TRA NOI E VOI, CON IL CUORE
autore sconosciuto
Iniziamo questa pagina con l’intento di non parlare di una cosa precisa, ma
di lasciarci guidare dal cuore. Una delle cose che vogliamo dirvi e’ che
l’autostima e’ un passo fondamentale per iniziare a cambiare la nostra vita.
Capita frequentemente che pensiamo di non essere adatti per un dato lavoro,
di non meritare l’affetto di una persona che ci sta a cuore, di non avere le
capacita’, il carattere, non, non, non…… Siamo certi che le cose stiano
in questo modo – o piuttosto e’ la paura, il timore a bloccarci?
Guardando dentro di noi, il piu’ delle volte siamo noi stessi a frenarci, a
rinunciare in partenza, privandoci magari di cio’ cui aspiriamo. Il passo
successivo e’ quasi sempre quello di lamentarci: “.. avrei potuto ma non ho
fatto, se avessi fatto magari..” Quanto vogliamo che sia così? Forse sempre,
e’ molto piu’ facile fare le vittime, ispirando sentimenti di compassione
che assumere l’ottica che cio’ che e’ sfumato e’ unicamente colpa nostra.
Gia’,
un’altra cosa che e’ frequente e’ incolpare il destino, i familiari, gli
amici, scaricando le nostre responsabilita’. Perche’ e’ cosi’ difficile
pensare che cio’ possa cambiare? Spesso parlando ci capita di sentirci dire:
“..si’, sono cose giuste, ma non e’ facile, come si fa?”
Nessuno credo puo’
affermare che sia facile, non esiste una ricetta magica che possa con un
colpo
di bacchetta risolvere tutti i nostri problemi, il lavoro da fare su noi
stessi
e’ un percorso difficile; ma i risultati sono ampiamente superiori alle
fatiche.
L’elemento essenziale e’ comunque la volonta’ di cambiare la nostra
vita, il punto di partenza per iniziare il cammino verso una crescita
spirituale e’ solo ed unicamente questo: non si puo’ far ascoltare una
musica, per quanto bella ed affascinante, ad un sordo; non ci possono essere
immagini suggestive per un cieco; possiamo aiutare noi stessi solo se
desideriamo aiutarci. In altre parole, il primo passo e’ partire dalla
considerazione che tutti i nostri pensieri, le nostre certezze, possono
essere messe in gioco sotto nuovi punti di vista. Questo puo’ in alcuni casi
spaventare, il nostro mondo visto come un castello di carta che deve essere
smontato, che paura!
Come faro’? L’uomo “DEVE” avere delle certezze!! In
realta’ il mondo in cui ci sentiamo tanto sicuri e’ la fonte principale
delle nostre insicurezze, delle paure e delle angosce. Ma e’ l’unico che
conosciamo, per cui siamo portati ad assumerlo come nostro, ad attaccarci ad
esso creandoci una parvenza di sicurezza. Ma se partiamo dal presupposto che
esistono altri mondi, perche’ non esplorarli, perche’ non conoscerli? Solo
cosi’ potremo scegliere, accettando questa scelta come nostra e non di
qualcun altro che ce l’ha imposta. Se siamo in un certo modo, non e’ detto
che lo saremo per sempre. Ma sta a noi e solo a noi. Questo e’ uno dei
principi fondamentali, uno dei compagni piu’ fedeli per iniziare il nostro
cammino verso la consapevolezza di chi siamo, che cosa vogliamo, domande
eterne che da sempre confondono l’uomo. Pensiamo forse di essere, di
esistere, per consumare, comprare, inquinare, distruggere o per
qualcos’altro?
E cosa e’ questo qualcos’altro? Semplice, noi pensiamo che il
nostro compito sia quello di crescere, di arricchirci dentro, di migliorare
la nostra esperienza di vita alla luce di valori diversi da quelli che la
societa’ in cui viviamo ci insegna in modo subliminale. Quale sia il cammino
intrapreso per arrivare a questo non e’ fondamentale, piuttosto cio’ che
conta
e’ iniziare ad intraprenderlo, senza disperarci se commettiamo degli errori.
Il mondo ci insegna che in tutte le cose esistono forze negative e positive,
ed e’ nella piena accettazione di entrambe e nel loro equilibrio che si
sviluppa l’energia necessaria a migliorare la nostra vita. Non
penalizziamoci piu’ di tanto se ci accorgiamo di sbagliare; se siamo
coscienti che stiamo facendo del nostro meglio trattiamoci con indulgenza;
ricordiamoci che rimproverarci non ci e’ affatto utile; dobbiamo trattarci
con amore per permettere che esso guarisca la nostra vita. Riflettiamo su
questo, e sul fatto che a tutti noi capitata ogni giorno incosciamente di
affermare “devo andare…. devo fare….. devo correggermi…….” Ci
rendiamo conto che usare la parola devo e’ un obbligo che ci allontana dalla
coscienza che sono io stesso “che voglio andare, voglio fare, voglio
correggermi”?
La scelta dipende da noi, e le parole lanciano messaggi precisi
al nostro Io interiore, al pari dei pensieri. Proviamo a sostituire “devo
fare” con “posso fare”, e cosi’ di seguito, insegneremo a noi stessi che la
scelta dipende da noi e non da qualcos’altro. In altri termini, questo
contribuira’ a riappropriarci della nostra identita’; troppo spesso siamo
spersonalizzati, siamo numeri, utenti, clienti, masse ma sempre meno
individui con singole necessita’ e sentimenti, aspirazioni, bisogni. Questo
e’
noi possiamo incominciare a fare! Siamo certi che anche
voi la pensiate cosi’; ma l’ultima raccomandazione e’ di non rimandare, di
non lasciarvi condizionare dalla “mancanza di tempo”; per voi, persone
UNICHE e
MERAVIGLIOSE, tutto e’ possibile! Noi abbiamo iniziato, vi aspettiamo!
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