Visione Remota: Intervista con Russell Targ

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Visione Remota: Intervista con Russell Targ

Russel Targ, fisico e autore, è un pioniere nello sviluppo del laser e delle applicazioni laser, è
co-fondatore dello Stanford Research Institute nel campo dell’ investigazione sulle abilità
psichiche (visione remota) durante gli anni 1970/80. I lavori pubblicati più recentemente di Targ
includono “The End of Suffering: Fearless Living in Troubled Times” (ndt. La Fine della Sofferenza:
Vivere Senza Paura in Tempi Difficili) e “Limitless Mind: A Guide to Remote Viewing and
Trasformation of Consciousness” (ndt. Mente Illimitata: Guida alla Visione Remota e Trasformazione
della Coscienza).

Targ parla delle “Implicazioni Scientifiche della Mente Non-Locale” presentate dal Centro per la
Spiritualità e dalla Serie di Letture di Otto Schmidt sui Fenomeni Anomali.

Puoi rapidamente descrivere la tua area di conoscenze?

Targ: Sono un fisico e mi sono laureato alla Columbia University di New York. Ho lavorato per molti
anni nella tecnologia laser e nello sviluppo del laser e sono conosciuto per il primo lavoro sulla
ricerca del laser.

Nel 1972 ho avuto l’ idea che potevo insegnare alle persone la parte di sè che è psichica e dato che
ho avuto alcune esperienze in questo campo, ho potuto andare alla CIA per convincerli a dare
supporto ad un programma nello Stanford Research Institute in cui esploriamo le abilità psichiche e
spingiamo applicazioni di interesse alla CIA per la sicurezza nazionale.

Loro dissero che se avessi dimostrato tali abilità e la loro reale esistenza, descrivendo una
locazione di loro interesse nell’ Unione Sovietica a certe coordinate, allora avrebbero dato
supporto al mio programma.

Lavorammo con uno commissario di polizia psichico nella città di Burbank, Pat Price e ci diede un
resoconto grafico superlativo e dettagliato di questo sito R&D nella Siberia dell’ est. Disegnò le
costruzioni, l’ immagine di una grande gru e descrisse cosa stavano costruendo i Russi dentro un
centro di ricerca e il tutto era corretto. Questo portò a ulteriori 20 anni di supporto finanziario
dal 1972 al 1995.

Eravamo principalmente 3 scienziati, Ed May, uno scienziato nucleare, Half Putoff ed io, entrambi
fisici del laser. Il nostro insegnante fu Ingo Swann, un artista di New York e psichico molto
conosciuto. Swann insegnò a me e ad Hal come usare la visione remota.

Io e Hal quindi insegnammo a 6 persone dell’ Intelligence dell’ Esercito a Fort Mead, Virginia, come
usare la visione remota e loro insegnarono al mondo. Era un programma segreto allo RSI, ma non è più
un segreto. Infatti è una industria a cottage, perchè la visione remota è semplice da insegnare.
Quando le persone imparano ad usare la visione remota, vogliono una classe per insegnare a loro
volta agli altri. Le persone sono molto eccitate nell’ imparare che possono calmare la mente,
guardare a distanza e nel futuro.

Parli della mente non locale e della consapevolezza non locale. Puoi spiegarci questo?

Targ: La non-località è la descrizione dello spazio-tempo in cui viviamo e in cui sotto certe
condizioni una coppia di particelle e una coppia di persone sono molto più connesse di quanto pensi.
I Buddhisti dicono che la separazione è una illusione. Ci sono molti corpi e una coscienza, sarebbe
l’ interpretazione metafisica. Nella meccanica quantistica diciamo che l’ emissione di due protoni o
due particelle elementari da una fonte comune, sono legate anche se viaggiano lontane tra loro alla
velocità della luce.

Se ne catturi una, l’ altra mostra gli effetti di questa. La relatività speciale di Einstein dice
che cose che viaggiano alla velocità della luce distanziandosi tra loro, sono disconnesse e non
possono comunicare, quindi l’ idea che le connessioni non-locali permettano tale connessione tra le
particelle elementari, contraddice la relatività speciale.

La relatività generale riguarda la gravità e non ha niente a che vedere con questo. La relatività
speciale riguarda la connessione tra le cose che viaggiano alla velocità della luce e la natura
dello spazio-tempo. Questa è stata già dimostrata. David Baum, uno dei pionieri della meccanica
quantistica moderna, ha chiamato questa interconnessione quantistica. Henry Stapp, presidente al
dipartimento di fisica della UC-Berkley, ha detto che la non-località può essere la scoperta più
importante in tutte le scienze, perchè mostra che percepiamo male il mondo in cui viviamo.

Nella ricerca psichica, parapsicologia, diciamo che le menti sono intrecciate (entangled) una con l’
altra. Nel mio libro ” Mente Illimitata”, esploro la relazione della non-località quantistica con
ciò che vediamo nella visione remota, dove le abilità psichiche sono indipendenti dallo spazio e dal
tempo. L’ aumentare della distanza tra il vedente e l’ obiettivo, non degrada l’ abilità.

Non è più difficile descrivere una costruzione a Mosca, rispetto ad una costruzione oltre la strada
da dove siedi. Abbiamo passato un pomeriggio divertente in California, descrivendo l’ interno dell’
ufficio di Brezhnev nel Kremlino, con grande dettaglio. Nessun problema. Similarmente possiamo
descrivere una persona nascosta nel parco oltre la strada e la descrizione di Brezhnev era ancora
migliore. Quindi aumentare la distanza di migliaia di volte non interferisce con la funzione
psichica.
Allo stesso modo, possiamo descrivere con grande accuratezza eventi che stanno per accadere nei
prossimi giorni, come fatti che stanno accadendo contemporaneamente.

Come trovi questo stato di consapevolezza non-locale?

Targ: Devi trovare l’ interruttore di spegnimento per fare visione remota. Questo venne compreso
2.500 anni fa. Patanjali (saggio Hindu), cento anni prima di Cristo, scrisse che per vedere a
distanza e nel futuro, devi fermare le increspature nelle onde del tuo cervello. Disse che quindi
puoi vedere a distanza, nel futuro, guarire la malattia, diagnosticare la malattia e tutto questo è
stato fatto nel presente.

L’ insegnamento della visione remota è principalmente dare alle persone il permesso di farlo. La
società dice che non ha senso, che non esiste. Quello che deve fare l’ insegnante di visione remota,
è usare la sua convinzione per convincere la persona a sospendere il proprio scetticismo, calmare la
mente e descrivere le sue impressioni mentali di qualsiasi obiettivo nascosto indichi l’ insegnante.

Le persone imparano rapidamente a separare il proprio rumore mentale, memoria e immaginazione e
analisi, dall’ informazione che è sorprendente e non famigliare, per attuare la visione remota. Le
persone possono imparare in un pomeriggio. Dopo questo è tutta pratica. Io descrivo l’ apprendimento
della visione remota, come guidare un monociclo. Non ha senso, poi qualcuno spende un’ ora con te e
quindi vai. Va dall’ impossibile al facile.

Come si relazionano i fisici moderni al concetto di mente non-locale?

Targ: L’ idea di uno spazio non-locale è un argomento caldo nella fisica moderna. Dal 1927, quando
Erwin Shrodinger parlò per primo dei fotoni intrecciati, fino a circa il 1970 quando Freedman e
Clauser la dimostrarono, la non-località sembrava come una idea pazza. Era una delle tante cose
strane della meccanica quantistica. Quindi Freedman e Clauser negli anni ’70, dimostrarono che era
vero, che puoi misurarla senza errore in laboratorio.

Molte persone quindi realizzarono che Einstein si sbagliava. Anche pensando che sia come una
“sinistra connessione nella distanza”, esiste comunque. Da qui divenne molto interessante. Aspey in
Francia la dimostrò su grandi spazi e Freedman e Clauser e Nicholas Gisin a Ginevra, lo fecero
ripetutamente su decine di kilometri, così non fu più una questione controversa.
Le persone sono interessate ai fotoni intrecciati e a ciò che possono fare con essi. L’ intero
argomento dell’ intreccio ha catturato molto interesse.

Se capisco bene, dici che la guarigione a distanza è una manifestazione della mente non-locale. Puoi
parlare brevemente su alcune delle evidenze che hai visto in merito alla guarigione a distanza?

Targ: Mia figlia è stata una grande ricercatrice nella guarigione a distanza. Mia figlia, Elizabeth
Targ, era una psichiatra del California Pacific Medical Center. Morì nel 2002 a giovane età. Fece un
esperimento in cui aveva 60 uomini con AIDS divisi in due gruppi e aveva guaritori molto esperti da
tutto il paese, ogni sorta di guaritori di grande esperienza, che pregavano per 30 degli uomini.

Fu un esperimento a doppio-cieco, nessuno degli uomini sapeva di essere o meno nel gruppo che
beneficiava della preghiera. I 30 uomini che ricevettero le preghiere ebbero minori malattie, minori
viaggi in ospedale, maggiori benefici mentali e una significativa differenza tra loro e gli uomini
che non ricevettero le preghiere. Questa fu una grande scoperta pubblicata nel Western Medical
Journal e diede spazio ad altri studi sulla guarigione a distanza.

Chiunque può imparare ad espandere la consapevolezza? Come?

Targ: Chiunque può fare visione remota. La visione remota è come una abilità musicale. Chiunque può
imparare a suonare il piano, ma poi serve pratica. Richiede talento. Chiunque può imparare comunque
a fare visione remota ad un certo livello. Puoi imparare l’ abilità intellettuale per separare il
segnale psichico dal disturbo mentale. Alcune persone imparano molto meglio di altre. E’ questione
di intenzione, la tua abilità nel calmare la mente e concentrare l’ attenzione.

Quando siamo capaci di concentrare l’ attenzione e calmare la mente, possiamo influenzare la nostra
guarigione?

Targ: Non so. La mia esperienza dice che i guaritori tendono a non essere persone particolarmente
sane, dispiace dirlo. Ciò che credo è che per essere un guaritore devi poter concentrare l’
attenzione e calmare la mente per mandare amore incondizionato e guarige intenzionalmente le altre
persone e penso sia difficile farlo per sè stessi.

Quale sarà la tua area di studio futura?

Targ: Sono interessato alla pre-cognizione. Sono interessato a capire quanto possiamo investigare
sul come il futuro influenzi il passato. Dimostra che noi non capiamo bene la causalità.

Tradotto da Richard per Altrogiornale.org
Fonte: takingcharge.csh.umn.edu/ask_experts/rtarg

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