Universi Metafisici

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Universi Metafisici

Gli universi, o piani di esistenza, sono un argomento che appassionano qualsiasi ricercatore
scientifico. Einstein si interessò a tale studio con la teoria della relatività. Per qualche tempo
il mondo scientifico, pensò che attraverso di essa prima o poi si sarebbero raggiunti grandi
risultati, se non fosse che solo pochissimi studiosi in realtà si sono affezionati a tale teoria.

Il mondo scientifico guarda alla teoria della relatività come ad un buco nero, dato che al di là di
insignificanti e dubbie prove in merito alla reale applicazione della teoria della relatività non
sono giunti. La teoria rimane una convenzione matematica visto che non produce riscontri reali,
anche perchè non disponiamo della tecnologia necessaria: cioè una astronave capace di viaggiare alla
velocità della luce. Nessuno attualmente può dimostrare che una delle più eclatanti conclusioni
della relatività: che un sistema di riferimento in moto lineare produca una contrazione del tempo e
dello spazio. Attualmente si può applicare la formula solo su basi teoriche.

I più convinti sostenitori di tale teoria obbietteranno che in realtà è stata dimostrata dai viaggi
spaziali, in quanto un esperimento, dimostrò un intervallo di tempo, tra l’ora segnata sulla terra,
e quella nello spazio pari a 0,0 1 ms. A mio parere, troppo poco per essere una prova credibile,
anche perchè l’orologio atomico che è considerato l’unico in grado di misurare verosimilmente il
tempo terrestre non può essere considerato preciso in assoluto dato che contiene una incognita di
errore soggetto alla casualità, e perchè come ripeto, il tempo terrestre è una convenzione numerica,
in quanto nell’ universo la cognizione di tempo è soggettiva. Questo non significa che la teoria
della relatività non sia credibile scientificamente, dico solo che nessuno è riuscito a dimostrarla
realmente ….. forse perchè nessuno è riuscito effettivamente a comprenderla perchè troppo in
anticipo rispetto alle nostre conoscenze scientifiche.

Inoltre alcuni studiosi affermano che la velocità della luce che è di circa 300.000 km al secondo
può essere superata. Certo non sarò io a contraddirli, dato che condivido tale possibilità, come non
ho ragione di dubitare della validità della teoria della relatività. Rimane comunque, una teoria
affascinante. Ma pur sempre teoria. E come tutte le teorie va dimostrata.

di IL CERCATORE

Oggi l’ universo viene studiato dalla quantistica, cioè quella branca della fisica che studia le
particelle sub-atomiche, ed è mia convinzione che prima o poi spiegherà anche la teoria della
relatività. Naturalmente superandola scientificamente. Da qualche tempo, la scienza, crede che in un
prossimo futuro, si possa viaggiare nel tempo sfruttando tunnel dimensionali realizzati con una
futuristica tecnologia. E’ mia convinzione che l’uomo potrà esplorare l’ universo, solo dopo che
avrà raggiunto una saggezza tale da permetterle di trascendere la materia. Solo a livello di pura
energia, si potrà esplorare lo spazio, poichè le distanze sono tali da misurarsi in migliaia di anni
luce. Solo per esplorare la nostra galassia occorrono migliaia di anni. Neppure con navi spaziali
che superano la velocità della luce è possibile coprire tali distanze. Solo quando saremo tanto
saggi e illuminati da stratificare la materia ci sarà possibile esplorare l’ universo e attraversare
infinite dimensioni e piani di esistenza.

Per conoscere l’ universo e quindi se stesso, bisogna evolvere il pensiero e convincersi che
attualmente con le nostre apparecchiature, siamo in grado di trovare solo ciò che i nostri strumenti
sono capaci di rilevare. Mi rendo conto, che tale concetto può apparire semplicistico, ma nel
prossimo futuro. Quando impareremo ad osservarci con maggiore profondità, scopriremo che la nostra
mente, compreso il nostro modo di esprimerci sono in grado di dare delle risposte. Questo perchè
inconsciamente nel nostro modo di esprimerci affermiamo la similitudine che abbiamo con l’ universo.
Quante volte ci è capitato di dire: siamo così diversi eppure tanto simili! Con questo desidero
significare che il nostro cervello, il nostro essere sono parte dell’intero universo. Nulla nell’
universo è separato …… agisce in modo distaccato, ma ogni cosa è correlata e interconnessa.

(Il tutto è l’uno e l’uno è il tutto). La materia si trasforma in energia e l’ energia in materia
occupando lo stesso spazio tempo, e lo stesso universo.

La materia può esistere a densità stratificata, dando così origine a universi interconnessi. Cioè
generare molteplici universi che occupano il medesimo spazio tempo, avendo frequenze vibratorie
diverse tra loro. Allo stesso modo di una frequenza di un segnale televisivo. Tutti sanno che una
frequenza televisiva se opportunamente modulata, può trasportare …. irradiare nel medesimo spazio
diversi segnali, meglio conosciuti come canali televisivi, e ogni canale, trasporta un evento di
realtà diversa quale può essere una una partita di calcio o un film ecc. Allo stesso modo esistono
gli universi interconnessi.

Non sono poche, le volte che acceleratori atomici, hanno sprigionato potenti campi magnetici che
hanno mostrato, o meglio rivelato scene di vita di altri universi …. piani esistenziali diversi
dal nostro. Recenti studi in fisica quantistica, provano, che un atomo è in grado di esistere in più
universi. Un giorno, saremo in grado di sviluppare una tecnologia in grado di modulare la densità
della materia, così come ora, siamo in grado di modulare una frequenza televisiva, permettendoci di
spostarci a nostro piacimento tra universi interconnessi.

Alcune teorie, affermano nel futuro riusciremo a curvare lo spazio con potenti acceleratori
magnetici, capaci di accorciare distanze insuperabili diversamente. Tale teoria la ritengo
grossolana e inadeguata a risolvere il problema, sia per il pericolo intrinseco, che per l’idea
stessa che ritengo inverosimile. Immaginate una variazione anche minima nel campo magnetico?? –
Questo significherebbe la disintegrazione dell’intero equipaggio. Inoltre, per farla funzionare
occorrerebbe tanto di quella energia in grado di alimentare due città grandi come Parigi. E non
analizzo le conseguenze che potrebbero causare la curvatura dello spazio su altri sistemi stellari.

Per esplorare lo spazio, l’uomo deve sviluppare una tecnologia in grado di trasformare la materia in
energia e l’ energia in materia. Un sistema che permetta di viaggiare nello spazio così come
viaggiano le onde elettromagnetiche. Questo sarà possibile quando scopriremo come stratificare la
densità della materia. Attualmente tale possibilità sembra fantascienza, ma in realtà è solo un
ritorno temporaneo a ciò che realmente siamo: energia allo stato puro, in sostanza continueremo ad
esistere ad un diverso livello di esistenza. Cosi come accade quando l’ anima lascia il corpo. Oggi
siamo convinti che cessiamo di esistere, in realtà continuiamo ad esistere su un diverso piano
esistenziale. Fino ad all’ora il massimo che potremo fare è sviluppare una tecnologia in grado di
viaggiare alla velocità della luce. Gli alieni possono viaggiare nello spazio perchè in possesso di
tecnologie in grado di trasformare la materia in energia, e questo spiegherebbe anche perchè gli
oggetti avvistati sono luminosi.

Riguardo i viaggi nel tempo, non credo sarà mai possibile. E’ mia convinzione che non esiste ne
passato ne il futuro. L’unico passato possibile è la nostra memoria. Per quanto riguarda il futuro,
esso è parte di ciò che la nostra intelligenza …… la percezione, riescono ad immaginare. Quindi,
esiste solo il presente. Un presente in grado di sviluppare qualsiasi variante riguardo il futuro
stesso.

Cerco di spiegare perchè esiste solo il presente: se poniamo due persone a circa 500 metri l’una di
fronte all’altra, e supponiamo, che uno dei due decida di sparare un colpo di pistola in direzione
dell’altro, e immaginiamo che la pallottola raggiunga il bersaglio, e che ci sia un terzo soggetto o
osservatore che assiste alla scena, con l’intento di ritornare indietro nel tempo per impedire che
il proiettile raggiunga il bersaglio, non avrebbe modo di farlo. Oltre a studiare la dinamica e gli
effetti della pallottola non potrebbe fare altro. A mio avviso, non c’è modo di percorrere il tempo
a ritroso.

Fonte: Mistic.it

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