Un nuovo strumento per la Biocomunicazione

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Un nuovo strumento per la Biocomunicazione

Medicina Quantistica e Bioenergetica

La biocomunicazione strumentale è la tecnica per costruire un dispositivo fisico in modo tale da
poter simulare un sistema biologico. Il risultato: ora può ricevere informazioni da altri sistemi
biologici o trasmetterli ad altri sistemi.

Redazione – Scienza e Conoscenza

Pubbliredazionale a cura di QUANTEC®

Le interfacce che consentono a un computer di comunicare con sistemi biologici sono basate in parte
su diodi che generano un rumore bianco e in parte su un processo simile all’entanglement di due
fotoni gemelli.

Le aree di applicazione di questa tecnologia sono praticamente illimitate.

Che cos’è la Biocomunicazione

Le cellule come parte di un organismo biologico sono abituate ad obbedire agli ordini. Gli ormoni e
gli impulsi nervosi fanno parte della catena di comando generale, i biofotoni e la coscienza fanno
parte della catena particolare. Incontriamo la coscienza come comando di controllo per i processi
biologici, per esempio nella PNL (Programmazione Neuro-Linguistica), nella guarigione spirituale,
nella guarigione a distanza, nell’incantesimo delle verruche o anche nella strategia di immaginare
il proprio sangue come un soldato e inviarlo nel luogo in cui deve essere trattato un tumore (metodo
Simonton).

Poiché questa biocomunicazione avviene in gran parte al di fuori del regno che possiamo percepire
con i nostri cinque sensi o misurare con dispositivi di misurazione fisici, il suo effetto è spesso
sfiduciato.

Più recentemente, tuttavia, la medicina tradizionale si è anche interessata all’argomento, sotto il
titolo generale di psiconeuro-immunologia.

La tecnologia che consente a QUANTEC® di impegnarsi in questi processi di sensibilizzazione è il
diodo bianco.

Questa tecnologia è stata studiata per lunghi periodi in università famose ed è stata in grado di
dimostrare ancora e ancora che può essere utilizzata come interfaccia tra consapevolezza e macchina.

Effetto remoto con fotoni gemelli

I fotoni gemelli mantengono il contatto simultaneo l’uno con l’altro su qualsiasi distanza.
Supponiamo che gli effetti di QUANTEC® si basino sulla connessione tra tali fotoni gemelli. In ogni
foto, una fotocamera cattura sempre una percentuale particolare di particelle di luce così
intrecciate (fotoni) i cui gemelli rimangono con l’oggetto ritratto. Poiché i due si mantengono in
contatto tra loro, questo potrebbe essere il meccanismo che collega le immagini a ciò che illustrano
– e viceversa.

Il legame tra i due fotoni è scientificamente provato; è anche dimostrato che questa connessione può
essere utilizzata per trasmettere informazioni. Esistono persino modi per sfruttare industrialmente
questo tipo di trasferimento di informazioni.

QUANTEC® può quindi utilizzare questo effetto trasferendo le informazioni su immagini digitali nel
computer? Affermiamo che è così, e vediamo che il vantaggio di delegare questo a un computer è che
al posto della procedura manuale, costosa, l’informazione può essere trasferita automaticamente e in
modo affidabile dal PC più volte al giorno alle rispettive destinazioni

L’origine dell’effetto remoto

È stato possibile testare il fatto che i fotoni gemelli sono permanentemente in contatto l’uno con
l’altro da quando il “linguaggio” dei fotoni (particelle di luce) è stato decifrabile. Questo
linguaggio è composto da due componenti (codice binario) – movimenti orizzontali e verticali.

Anche l’alfabeto Morse e i computer usano un linguaggio binario. Quindi se un computer è programmato
per interpretare movimenti verticali di fotoni come “1” e movimenti orizzontali come “-“, il
computer e i fotoni parlano la stessa lingua.

L’interfaccia QUANTEC® con il conscio

Il diodo che genera il rumore bianco può essere visualizzato come le valvole del quarzo televisivo o
radio utilizzate in precedenza. Il rumore è chiamato “bianco” perché appare su uno schermo nero come
punti bianchi tremolanti, come quello che si vede su uno schermo TV dopo la fine del tempo di
trasmissione. Il rumore del diodo QUANTEC® può essere paragonato a una radio che non è sintonizzata
su alcuna stazione: si alterna tra rimbombi profondi, fischi alti e sibili di media frequenza,
completamente casuali e senza schema riconoscibile.

Tuttavia, quando questo rumore è collegato al conscio, cambia. Questi cambiamenti possono essere
elaborati e interpretati da un computer. QUANTEC® usa questa interazione con il conscio lavorando
con il rumore bianco per cercare nei suoi database le voci pertinenti (ad esempio affermazioni,
agopuntura, fiori di Bach, omeopatia, colori, ecc.).

Innumerevoli serie di test su persone e animali hanno dimostrato che i diodi con rumore bianco
possono essere utilizzati come interfaccia tra diversi tipi di coscienza e computer. Il francese
René Peoc’h, nei suoi esperimenti nel laboratorio del sonno, fu perfino in grado di dimostrare che
ciò avveniva senza alcuna coscienza di veglia.

QUANTEC® sotto l’occhio della scienza

QUANTEC® è il primo strumento per la biocomunicazione strumentale ad essere considerato degno di
studio da una clinica universitaria.

Inizialmente, il progetto ha rischiato di fallire poiché la commissione etica aveva le sue riserve.
Ma poi dipendenti, docenti e direttori medici dell’università si sono offerti volontari per essere
testati. La radiazione dei partecipanti in questo studio è stata eseguita da Peter von Buengner con
il suo QUANTEC® da Monaco di Baviera, a 350 km di distanza, cioè la guarigione a distanza usando un
computer!

Nella successiva analisi statistica dello studio, sotto il motto “I Computer possono pregare?”, c’è
stato un risultato che può essere valutato in modo conservativo come positivo:

Lo studio di Friburgo, che è stato anche pubblicato su una rivista di tutto rispetto, dice:

“Queste analisi hanno mostrato uno stato di salute generale significativamente migliorato (t (9) =
3.28; p = .005), che in media corrispondeva a un miglioramento da meno buono a buono. Per quanto
riguarda diversi stati di salute, i partecipanti hanno riferito di essere meno nervosi (t (9) =
-1.96; p = .04), con più energia (t (9) = 2.28; p = .024) e di essere meno esausti (t ( 9) = 3.25; p
= .005). Questo gruppo ha anche riferito un soddisfacimento del desiderio che in media era avvenuto
almeno parzialmente (area fisica: (t (9) = 2,88, p = 0,009), area psichica (t (9) = 3,86, p =
0,002); area sociale: (t (9) = 4.07, p = .002); area professionale: (t (9) = 3.0, p = .008). “

Ciò non significa che l’effetto QUANTEC® sia scientificamente riconosciuto, ma è un primo passo
importante.

Cosa c’è di speciale in QUANTEC®

QUANTEC® ha proprietà che nessun altra macchina ha, da solo o nelle seguenti combinazioni.

1. Il diodo del rumore bianco

QUANTEC® è l’apparecchiatura più moderna con la più grande esperienza nell’uso dei diodi bianchi.

2. Fotoni gemelli

Oltre alle onde scalari, QUANTEC® trasmette anche informazione analogica alla trasmissione tramite
fotoni gemelli. Leggi di più in Influenza a distanza e fotoni.

3. Trattamento trasmesso automaticamente

QUANTEC® è attualmente l’unico dispositivo che può effettivamente dimostrare di irradiare oggetti
bersaglio. Ogni appuntamento per la terapia viene visualizzato sul tuo schermo e dimostrato davanti
ai tuoi occhi.

4. Varie

QUANTEC® è ora disponibile in dodici lingue, funziona anche con LINUX, sono disponibili oltre
100.000 sostanze, è il sistema computerizzato più diffuso nel settore della biocomunicazione
strumentale ed è il primo sistema del suo genere a essere considerato degno di essere testato in uno
studio scientifico da un’università tedesca. QUANTEC® è semplicemente qualcosa di speciale e quindi
giustamente il numero 1 in tutto il mondo.

NOTE:

*Inglese, Tedesco, Francese, Spagnolo, Arabo, Cinese, Taiwanese, Portoghese, Coreano, Giapponese e
Polacco, Italiano

PER MAGGIORI INFORMAZIONI SULLO STRUMENTO QUANTEC VISITA:
www.edonetecnologiequantistiche.it/quantec-pro.html

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