Vademecum del buon Astrologo

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Cari amici,

Questo è solo il primo dei circa sessanta articoli che faranno da materiale ausiliario al corso
d’Astrologia vedica gestito dall’Accademia Vaisnava su www.isvara.org e curati dal sottoscritto,
saranno pubblicati liberamente su www.scienzeantiche.it alla voce ASTROLOGIA, gli studenti potranno
usarli per migliorare la loro esperienza in campo Astrologico, mentre i profani potranno apprendere
alcuni parametri sia scientifici che filosofici riguardanti le varie branche dei Veda.

Per Veda s’intende la conoscenza originale, Quindi Veda significa verità. La verità è Dio la Persona
Suprema che risiede nella Sua dimora originale, Vaikuntha, il termine significa “senza ansietà” e
indica il Mondo Spirituale, da dove le anime (Jiva), provengono, tutto ha origine dalla luce che
splende dal Divino Corpo del Signore. Siamo scintille spirituali siamo differenti una dall’altra,
siamo definiti Tatasta Shakti perché proveniamo dalla potenza marginale di Dio.

Eravamo come la fiamma di una candela i cui raggi fluttuavano in una differenziata beatitudine. Ad
un certo stadio nasce un’agitazione la quale porta l’anima a manifestarsi. Così, entriamo in questa
dimensione, nota come mondo materiale dove la potenza esterna di Dio ci circonda su tutti i lati,
così l’anima prende un corpo, nasce e si ambienta in questo universo.

Lo scopo di nascere in questo mondo è quello partecipare ad un disegno divino e imparare ad essere
coscienti di noi stessi, in realtà siamo a scuola. Le lezioni sono dure, e spesso dolorose. Ciò che
dobbiamo apprendere è “la coscienza di noi stessi” la nostra relazione con sambandha gyan il tutto
esistente.
La natura è sotto il costante controllo di una Divinità assolutamente benevola e perfetta che ci
aiuta ad elevare la coscienza attraverso un processo simile a “se lo tocchi ti bruci, non toccarlo
di nuovo”.
Tutto funziona così, ci sono lezioni facili e lezioni difficili. L’essere deve apprendere che è
prakrti e non purusa. Questo vuole dire che noi siamo subordinati, partecipiamo ad un divertimento,
esistiamo per il piacere del Purusa originale, per il piacere di Dio Krishna che è il purush-uttama
il Goditore Supremo.

Quando Brahma istruito da Vishnu, creò l’universo ricevette la conoscenza vedica del sapere.
Ricevette informazioni complete su come creare il mondo materiale. La Brahma Samhita narra della
primordiale interazione tra Vishnu e Brahma. Questa grande opera, riporta informazioni
particolareggiate sui punti principali della conoscenza che fu data a Brahma attraverso il Gayatri
Mantra.

Di questa conoscenza fa parte anche la scienza dell’Astrologia. Brahma creò il mondo materiale sotto
la direzione e l’autorità di Vishnu. Brahma conosce tutto, conosce ogni segreto di quest’universo in
quanto fu il Dio creatore, ma il potere di creare proviene da Vishnu. In seguito, Brahma insegnò la
scienza dell’Astrologia (Jyotish Vidya) ai suoi figli quali Narada Muni, i Quattro Kumaras, ecc.,
che a loro volta la trasmisero ai propri discepoli.

Questa conoscenza fu trasmessa oralmente da maestro a discepolo fino all’inizio del Kaliyuga, poi il
genere umano, degradandosi, perse la memoria, quindi furono necessari i libri. Una volta gli uomini
erano in grado di ricordare ogni singola parola pronunciata dal maestro. Ma con l’avvento del
Kaliyuga i grandi saggi come Parasara e Vyasadeva scrissero così molti libri per far si che la
scienza vedica non andasse persa.

Anche per i grandi saggi (scrivere libri) fu un grande sacrificio. Non è piacevole stare seduti a
scrivere per ore e ore. Scrissero giusto dei codici per assicurare l’essenziale. Ciò significa che
molti dettagli non compaiono nei testi. Tuttavia il ricercatore sincero che possiede un naturale
talento sarà capace scoprire ciò che non è scritto nei libri. Con il giusto stato d’animo attraverso
il servizio di devozione verso un maestro, verso colui che conosce la verità, anche le cose ignote
saranno presto rivelate.

Permettetemi di far chiarezza su alcuni punti: sto seguendo il percorso vedico da molti anni, sto
cercando di studiarlo, di comprenderlo, e sono convinto a dispetto di quello che gli altri possano
dire, di essere sulla via giusta. Per esempio: le Scritture vediche non sono un mito, qualcuno può
specularci sopra, creare delle dottrine esagerate, ma i veda dicono la verità. C’è un Dio personale,
c’è un creatore, i tempi Vedici sono veramente esistiti, la battaglia di Kurukshetra è veramente
accaduta, Krishna apparve realmente su questa Terra e lo stesso vale per Ramachandra e tutti gli
altri Avatara.
Il Dio Ganesha non è né un’energia né un mito, lui è un essere vero che può stare in piedi di fronte
a noi, che ci aiuta a spazzare via l’insubordinazione e il desiderio materiale.

Perché non credere? Guardati allo specchio, non vedi un stupenda creatura, non è essa strana e allo
stesso tempo meravigliosa, due occhi che girano in tondo, un naso, una bocca, dei genitali, tutto
questo non è strano e bizzarro? Perché non può esistere una creatura con la testa di un elefante?
Perché è impossibile? Avete mai visto un pesce martello? Uno squalo con la testa a forma di
martello? Nessuno si scandalizza, tutti credono nell’esistenza di questa creatura, anche chi non ne
ha mai vista una.

Quando è nebbioso noi dimentichiamo che il Sole sta splendendo sopra delle nubi. La cima di una
montagna spesso supera le nubi e rimane esposta al Sole anche quando la valle è ricoperta di nebbia.
Similmente il nostro universo ricopre tutto ostruendo e limitano la nostra visione, facendoci
credere che oltre lo strato di materia non c’è nulla.
Perché non credere che oltre la coltre materiale esista un Dio buono e una miriade di Esseri
Celesti, quali uno potrebbe essere Ganesha? Chi può affermare che noi siamo gli unici esseri
esistenti in questo universo?

E’ mia opinione considerare normale chi crede nella versione Vedica, mentre è piuttosto alienato chi
non ci crede. Noi siamo a scuola e siamo qui per imparare, per essere educati, per essere trascinati
verso i divertimenti del Signore Supremo. Gli eterni divertimenti del Signore si chiamano Lila, sono
incredibili e affascinanti, ma non sono compresi né dagli atei né dalla scienza. Ciò che dicono gli
scienziati sull’origine dell’universo, sul Big Bang non è altrettanto incredibile? A pensarci bene
la loro teoria mi sembra alquanto ridicola.

Sono convinto che la verità dei Veda sia corretta, questa non è mai dogmatica o settaria e ogni
seguace della cultura vedica è da considerarsi pio e saggio. Ahimsa, o la non-violenza è un
principio primario. Se vuoi essere contento, distribuisci la felicità, dai protezione e distribuisci
di più di quanto ricevi. Diventa vegetariano. Se uccidi, non puoi sentire Dio in te. Mangiare è
assolutamente necessario per la sopravvivenza. Ma puoi rinunciare all’uccisione di animali
innocenti. Impara a cucinare cibi vegetariani, piatti che non hanno bisogno di carne, questo
migliorerà la qualità della tua vita. Diverrai una grande anima che può leggere il Karma e sarai in
grado di aiutare gli altri. Non farti coinvolgere dal Karma negativo, il quale può bloccare la tua
intelligenza.

Ci sono all’inizio del Brihat Parasara Hora Sastra, alcuni versetti che descrivono chi può e non può
studiare l’astrologia. Gli Astrologi sono avvisati dal grande saggio che non devono insegnare la
divina scienza dell’Astrologia a persone atee, prive di fede, che non seguono il sentiero dei Veda,
o più semplicemente che non hanno i requisiti necessari, un Astrologo deve conoscere la Matematica e
l’Astronomia. In occidente, queste regole non sono seguite e chiunque può comprare i libri,
programmi per computer, o frequentare seminari e imparare l’Astrologia. Questo non va bene, questa
scienza non può essere applicata da persone atee il cui scopo è quello di imbrogliare la gente a
scopo di lucro. Se la scienza vedica e la coscienza di Krishna non riesce a prendere piede in
occidente è meglio che l’Astrologia non venga insegnata.

Una persona seria e sincera possiede la conoscenza della Verità Assoluta e osserva i principi
regolatori. Questo permette di selezionare gli studenti ed eliminare dal corso i principianti che ne
fanno cattivo uso. Se non rispetta le regole anche il maestro apparterrà al cattivo gruppo degli
atei. Associati con i puri devoti del Signore, scegli un maestro spirituale autentico, servilo con
amore e devozione ed egli ti insegnerà la Verità Suprema. Il maestro spirituale ti può affidare ad
un Astrologo qualificato, da cui potrai trarre giovamento dai suoi insegnamenti.

Ti consiglio di leggere lo Srimad Bhagavatam (noto come il Bhagavata Purana), in modo particolare la
traduzione di Bhaktivedanta Swami. È la traduzione più corretta di questo grande Purana, seguendo
gli insegnamenti esposti acquisirai il modo corretto di sottometterti e arrenderti a Dio. Segui gli
insegnamenti dei Veda. Leggi questo Sacro Libro, approfondiscilo, metti in pratica i suoi
insegnamenti e raggiungi la perfezione della vita.

Vivi in modo puro, libero da intossicanti, carne e astieniti da qualsiasi genere d’imprese sporche.
Divieni un Brahmana, agisci come un Brahmana, sii puro, misericordioso, tollerante e studioso della
Verità contenuta nei Sacri Veda, così facendo diverrai utile a tutti. I quattro pilastri della
religione sono:

1. La Veridicità
2. La Misericordia
3. La Pulizia
4. L’Austerità

Mettili in pratica.

Non tentare di trovare in questi tutto ciò che desideri, la parola chiave è austerità. Se non sarai
austero rimarrai un semplice materialista sopraffatto da desideri temporanei e da un corpo
provvisorio. Sii sempre soddisfatto con ciò che hai o che arriva.

Sii misericordioso con tutti gli esseri viventi. Sii gentile con gli altri incoraggiandoli
dolcemente ad elevare il proprio standard di vita.

Cerca di essere il più virtuoso possibile, vivi in modo salubre, mantieni il fisico mangiando,
pensando e parlando. Associarsi col Tama Guna non va bene, cerca di evitare tali persone. Se ti
associ con persone in ignoranza, diverrai tu stesso ignorante. Associati solo con puri devoti del
Signore e mantieniti distaccato da tutti gli altri

Sii onesto e veritiero, è detto nelle Sacre Scritture che questa è l’ultima gamba del Dharma rimasta
nel Kaliyuga.

Se posso esserti di aiuto nel tuo percorso, non esitare, chiamami, puoi contare su di me. Spero che
questa introduzione non sia offensiva per nessuno, questa è conforme all’insegnamento Vedico. Puoi
trovare sorprendente e audace che io usi questo mezzo per predicare, sto solo implorando la vostra
indulgenza, l’Astrologia è una scienza vedica e io sto parlando dei Veda, è mio dovere parlare di
questi ed è tuo dovere ascoltare, queste mie parole sono parte del prezzo che devi pagare per
ricevere questo Vedanga, se sei veramente intenzionato ad imparare la Sacra Scienza dell’Astrologia,
entra nella sua profondità superando l’involucro che la racchiude rendendola simile ad un miraggio.
Sto solo facendo il mio dovere, se nell’adempimento di questo posso aver in qualche modo offeso i
tuoi sentimenti, per favore perdonami.

Porta la tua attenzione su Sri Krishna, e subito la tua vita si riempirà d’emozioni spirituali. Sii
paziente con me, ho bisogno del tuo augurio. Se durante il corso d’Astrologia, in qualche modo
offenderò la tua anima, per favore perdonami.

di Manuele

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