Tranquillamente attivo ed attivamente tranquillo
di Yogananda Paramahansa
Tratto da:
“Il Divino Romanzo”
– di Yoganandaji –
– Non siate mai mentalmente inquieti –
A questo riguardo la disciplina impartita dal mio maestro, lo Swami Sri
Yukteswar, era meravigliosa. Qualsiasi cosa accadesse, egli non accettava
scuse se la mia mente si lasciava turbare. Frequentavo abitualmente l’asram
del mio guru, mi sedevo ai suoi piedi per meditare e ascoltare le sue parole
di saggezza. Quando si avvicinava il momento di andare a prendere il treno,
egli avvertiva la mia irrequietezza, mi sorrideva, ma non mi dava il
permesso di andarmene.
All’inizio pensavo che fosse veramente irragionevole. Dopo avermi sottoposto
a questa snervante disciplina per un lungo periodo di tempo, mi spiegò: “Non
mi dispiace che tu voglia prepararti per arrivare in tempo alla stazione, ma
non è necessario agitarsi. Perché consentire all’eccitazione nervosa di
turbare la mente? Dovresti sentirti tranquillo quando stai con me; e non
appena arriva l’ora di andare a prendere il treno, dovresti prepararti con
calma”. Mi fece perdere il treno parecchie volte fino a quando non imparai a
essere tranquillamente attivo e attivamente tranquillo.
Anche voi dovete imparare questa lezione. Invece di affrettarvi in uno stato
di eccitazione emotiva per raggiungere qualche luogo e poi non goderne
affatto quando arrivate perché siete nervosi, cercate di essere più calmi.
Non esistono scuse alla vostra inquietudine interiore. Se vi mantenete
sempre calmi, sarete anche più efficienti. E se volete svegliarvi da questo
mondo di sogno cosmico, dovete esercitare la calma, qualsiasi cosa succeda.
Non appena la vostra mente diventa inquieta, scuotetela con la volontà e
ordinatele di calmarsi. Non affannatevi per nessuna cosa. Ricordate che
tutte le volte in cui siete preoccupati, rafforzate i legami dell’illusione.
– Il primo esperimento è il silenzio –
Il primo esperimento in campo religioso deve cominciare dal silenzio. La
maggioranza degli esseri umani non trova mai il tempo per stare in silenzio
o per meditare. Io rimango ore e ore nel silenzio interiore. Quando mi trovo
in compagnia provo una gioia immensa; sto con tutti, con tutto il cuore. Ma
quando sono lontano dalla gente, rimango completamente solo nella gioia
suprema della vita, la beatitudine di Dio. Dovunque io sia, la gioia divina
non mi lascia mai. Perché non provate a stare in silenzio, così da poter
vivere in questo stesso modo? La maggior parte di voi non riesce a stare
seduta immobile neanche per dieci minuti senza che i pensieri volino in
tutte le direzioni. Non avete imparato a vivere in pace nella vostra dimora
interiore perché continuate a inseguire nervosamente i vostri pensieri.
Il mio maestro, Sri Yukteswar, diceva: “L’uomo ha chiuso a chiave la miniera
della felicità, e corre dappertutto, elemosinando proprio la felicità. Come
è sciocco, perché possiede l’intera riserva della gioia dentro di sé!”.
Sin dall’infanzia ho cercato Dio, e la comunione con lui mi ha dato una
felicità che la realizzazione dei desideri materiali non avrebbe mai potuto
darmi. Non avete niente se non avete Dio. Avete tutto se avete Dio, perché
egli è il Signore dell’universo.
Se con la religione non avete ottenuto nessun risultato, provate con la
meditazione. Convincete Dio a uscire dal suo silenzio. Dovete insistere:
“Signore, parlami!”. Se farete uno sforzo supremo nel silenzio della notte e
la mattina presto, dopo qualche tempo vedrete un raggio della luce di Dio, o
percepirete un fremito della sua gioia nella vostra coscienza. Fare
esperimenti per conoscere Dio nella meditazione e nel silenzio produce i
risultati più autentici e più straordinari.
Un tempo gli scienziati pensavano che l’acqua fosse un elemento unico. Ma in
seguito è stato sperimentalmente dimostrato che due elementi invisibili,
l’idrogeno e l’ossigeno, si uniscono in una precisa combinazione per formare
l’acqua. Allo stesso modo, effettuando esperimenti in campo religioso si
scoprono sorprendenti verità spirituali. Quando meditate tranquillamente e
la vostra mente è completamente interiorizzata, avrete la prova
dell’esistenza di Dio e scoprirete la vostra vera natura. Sperimentare le
leggi religiose è meraviglioso perché il risultato non si ottiene fuori di
voi, ma proprio dentro di Voi.
– La felicità altrui è importante anche per voi –
Imparate anche a essere altruisti. Trovare la felicità rendendo felici gli
altri è un autentico obiettivo per chi ama Dio. Rendere felici gli altri non
solo è estremamente importante per la nostra felicità, ma è anche
un’esperienza molto soddisfacente. Alcuni pensano soltanto alla propria
famiglia: “Noi quattro e nessun altro”. Altri pensano solo a se stessi:
“Come posso essere felice io?”. Queste sono proprio le persone che non
saranno mai felici!
Non è giusto cercare la propria felicità incuranti del benessere altrui. Se
vi appropriate senza scrupoli del denaro di altri a vostro esclusivo
vantaggio, potrete diventare ricchi, ma non sarete mai felici, perché il
rancore che essi provano nei vostri confronti eserciterà un’influenza
negativa su di voi. La legge divina stabilisce che quando cercate di essere
felici a detrimento del benessere altrui, tutti vorranno rendervi infelici.
Ma se cercate di fare felici gli altri, anche a costo della vostra
soddisfazione personale, tutti si preoccuperanno del vostro benessere.
Ogni qual volta pensate alle vostre necessità, ricordatevi anche delle
esigenze altrui. Non appena vi occuperete del loro benessere, desidererete
renderli felici. L’altruista va perfettamente d’accordo con la sua famiglia
e con il resto del mondo. L’egoista è sempre preda dei guai e perde la pace
mentale.
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