Il rumore come un fischio continuo che sente chi ne soffre è associato ai cambiamenti in alcune reti
nel cervello
Redazione Tiscali
Ricercatori dell’Università dell’ Illinois hanno scoperto che l’acufene cronico, il rumore come un
fischio continuo che sente chi ne soffre, è associato ai cambiamenti in alcune reti nel cervello,
determinando il fatto che questo rimanga sempre in modalita’ di attenzione senza poter andare in
riposo.
Scoperto ‘dove sono’ gli acufeni
In sostanza e’ stato verificato non solo come questo continuo e fastidioso disturbo abbia una base
organica ma e’ stato anche provato che incide negativamente sulla qualita’ della vita, impedendo al
nostro cervello di mettersi in pausa. La ricerca, pubblicata su ”NeuroImage: Clinical”, ora apre
alla speranza di future nuovi trattamento di questo disturbo che secondo diversi studi nel mondo
colpisce fra il 10 e il 30% della popolazione. Utilizzando la risonanza magnetica funzionale per
creare dei modelli sulla funzione e sulla struttura del cervello, il nuovo studio ha scoperto che
l’acufene è in una regione del cervello chiamata precuneo.
Ecco come rovinano il riposo
Con le nuove tecniche e con questa particolare ricerca e’ emerso che il precuneo dei pazienti con
acufene e’ modificato, più connesso alla rete di attenzione e meno connesso alla rete che lo mette
in ‘pausa’. Tutto questo si traduce nel fatto che i pazienti con acufene non sono veramente
riposati, anche quando si riposano, ”e ciò potrebbe spiegare perché molti riferiscano di essere
stanchi più spesso”. Inoltre, in questo modo, il cervello rimane anche piu’ concentrato sul
fastidioso fischio che accompagna ogni momento del giorno e della notte, con l’effetto paradossale
di peggiorare la concentrazione.
28 agosto 2017
approfondimento:
www.amadeux.net/sublimen/articoli/acufeni_tinnitus_trt.html
CD TINNITUS TS01 – Acufeni – Tinnitus – TRT
www.amadeux.net/sublimen/catalogo/product/9/
Lascia un commento