Tutto ciò che esiste, esiste qui ed ora

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Tutto ciò che esiste, esiste qui ed ora

“Consapevolezza e Meditazione”

tratto da: “L’armonia nascosta” – di Osho

Quando sei nel presente e non pensi, per la prima volta sei
spirituale. Si apre una nuova dimensione; quella dimensione è
consapevolezza. Eraclito dice che sei addormentato, che non sei
consapevole, perché non hai conosciuto quella dimensione.
Consapevolezza significa essere così totalmente nel momento che non
c’è più nessun movimento verso il passato, né verso il futuro: ogni
movimento si arresta. Questo vuol dire che tu diventi statico. Ha
inizio un nuovo movimento, un movimento in profondità.

Quando il pensiero si arresta cadi in profondità, in un fenomeno che è
simile a un abisso. Le persone che meditano profondamente giungono
prima o poi a quel punto, e ne hanno paura perché hanno la sensazione
che si spalanchi un abisso senza fondo, che fa girare la testa, mette
paura. Vorresti aggrapparti al vecchio genere di movimento perché è
una cosa conosciuta; quello nuovo ti dà la sensazione di morire. È
questo il significato della croce di Gesù: è una morte. Passare
dall’orizzontale al verticale vuol dire morire, è questa la vera
morte. Se ti sposti da un pensiero ad un altro resti nel mondo del
tempo. Se ti sposti nel momento, non nel pensiero, ti muovi
nell’eternità.

Ti muovi perché l’energia è piacere, per nessun altro motivo. Non
esiste nessuno scopo, non sei alla ricerca di qualcosa. In effetti,
non stai andando da nessuna parte, non ti stai affatto spostando;
semplicemente gioisci della tua energia. Non esiste nessun fine del
movimento; il movimento ha un suo valore intrinseco, nessun valore
estrinseco.

Il mondo intero e l’esistenza si muovono nell’eternità; la mente si
muove nel tempo. L’esistenza si muove in profondità e in altezza,
mentre la mente va avanti e indietro. La mente si muove
orizzontalmente: questo è sonno. Se riesci a muoverti verticalmente, è
consapevolezza.

Sii nel momento. Immetti la totalità del tuo essere nel momento. Non
permettere al passato di interferire, e non permettere al futuro di
intromettersi. Il passato non esiste più, è morto. Il futuro non è
ancora giunto. Per quale motivo te ne stai lì a pensare al futuro?
Come puoi pensare a una cosa che non è ancora? Come lo puoi
pianificare? Qualsiasi cosa tu faccia sarà un peccato, perché ti
lascierai sfuggire il momento, questo momento.

Tutto ciò che esiste, esiste qui e ora,
non può esistere in nessun altro modo.

A partire da qui e ora, puoi intraprendere due viaggi: uno nel mondo,
nel futuro; l’altro nel profondo, dentro Dio. Divieni sempre più
consapevole, divieni sempre più attento e sensibile al presente.

Che cosa devi fare?

Ogni volta che ti rendi conto di esserti spostato nel passato o nel
futuro, non crearne un problema; torna semplicemente al presente.

Senza alcun problema. Va tutto bene! Riporta semplicemente indietro la
tua consapevolezza. Non preoccuparti, Dio non ha nessuna fretta;
l’eternità può aspettare per l’eternità. Non creare tensione. Ogni
volta che senti di esserti lasciato sfuggire il presente, torna
indietro; questo è tutto.

Non sentirti in colpa; è un trucco della tua mente, ti sta ancora
ingannando. Non appena puoi, torna a quello che stai facendo: se stai
facendo il bagno, torna indietro; se stai mangiando, torna indietro,
se stai camminando, torna indietro. Nel momento in cui senti di non
essere qui e ora, torna indietro con innocenza, con semplicità. Non
creare sensi di colpa. Se ti senti in colpa ti sfugge l’elemento
essenziale:

Esiste il peccato ma non c’è colpa;
ma per te è difficile.

Più torni indietro… con semplicità, ricorda, senza oscurarti in
volto, senza fare grandi sforzi; con semplicità, con innocenza, senza
farne un problema, perché l’eternità è senza problemi. Tutti i
problemi esistono sul piano orizzontale; anche questo problema
esisterà su quel piano. Il piano verticale non conosce problemi – è
pura gioia; è privo di ansie, di angoscia, di preoccupazioni, di
colpa. Sii semplice e torna indietro.

Torni a casa così tante volte che ora, a poco a poco, si aprirà una
nuova dimensione. Sarai sempre più in grado di restare nella
consapevolezza, ti sposterai sempre meno in avanti e indietro.
L’oscillazione sarà sempre più piccola. Dimenticherai sempre meno, e
sarai sempre più in grado di ricordare: stai entrando nel piano
verticale.

Improvvisamente, un giorno, quello orizzontale scompare. La
consapevolezza acquisterà intensità e il piano orizzontale scomparirà.

È questa la ragione per cui gli hindu chiamano questo mondo
un’illusione. Perché quando la consapevolezza diventa perfetta, questo
mondo, questo mondo che avete creato nelle vostre menti, semplicemente
scompare. Un altro mondo ti viene rivelato. Il maya scompare,
l’illusione scompare. Essa esiste a causa del vostro sonno, della
vostra inconsapevolezza.

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