02 maggio 2015
È opinione diffusa che sfuggire dal rumore e dallo stress della città per trascorrere del tempo in Natura è benefico per noi.
Negli ultimi anni gli scienziati hanno voluto trovare le prove degli effetti positivi che il contatto con la Natura ha sul nostro benessere fisico, emotivo e mentale.
Alcune delle prove più interessanti dei benefici per la salute della Natura, arrivano dal Giappone e ruotano attorno alla pratica popolare dello “Shirin Yoku” o bagno nella foresta.
Lo “Shinrin Yoku”, è una pratica che comporta trascorrere del tempo in Natura accoppiato con consapevolezza.
La pratica è stata introdotta nel 1982 dalla direzione delle foreste del Giappone per incoraggiare uno stile di vita sano e diminuire i livelli di stress.
Il bagno nella foresta è ormai diventato in Giappone una riconosciuta tecnica di rilassamento e gestione dello stress, ma gli studi condotti negli ultimi anni hanno mostrato che questa pratica aumenta anche un componente del sistema immunitario – cellule natural killer – che combatte il cancro.
Qing Li è un professore associato presso il dipartimento di igiene e sanità pubblica della Nippon Medical School. È anche un membro fondatore e attuale presidente della società giapponese “Medicine Forest” all’interno della Società Giapponese per l’igiene.
Dal 2005 il suo gruppo di ricerca ha lavorato su studi di settore sulla medicina della foresta introducendo grandi risultati in questo campo.
“Per chiarire l’effetto medico del bagno di foresta abbiamo studiato principalmente l’attività delle natural killer (NK), il numero di cellule NK e l’espressione degli enzimi anti-cancro nei linfociti del sangue periferico durante la nostra visita ai campi di foresta”, dice il Dr. Li. Risultati precedenti hanno dimostrato che le attività elevate delle NK in individui sani sono correlate positivamente con il non sviluppare il cancro.
In due studi, piccoli gruppi di uomini e donne, sono stati valutati prima e dopo un viaggio di due notti e tre giorni di bagno nella foresta.
Durante il viaggio, i partecipanti hanno compiuto tre passeggiate nella foresta ed hanno alloggiato in un albergo nella foresta.
Le analisi del sangue sono state effettuate prima e dopo il viaggio rilevando un notevole impulso dell’attività delle cellule NK nei soggetti di entrambi i gruppi. L’aumento è stato rilevato fino a 30 giorni dopo il viaggio.
Studi successivi hanno mostrato un significativo aumento delle cellule NK, anche dopo una gita di una giornata in foresta, con l’aumento osservato per sette giorni dopo il viaggio.
Il Dr. Li sostiene che l’aumento di attività NK sia dovuto in parte al respirare aria contenente phytoncides (oli essenziali del legno), come pinene e limonene, che sono composti organici volatili emessi dagli alberi per proteggerli dal marciume e dagli insetti.
I principi alla base dello Shinrin Yoku sono molto chiari. Le nozioni di base includono il trasporto di acqua e cibo adeguato, vestirsi in modo appropriato per il tempo e riposarsi spesso.
Uno dei principali punti da tenere a mente è che questa non è una maratona, ma piuttosto una piacevole passeggiata attraverso la foresta. Il silenzio è utile per mantenere un senso di consapevolezza.
Il Dr. Li consiglia, nel caso si abbia un’intera giornata a disposizione, di stare nella foresta per circa 4 ore e camminare per 5 Km. Se si ha solo mezza giornata stare almeno due ore nella foresta e camminare per 2,5 Km.
Per coloro ai quali manca il tempo o le risorse necessarie per fare il bagno nella foresta, il Dr. Li consiglia una passeggiata di due ore in un parco cittadino con una buona densità di alberi, in grado di diminuire i sintomi di ansia e depressione e aumentare in modo significativo il vigore.
Anche le piante d’appartamento hanno effetti positivi sul benessere psico-fisico.
Una ricerca norvegese dimostra che avere delle piante in corrispondenza o in vista di una postazione di lavoro d’ufficio, riduce significativamente il rischio di assenze per malattia.
Uno studio del 2010 della University of Technology di Sidney, ha riferito che i livelli di ansia, rabbia, pensieri depressivi e fatica, in un periodo di tre mesi si sono ridotti del 40%, mentre lo stress è sceso del 50%.
È stato invece rilevato un aumento di stress del 20% nelle persone che non avevano piante in vista.
Questo dimostra che ciò che è più importante è la connessione con la Natura, in una foresta, in un parco o con una pianta d’appartamento. Facendo questo regolarmente e apprezzando consapevolmente la bellezza della Natura, si nutre e si guarisce profondamente il corpo e l’anima.
Fonte: riccamente.blogspot.co.uk
Lascia un commento