx è uno dei fiumi delle tenebre della mitologia greca. Dopo aver attraversato il Lethé che
cancella ogni ricordo, la morte attraversa, sullo Styx, la porta che conduce all’inferno.
Qual nome demoniaco per un progetto militare! Questo è pertanto il nome che porta il primo progetto
del Pentagono che implica le armi invisibili; il progetto “RIVER STYX”.
Le armi chiamate River Styx (RSW) sono state il prototipo delle armi elettromagnetiche americane.
Queste utilizzano delle microonde e hanno la funzione di agire sull’organismo, creando dei
degradatori di ogni tipo. Per chi li ha concepiti, esistono dei vantaggi parafisici che si possono
ottenere con una utilizzazione precoce contro ogni nemico. Esistono dei documenti che mostrano
chiaramente che gli americani erano ben addentro in queste ricerche nel 1957, e ciò indica che
malgrado ogni negazione sulle loro conoscenze delle armi elettromagnetiche, il Pentagono e la CIA
avevano persino cominciato il loro sviluppo agli inizi degli anni 1950. È facile comprendere le
ragioni che hanno spinto tutte le amministrazioni implicate, a tenere il più grande segreto.
L’opinione pubblica non potrebbe mai tollerare lo sviluppo e l’utilizzo di armi così demoniache. I
loro effetti sono altrettanto devastatori che quelli delle bombe atomiche; tuttavia esse non sono
state che dei prototipi di nuove armi che oggi, quasi mezzo secolo dopo, ci minacciano.
Lowell Ponte, ricercatore del Pentagono, è uno dei rari scienziati del Governo a parlare apertamente
dei progressi di questa scienza. Conferma l’esistenza di segnali che influenzano sul campo magnetico
terrestre, le onde stazionarie giganti.
I servizi segreti canadesi accennano al progetto in un dispaccio dell’Agosto 1975, parlando “di
introduzione di onde elettromagnetiche nella Natura”. È comunque poco. Non si fa alcuna indicazione
sulle possibilità di combinare delle onde stazionarie con dei raggi capaci di influenzare il
cervello umano; niente sulle microonde che “intendono”, sulle armi elettromagnetiche a pulsazione.
Tutti questi progetti fanno parte della rete, molto sviluppata e sempre segreta, della ricerca sulle
armi invisibili.
Joe Delgado, un fisiologo che ha fatto parte della CIA, ci avverte: “Quello che ci aspetta è più
pericoloso della distruzione nucleare. Le nostre conoscenze sul cervello ci permettono di immaginare
il peggior scenario: il pericolo che ci minaccia è quello di intervenire direttamente sulle funzioni
cerebrali per manipolarle a nostro piacimento, cioè fare dell’uomo un vero e proprio robot, senza
neppure che questi se ne renda conto”. Delgado deve sapere di che cosa parla, poiché è stato il
promotore delle ricerche sulle stimolazioni elettriche del cervello. Ha messo a punto, in
collaborazione con degli psichiatri, dei procedimenti che permettono di “teleguidare” degli esseri
umani via segnali radio, con l’aiuto di “pulci” impiantate nel cervello. Le sue teorie sono oggetto
di ricerche all’università di Los Angeles, sotto la tutela del “LOS ALAMOS SCIENTIFIC LABORATORY”.
Il Dr Ross Adey, un collaboratore di Delgado che lavora sulle nuove tecnologie di controllo
cerebrale, afferma di aver ricevuto il prototipo di un apparecchio chiamato LIDA, costruito dai
sovietici. Questo apparecchio è registrato all’Ufficio Americano dei Brevetti con il n°3.773.049.
È stato concepito in modo tale che può trasmettere a distanza i tre componenti del dolore; il
freddo, il calore e l’elettricità. Adey è stato scelto dai sovietici per introdurre questa macchina
nella ricerca americana.
Il più scalmanato tra gli scienziati a voler elaborare un’America di zombie è uno psichiatra tra i
più stimati negli Stati Uniti, il Dr Louis Jolyon, “JOLLY” West. Egli è stato un membro influente
del progetto “Mkultra” per la CIA. Questo progetto comprendeva delle tecniche di lavaggio del
cervello ed è fra i più segreti dell’US AIR FORCE.
West, sostenuto da R.Reagan, Governatore della California, ha proposto di trasformare una stazione
Militare in stazione di emissione di microonde. Le proposte di West includevano anche l’impianto di
pulci elettroniche nel cervello, il controllo biologico dei cicli mestruali della donna, la
castrazione chimica e il rimpiazzamento del sistema penale americano con un controllo psichiatrico.
È dall’alto della sua cattedra di psichiatria e del suo posto di direttore dell’Istituto di
neuropsichiatria dell’Università di Los Angeles (UCLA), che West prosegue le sue attività segrete di
manipolazione del pensiero.
Il film di Michel Crichton, “THE TERMINAL MAN” è basato su un fatto reale. L’uomo, una vittima del
Dr Frank Ervin, amico di West e di Delgado, afferma di essere stato sottoposto a un trattamento alle
microonde.
È stupefacente costatare che la CIA finanzi ricerche Universitarie per mettere a punto degli
apparecchi a microonde capaci di lanciare dei raggi che possono causare un’ipnosi a distanza,
facendo penetrare delle voci nella testa di un individuo o capaci di provocare un’amnesia totale
sulla vittima.
I difensori di queste tecniche psichiatriche hanno sempre fatto parte della ristretta cerchia dei
Presidenti Americani. Il Presidente Nixon e Ford sono stati consigliati dal Dr. Arnold
Hustschnecker, che era stato, nel 1926, allievo dell'”Istituto Kaiser Wilhelm” finanziato dai
nazisti, dove sono iniziate le prime ricerche sulla tecnica delle microonde. Il consigliere di Jimmy
Carter, lo psichiatra Dr. Peter Bourne, ha trascorso una grande parte della sua carriera nella
ricerca della guerra psicologica e delle tecnologie delle microonde. Alcuni giornalisti hanno fatto
un’inchiesta sul potere che costui avrebbe usato per spingere Carter a prendere delle decisioni
sorprendenti. Il Dr. West faceva parte dei collaboratori vicini a Ronald Reagan.
Se non mettiamo fine alla presenza di questi psichiatri nella guerra invisibile nei cenacoli delle
alte decisioni politiche, noi rischiamo di vedere presto un’America popolata da zombie.
IL CASO THOT
Non c’è che un passo, fra le nuvole di batteri mortali, di armate di mutanti controllati da segnali
radio e le armi psicotroniche, che sono le forme più aggressive d’influenza sull’energia.
I ricercatori hanno sempre fatto progressi in questa direzione, ma non è che per caso se, al tempo
dell’arresto del corrispondente del “LOS ANGELES TIMES”, Robert Thot da parte del KGB nel 1977,
queste azioni sono state svelate. Thot è stato gettato in prigione per aver voluto spiare dei
segreti militari sulla parapsicologia.
Dei documenti classificati segreti, come il rapporto fra il Ministro degli Affari Esteri, Vance, e
L’Ambasciatore Toon, sono stati resi pubblici in seguito agli interrogatori che Thot ha subito.
Mostrano a qual punto dobbiamo essere vigilanti su tutto quello che riguarda le armi psichiche. La
stampa ha messo l’accento sul suo diritto alla libera espressione e ha ignorato il contenuto dei
documenti che Thot si era procurato. Molte persone non volevano prendere sul serio gli allegati dei
segreti militari di genere psicologico.
I progressi della ricerca moderna hanno delle conseguenze filosofiche di un’ampiezza senza
precedenti. È la fisica moderna che esige una ridefinizione della nozione di realità, poiché ella
rimette in questione il nostro concetto dell’esistenza. Se il progetto “MKULTRA” della CIA sul
controllo del pensiero è stato il segreto meglio custodito della guerra fredda, la stessa cosa vale
per quanto riguarda la guerra invisibile: é un aspetto inimmaginabile che oltrepassa ogni
intendimento, che gli serve da copertura.
Le tecniche di disinformazione – un segreto che é stato rubato e messo in circolazione per mettere
il nemico su una falsa pista – sono il punto forte dei servizi segreti. Ma in questo caso la guerra
psicotronica non é un bluff, sarebbe un errore pensarlo. Gli spiriti tecnocratici sono sostenuti
nelle loro ricerche di soluzioni militari, da teorici e psichiatri molto puntigliosi.
LA PARAFISICA
I sovietici hanno sempre fatto ricerche sulla parapsicologia. Stalin aveva sempre il suo medium
personale, Wolf MESSING, accanto a lui. Le strategie militari hanno in ogni tempo dato importanza
alla magia nera cercando di manipolare le energie psichiche dei loro avversari. La CIA ha iniziato
le sue ricerche agli inizi degli anni 1950.
Ad oggi la parapsicologia si è trasformata in un campo elevato della tecnologia che porta il nome di
PARAPSICOLOGIA.
La “DEFENSE INTELLIGENCE AGENCY” (DIA) analizza le conoscenze attuali di questa scienza ed elabora
dei progetti di spionaggio psichico, di ipnosi telepatica e persino di sabotaggio psichico di
installazioni militari nemiche. Queste tecniche di “BIOENERGIA” fanno parte, attualmente, del
progetto più segreto.
Quando due medium americani (L’ex diplomatico dell’ONU Ingo SWANN e l’ex-capo della Polizia di
Burbank, Patrik PRICE) sono riusciti ad eludere i sistemi di sicurezza del Pentagono, ci si è
accorti che le misure di sicurezza esistenti erano diventate obsolete. PRICE e SWANN sono stati
membri attivi del progetto “SCANATE” iniziato dalla CIA. PRICE è morto in condizioni oscure poco
dopo la fine del progetto. SWANN ha potuto continuare le sue ricerche allo “STANDARD RESEARCH
INSTITUTE” in modo molto discreto, poiché temeva per la sua vita.
Il Governo considera che la parapsicologia fa parte, come le armi a microonde, del campo segreto.
Nel 1979, il Deputato Repubblicano Charles ROSE ha affermato di essere stato testimone delle azioni
di SWANN e ha fatto domanda per una inchiesta davanti la commissione del congresso. Oggi ROSE è
stranamente silenzioso. Ma la corsa alle armi psichiche continua.
Il celebre psicologo Wilhelm REICH è stato imprigionato perché aveva pubblicato alcuni dei suoi
lavori sulla parapsicologia. Da trent’anni i responsabili dell’informazione fanno della
disinformazione su queste armi per ragioni di “sicurezza nazionale”. REICH è considerato come
“pazzo”, “l’energia a orgoni” per la quale ha effettuato ricerche chiamate anche “Bioenergia” dal
Governo, è invece un oggetto di studi approfonditi. Malgrado l’implicazione verosimile della CIA nel
massacro di JONESTOWN, gli psichiatri che lavorano sul progetto del controllo del pensiero accusano
le religioni di praticare il lavaggio del cervello. Si può paragonare la campagna di disinformazione
delle autorità americane sulle armi psichiche a quella fatta a suo tempo dal “Progetto MANHATTAN”.
Poco prima di HIROSHIMA gli scienziati dell’atomo deridevano quelli che parlavano dei pericoli della
forza nucleare, senza parlare della bomba atomica.
L’esempio di Martin Luther KING e di altri lottatori per i diritti civili, mostra bene fino a dove
la FBI e la CIA si sono spinte per soffocare questi movimenti e screditarli. Attraverso progetti
come “COINTELPRO” e “CHAOS” sono riusciti a destabilizzare i movimenti pacifisti e le campagne per i
diritti delle minorità, eliminando fisicamente i loro Capi.
Nel Maggio del 1983, al secondo simposium sulle tecniche a tachioni d’Atlanta, il pubblico ha potuto
vedere un film sugli effetti fisici di alcune armi dette di TESLA.
Il fisico israeliano Sidney HURWITZ e il fisico americano Guy OBOLENSKY hanno lavorato per anni per
la Difesa Israeliana. Nel 1969 HURWITZ aveva già messo a punto un’arma TESLA, capace di accelerare o
di rallentare in modo drastico tutti gli oggetti metallici in un raggio di 200-300 metri, con la
forza gravitazionale. Una pistola può improvvisamente pesare diversi chili, i materiali si dilatano
o si contraggono in modo che non è più possibile utilizzare le munizioni. Aumentando l’energia la
pistola finisce per esplodere, come si è potuto vedere nel filmato proiettato.
Ricordate! Quando gli israeliani hanno liberato gli ostaggi prigionieri all’aeroporto di ENTEBBE,
nel 1972. Costoro hanno affermato di non aver inteso nessuno sparo prima della loro liberazione. I
liberatori sono arrivati senza farsi notare e hanno potuto rapidamente nascondere gli ostaggi negli
aerei che li aspettavano. In questa occasione gli israeliani hanno utilizzato l’arma TESLA costruita
da HURWITZ. Queste armi sono state fabbricate a Toronto e immediatamente messe a disposizione degli
israeliani.
Queste permettono, attraverso effetti magnetici, di agire sul comportamento dei soldati, per
esempio, i quali si ritrovano come tetanizzati e sconnessi dallo stato di veglia e ciò li rende
docili e inoffensivi. Questi procedimenti sono molto utili per tutti i difensori e i supporter
dell’ordine stabilito, visto sotto il punto di vista della strategia militare. I sovietici ne sono
ben coscienti. Si può pensare che è per questo motivo se hanno diminuito l’aiuto ai movimenti
terroristi nel mondo intero, senza dubbio anche per consacrarsi alla modernizzazione della loro
economia. Ma dei Russi benestanti non sono così facilmente manipolabili dal sistema socialista
aggressivo.
Thomas BEARDEN: “Nel 1968 LITISITSYNE, un responsabile dei programmi sovietici di ricerca nel campo
medico, pubblica uno studio nel quale afferma che l’URSS è riuscita a trapiantare per induzione,
immagini e sentimenti in un sistema biologico, cioè nel cervello di un essere umano. È persino
possibile determinare se il paziente prende coscienza del fenomeno o no.
LITISITSYNE è uno specialista della teoria delle onde cerebrali non lineari. Il suo studio rivela
che i sovietici hanno decifrato il codice genetico del cervello umano: “Abbiamo determinato 23
lunghezze d’onda nell’elettroencefalogramma, delle quali undici sono indipendenti. Se si manipolano
queste ultime undici si può agire sul funzionamento del cervello come se lo facesse lui stesso”.
LITISISTYNE conclude affermando che combinando i segnali ELF, ai quali si “agganciano” dei segnali
magnetici che hanno la frequenza vicina a quella del cervello, è possibile influenzare direttamente
il comportamento di individui esposti a questi segnali, determinando allo stesso tempo se gli
individui ne sono coscienti o no. Le informazioni percepite dal cervello sono trattate dallo stesso
come se si trattasse di dati interni. Delle parole, delle frasi, dei sentimenti e ogni genere di
comportamento possono essere indotti in modo diretto; i “bersagli” diretti interpretano questi stati
come se gli fossero propri.
Un celebre psichiatra, il Dr. Thomas SZASZ che aveva pubblicato delle informazioni sulle azioni dei
suoi colleghi divenne bersaglio di una campagna di diffamazione. Egli ha contribuito ai fondamenti
del partito delle libertà che esige nel suo programma, la cessazione delle ricerche sul controllo
del pensiero fatto con il pubblico danaro. Il finanziamento da parte del contribuente di ricerche
che hanno come scopo di ridurlo in schiavitù è una forza crudele che si vuole imporre alla
popolazione americana. Il budget di queste ricerche si eleva a diversi miliardi di dollari.
È importante prendere coscienza di tutti questi avvenimenti per reagire. Degli scienziati rispettosi
dell’etica e dei Governi responsabili potrebbero prendere delle misure contro questa guerra
invisibile. Ma, in fin dei conti è da voi che dipende la vostra propria sopravvivenza.
Non contate né sui Governi, questi vi minacciano; né sugli psichiatri, questi sono coloro che
sviluppano queste armi, “per aiutarvi”. La nostra libertà dipende da noi stessi e dalla coscienza
che abbiamo degli avvenimenti.
Approfondimento sul sito www.sublimen.com
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