Una terza area del linguaggio

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Una terza area del linguaggio

di: Massimo Bertolucci – ecplanet.net

Una conferma di come la gestione del linguaggio sia molto più complicata di quanto si pensava è
giunta da neurologi del King’s College London. Essi hanno infatti scoperto che il linguaggio umano è
gestito da una terza area cerebrale: la regione di “Geschwind”, un’area strettamente connessa alle
aree di Broca e di Wernicke. La scoperta deriva dai risultati di un’accurata ricerca elettronica
svolta con la tecnica DT-MRI, una variante della risonanza magnetica.

Precedentemente, gli scienziati ipotizzarono l’esistenza di una terza area cerebrale associata al
linguaggio, ma la sua connessione con le altre due regioni era ignota. Nel diciannovesimo secolo due
celebri neurologi, il dottor Paul Broca e il dottor Carl Wernicke, notarono che danni a due
particolari regioni del cervello, che oggi portano il loro nome, incutevano disturbi nell’esibizione
e nell’elaborazione del linguaggio, ma non di entrambi.

Alcuni anni dopo, si scoprirono che grandi fasci di fibre nervose collegavano le due aree cerebrali,
ma alcuni importanti indizi suggerivano l’esistenza di altre aree cerebrali preposte
all’elaborazione del linguaggio. Oggi, la nuova scoperta suggella definitivamente tutte le
precedenti ipotesi confermando l’esistenza di un percorso separato che connette le aree di Broca e
di Wernicke con la regione battezzata di “Geschwind”, nome del neurologo Norman Geschwind il quale
già negli anni settanta descrisse una connessione di Broca e Wernicke attraverso un’area del lobo
parietale della corteccia cerebrale. La scoperta è stata descritta dal periodico “Annals of
Neurology”.

Istituzione scientifica citata nell’articolo:

King’s College London

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